Relazione del Consiglio Direttivo ALDAI sulle attività 2021 e le prospettive 2022

Assemblea Annuale 2022

Manuela Biti

Presidente ALDAI-Federmanager

Buongiorno a tutte le Colleghe e a tutti i Colleghi, 
a nome mio e del Consiglio Direttivo

Abbiamo trascorso due anni “sospesi”, un tempo in cui abbiamo provato emozioni contrastanti tra incertezza, desiderio e timore di tornare alla vita reale. 
Oggi ci ritroviamo. Consapevoli dell’importanza di condividere esperienze, momenti di scambio e riflessione; tuttavia proviamo ancora incertezza per il futuro, siamo consci di vivere un momento di profondo buio dell’umanità che assiste incredula e sconcertata ad uno scenario conflittuale a seguito della guerra in Ucraina. 
Il 2021, oltre a portare con sé gli effetti della pandemia, è stato anche un anno di transizione, di cambiamento, nel senso più ampio del termine. 
La realtà socio-economica ha subito profonde trasformazioni. Si sono susseguiti molteplici e rapidi mutamenti che hanno travolto e coinvolto le nostre vite, hanno influenzato vari ambiti dalla sfera professionale a quella socio-relazionale. Inevitabilmente, non sarà più possibile tornare allo stato pre-pandemia.
La crisi pandemica ha rappresentato un salto epocale, ha coinvolto il sistema economico-produttivo, le dinamiche sociali e professionali. È stato introdotto un nuovo mindset, un nuovo approccio e sono cambiati i paradigmi su cui si fondava l’organizzazione del lavoro. I manager che rappresentiamo hanno dovuto rispondere repentinamente a nuove ed inaspettate sfide e ri-adattarsi tempestivamente, guidando le aziende in un momento storico di trasformazione. 
Anche nel contesto ALDAI e Federmanager, il 2021 ha portato un cambiamento. È stato l’anno di rinnovo delle Cariche, caratterizzato dall’avvicendarsi di due Governance per la scadenza del mandato triennale. 
Il processo elettorale ALDAI di rinnovo delle Cariche Sociali ha preso avvio a partire da giugno con l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo, la successiva nomina di Presidente, Vice Presidenti, Tesoriere e l’elezione della Giunta Esecutiva; l’iter è proseguito nei mesi successivi con la nomina dei Presidenti delle Commissioni Consultive, dei Comitati Pensionati e di Redazione della rivista Dirigenti Industria e dei rappresentanti ALDAI negli Organismi Federali.
Cogliamo l’occasione per esprimere un sentito ringraziamento ai componenti degli Organi Sociali del passato triennio che hanno contribuito con passione e spirito di servizio allo sviluppo delle attività dell’Associazione.
A novembre si è svolto il Congresso Nazionale, l’Organo di indirizzo di Federmanager, chiamato a definire le linee strategico-programmatiche per il successivo triennio e ad eleggere le cariche di vertice della Federazione. È stato un importante momento di incontro, riflessione e condivisione che ha coinvolto autorevoli esponenti del mondo politico, industriale, istituzionale ed è stata un’occasione che ha confermato Federmanager quale interlocutore strategico per la produttività e lo sviluppo del Paese.
A dicembre si è insediato il Consiglio Nazionale, l’Organo preposto a dare attuazione alle linee di politica sindacale e alle deliberazioni assunte dal Congresso e successivamente vi è stata l’elezione della Giunta Nazionale, della Commissione Lavoro e Welfare, della Delegazione trattante e del Comitato Nazionale Pensionati.

CONTESTO ECONOMICO

Nel quarto trimestre 2021 la produzione industriale lombarda cresce del +2,3% congiunturale e chiude così l’anno in rialzo sia rispetto al 2020 (+15,6% la crescita media annua) che al 2019 (+4,3%). In prima linea nella ripresa i settori della siderurgia, meccanica, chimica, gomma-plastica e minerali non metalliferi, mentre si confermano le difficoltà per il sistema moda (abbigliamento, tessile e pelli-calzature).
Rimane alta l’attenzione sui prezzi per i rincari di beni energetici, delle materie prime e dei componenti che rischiano di frenare completamente la ripresa, con il rischio paradossale di non riuscire a produrre nonostante i tanti ordinativi in essere.
A consuntivo la crescita media annua 2021/2019 vede buone performance in particolare di gomma-plastica (+7,7%) e chimica (+7,3%). Seguono tra i comparti positivi la meccanica (+6,6%) e la siderurgia (+6,1%). In crescita – sebbene meno accentuata – anche alimentare (+3,8%), mezzi di trasporto (+2,5%), legno-mobilio (+2,5%) e industrie varie (+1,9%). La fase di ripresa si è avviata anche per i restanti settori, ma con minor intensità non consentendo loro di registrare un dato a consuntivo 2021 migliore di quello del 2019. Il settore della carta-stampa si ferma a –1,0%, seguito dal comparto moda che appare più in affanno: pelli-calzature (–4,9%), tessile (–8,6%) e in fondo l’abbigliamento (–15,8%).
Nel quarto trimestre gli occupati in Lombardia vengono stimati in 4 milioni e 418mila, un numero in crescita su base annua (+120mila unità), ma ancora inferiore ai livelli del 2019 (–42mila), con un tasso di occupazione che si attesta al 67,8 (era 68,5 nel quarto trimestre 2019). La componente femminile ha già superato i livelli occupazionali pre-crisi, mentre quella maschile è ancora indietro nel processo di recupero. Il tasso di disoccupazione scende al 5,4, in calo rispetto ai valori dei due anni precedenti, mentre quello di attività si attesta al 71,7: la partecipazione al mercato del lavoro lombardo si conferma in crescita negli ultimi trimestri, ma con un divario ancora consistente rispetto ai livelli pre-crisi (1,2 punti). Prosegue il processo di riassorbimento della Cassa Integrazione: nel 2021 le ore autorizzate diminuiscono del –41,6%, pur rimanendo su valori storicamente elevati. 
Le prospettive in Lombardia per il primo trimestre 2022 restano caratterizzate da incertezza. A gennaio si stima una diminuzione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 117,7 a 114,2) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 112,7 a 105,4), che segnalavano qualche rallentamento già nel quarto trimestre a livello nazionale – ed una contrazione per le imprese della Lombardia – dopo una crescita decisa ed ininterrotta dalla seconda metà del 2020.
In un quadro di prospettiva ed in una logica nazionale, recenti analisi confermano che il conflitto in Ucraina sottrae alla crescita dell’economia italiana tra 1,2 e 2,2 punti percentuali, portando il PIL del 2022 dal +4% stimato in precedenza a sotto al 3%, o addirittura al 2%, a seconda delle stime. La forbice di previsione rimane ampia a causa dell’estrema incertezza che continua a caratterizzare lo scenario geopolitico. 

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Nel corso del 2021 sono state consolidate le relazioni con il Comune di Milano. Segnaliamo in particolare che, in vista della tornata elettorale amministrativa, la nostra Associazione ha avuto modo di incontrare i principali Candidati alla carica di Sindaco in momenti di confronto promossi da CIDA. È stata l’occasione per rappresentare i temi e gli argomenti considerati strategici per la nostra Categoria, con l’intento di confermare il nostro ruolo e l’interesse a farsi parte attiva in un dialogo con gli esponenti del panorama politico del territorio.
È proseguita inoltre l’azione di informazione ai fini della partecipazione di Candidati per le nomine nelle Società ed Enti del Comune. 
È stata avviata un’interlocuzione proficua con Regione Lombardia, intraprendendo un dialogo con il Presidente e l’Assessore allo Sviluppo Economico.
È stato intrapreso un dialogo con il Presidente e Direttore Assolombarda per l’avvio di una sinergia che possa portare alla realizzazione di progetti comuni che interessino manager ed imprese.
Nel 2021 è stata realizzata, a Milano, la Semifinale Lombardia della quarta edizione del premio Giovane Manager edizione 2020, promossa dal Gruppo Giovani con lo scopo di valorizzare il ruolo e le competenze manageriali under 44. La notizia dei vincitori, tutti ALDAI-
Federmanager, è stata ampiamente valorizzata da un’attività stampa che ha visto, oltre a un articolo dedicato per QN-Il Giorno, riprese da portali quali Economymag, Notizie, Liberoquotidiano, Today, Dubbio.news e siti informativi di altri territori.
Rafforzata la partnership con AHK (Camera di Commercio Italo Germanica), MIP, Il Sole 24Ore, Fondazione Istud, ANIMP, con le Società partner per le politiche attive del lavoro.

TREND ASSOCIATIVO

Il movimento associativo si attesta a 14.364 iscritti, con un delta negativo del 2,7% rispetto all’anno precedente, riconducibile agli effetti della pandemia che anche nel 2021 ha avuto un impatto sul management e sulle attività di sviluppo. Da questo punto di vista si rilevano cessazioni più numerose e una morosità più diffusa soprattutto dei Soci in pensione, oltre che una flessione del dato dei nuovi iscritti che non è ancora ritornato ai valori della fase precedente alla crisi pandemica.

ATTIVITÀ STRUTTURA

La struttura ha fornito consulenza e supporto agli associati sia in modalità telematica che, progressivamente, ritornando alle attività in presenza, attenendosi responsabilmente alle disposizioni vigenti per la tutela della salute.
È stato portato avanti il progetto di formazione, avviato nel 2020, in sinergia con la Federazione che ha proposto momenti formativi su temi specifici in materia sindacale, previdenziale, di politiche attive e di assistenza sanitaria in sinergia con gli Enti del Sistema.
Per i dettagli relativi all’attività della struttura si rimanda alla sezione dedicata allo speciale Assemblea della rivista Dirigenti Industria. 

SINDACATO - RSA

L’attività del Servizio Sindacale è stata sostanzialmente in linea con il 2020, pur a seguito dell’abrogazione della norma che sanciva di attivare le procedure di licenziamento collettivo e di sottoscrivere accordi sindacali per la gestione di esuberi volontari. L’effetto della crisi pandemica non ha impattato in modo dirompente.
In particolare, sono state attivate 16 procedure di licenziamento collettivo (diminuite drasticamente a 10 nel 2020 per effetto del divieto richiamato, ed erano state 34 nel 2019) che hanno portato ad accordi sindacali che hanno riguardato l’uscita di circa un centinaio di dirigenti. Gli accordi sindacali sottoscritti hanno previsto criteri concordati tra i quali il raggiungimento del requisito a pensione e la volontarietà. Sono state sottoscritte indicativamente 400 trattative individuali che hanno portato ad accordi in sede protetta.
Complessivamente il numero di risoluzioni è pari a 665, nel 2020 erano circa 500 (anno in cui peraltro deve essere tenuto in considerazione l’effetto lockdown che ha rallentato le attività) e diminuito rispetto al 2019, in cui erano oltre 700. 
Le RSA sono 29, numero sostanzialmente invariato rispetto al 2020; in particolare, vi sono state 2 nuove costituzioni, 8 rinnovi e 3 cessazioni.

SERVIZIO TUTORING

L’attività del Servizio Tutoring ALDAI nel 2021 è stata caratterizzata da un elevato numero di richieste. Sono stati conclusi 72 percorsi di supporto su un totale di 299 in otto anni e mezzo di attività (il 25% del totale). 
L’età media è di 51 anni, con una concentrazione nella fascia 45/50 anni per i dirigenti in servizio e 50/60 per i dirigenti disoccupati; si rileva la presenza di colleghi over 60 che desiderano rimettersi in gioco. L’attività ha riscontrato un elevato grado di apprezzamento da parte dei Soci.
Nel 2021 è stata portata avanti la progettazione e la fase di test di un nuovo Servizio dedicato ai giovani figli e nipoti maggiorenni di Soci ALDAI che desiderano un confronto per affrontare le scelte professionali per costruire al meglio il proprio futuro.  Il Servizio sarà attivo da aprile 2022.
Per i dettagli si rimanda alla sezione dedicata allo speciale Assemblea della rivista Dirigenti Industria

ATTIVITÀ DELLE COMMISSIONI CONSULTIVE E DEI GRUPPI

Le attività delle Commissioni Consultive e dei Gruppi di Lavoro sono state portate avanti con slancio ed energia in modalità telematica, mista e in presenza nell’ultima parte dell’anno.
Nell’ambito delle iniziative rivolte ai figli/nipoti degli associati, accanto alla storica Borsa di Studio Bonaiuti, è stata proposta la Borsa di Studio Ennio Peccatori, istituita nel 2020 dal Gruppo Seniores Edison e dalla famiglia Peccatori, rivolta agli studenti meritevoli iscritti alle facoltà di Ingegneria dell’Automazione, Elettrica, Energetica e Gestionale delle Università della Regione Lombardia.
Molti i temi e gli argomenti oggetto dei meeting organizzati dalle Commissioni Consultive e dai Gruppi di Lavoro, per conoscerne i dettagli si rimanda alla sezione dedicata allo speciale Assemblea della rivista Dirigenti Industria.

ASSEMBLEA ANNUALE

L’Assemblea annuale è stata convocata in via ordinaria per gli adempimenti relativi all’approvazione del Bilancio ed in via straordinaria per le modifiche statutarie. In ragione delle misure di contenimento della pandemia, per contribuire in modo responsabile alla gestione dell’emergenza, si è svolta in modalità referendaria. Le modifiche statutarie, elaborate dal Gruppo di Lavoro per la revisione dello Statuto ALDAI, hanno riguardato in particolare la possibilità di prevedere la partecipazione alle riunioni degli Organi Sociali sia in presenza che in videoconferenza con pari diritti.

ATTIVITÀ DI STAMPA E COMUNICAZIONE

Il piano di comunicazione e di valorizzazione del brand 
ALDAI è stato sostenuto attraverso interviste ad Econopoly, il blog de Il Sole24Ore sulla tematica, ancora oggi molto attuale, dello Smart Working e gli interventi del Presidente sul tema della sostenibilità su Economy e su The Map Report – il magazine online e cartaceo dell’Innovazione e della Responsabilità Sociale.
Il rinnovamento della Governance ALDAI è stato ripreso da testate quali Italia Oggi, Avvenire, Il Corriere della Sera, Milano Finanza e Il Giorno
Tra i temi trattati l’evoluzione del ruolo del manager: le capacità e competenze dei manager per rispondere alla crisi, lo Smart Working, la Sostenibilità, i nuovi modelli di business. 
La notizia dei vincitori del Premio Giovane Manager edizione 2020, realizzata nel 2021, è stata ampiamente valorizzata da un’attività stampa, come già segnalato. 

POLITICHE ATTIVE - FORMAZIONE

ALDAI si conferma uno dei principali partner per la realizzazione di progetti ed iniziative, svolti in collaborazione con Assolombarda, i Fondi Bilaterali Confindustria e Confapi (Fondirigenti e Fondo Dirigenti PMI) e 4.Manager, che rappresentano best practice e modelli di riferimento per il territorio. 
Nell’ambito delle Politiche Attive, è stato portato avanti anche nel 2021, con particolare rilevanza perché considerato strategico, il Progetto Sviluppo PMI di cui ALDAI è proponente ed ARUM l’ente attuatore, svolto in collaborazione con il DIH Lombardia, altre AATT Federmanager lombarde, Confindustria Lombardia ed il supporto di 4.Manager.
È stato portato avanti il progetto DISKO, DIgital SKills for Older manager and cOmpanies, realizzato in partnership con Assolombarda e Confindustria Alto Milanese, finanziato da 4.Manager, nell’ambito delle Politiche Attive. È stato avviato nel 2019 e dilazionato causa pandemia ed ha portato alla redazione di un volume “Tecnologie e Competenze Digitali nelle PMI – L’esperienza del progetto DISKO”, rappresentativo dell’attività svolta e dei risultati ottenuti e di una biblioteca multimediale permanente. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di promuovere il reskilling dei manager Senior, in prospettiva digitale, requisito imprescindibile per lo sviluppo delle imprese e per aumentare l’employability dei manager inoccupati. 
Nell’ambito delle iniziative strategiche promosse da Fondirigenti, ALDAI ha promosso, con Assolombarda, il Progetto E-Lab: intrapreneurship labs per dottori di ricerca: iniziativa volta a far emergere opportunità alternative alla carriera universitaria per i dottori di ricerca. Il progetto ha coinvolto diverse realtà accademiche e ha creato connessioni tra manager, studenti, mondo accademico, aziende, generando confronto dialettico, spunti ed opportunità di crescita. Il progetto ha proseguito nella realizzazione delle attività nel 2021.
ALDAI ha sostenuto la Certificazione delle Competenze Manageriali, promossa da Federmanager: dall’avvio dell’iniziativa nel 2017 ad oggi, i manager ALDAI certificati sono 124; ha supportato manager ed imprese interessate ad avvalersi del Fondo Nuove Competenze, misura di sostegno promossa da ANPAL, che prevede la rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzata allo svolgimento di percorsi formativi a fronte di mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa.
Nel 2021, ALDAI ha sottoscritto, nell’ambito della Commissione Bilaterale con Assolombarda, 260 Piani Formativi Aziendali che hanno coinvolto 2.252 dirigenti in 48.121 ore di formazione ed un totale di risorse – a valere sul conto formazione maturato dalle Aziende – pari a euro 3.847.338,63.
ALDAI ha promosso nel 2021 inoltre Avvisi, proposti da Fondirigenti su temi specifici: il primo dedicato alla transizione digitale, alla transizione sostenibile e all’organizzazione del lavoro smart; il secondo a supporto delle Politiche industriali per i quattro settori chiave del made in Italy: automotive, moda accessori, legno arredo e turismo; settori che più di altri necessitano di un rafforzamento delle competenze per consolidare la ripartenza.
Nel 2021 è stata avviata da Federmanager un’iniziativa di elevato calibro etico-sociale, il Progetto Liberi dalle mafie, un corso di alta formazione in Amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità e alle mafie per i manager iscritti a Federmanager, organizzato con l’Academia Mariana Internationalis e con la Pontificia Università Antonianum. L’iniziativa ha interessato e coinvolto numerosi associati ed è nata da un progetto avviato da ALDAI, Assolombarda, Fondirigenti nel 2012, che ha previsto la selezione di un team di manager, specificatamente formati per la gestione e valorizzazione di imprese sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata. Il progetto ha portato alla costituzione, da parte di alcuni rappresentanti ALDAI, dell’Associazione Manager Whitelist, tuttora attiva.

DIRIGENTI SENIOR

Nel 2020-2021 l’emergenza Covid, assieme a Quota 100 e alle altre forme di flessibilità in uscita, come l’APE Sociale e l’Opzione Donna, ha fatto crescere il numero dei pensionati e ha inciso negativamente sul rapporto occupati/pensionati (sceso ad 1,42). Con la fine del 2021 sono anche terminate le trattenute per i contributi di solidarietà e la perequazione parziale sulle pensioni.
La riforma delle pensioni che doveva realizzarsi nel 2021 è ancora in fase di stallo. Il dibattito sulla riforma si trascina da due anni, dopo il mancato accordo di convergenza verso una soluzione condivisa. Alcune misure ponte sono state inserite in Legge di Bilancio 2022, nello specifico una serie di proroghe relative a strumenti di flessibilità in uscita (Opzione Donna e APE Sociale) e quota 102 per assorbire lo scalone sul requisito anagrafico minimo per ritirarsi (da 62 a 67 anni dal primo gennaio). 
I nodi strutturali da risolvere rispetto all’attuale sistema previdenziale sono tanti: le future pensioni dei giovani, il sistema contributivo, i lavori gravosi, ma soprattutto la flessibilità in uscita. L’obiettivo ancora attuale è quello di consentire un’uscita in anticipo dal mondo del lavoro prima del conseguimento del requisito pieno per la pensione di vecchiaia a 67 anni, o prima di quella anticipata a 42 anni e dieci mesi per gli uomini e a 41 anni e dieci mesi per le donne. 
Il Governo sembra orientato verso l’opzione per tutti di uscita anticipata intorno ai 64 anni ma con ricalcolo contributivo o decurtazione sull’assegno per ogni anno di anticipo. Non si registrano novità sul fronte negoziale tra Governo e Sindacati. Il blocco delle attività di negoziazione è dovuto a cause di forza maggiore, stante la crisi ucraina e le incertezze economiche, che impongono altre priorità nell’agenda dell’Esecutivo e potrebbero limitare un intervento nella prossima Legge di Bilancio per il finanziamento della riforma delle pensioni 2023.

ATTIVITÀ DI CARATTERE SOCIALE

Nel corso del 2021 VISES Gruppo Milano ha realizzato l’8ª edizione del corso Outplacement verso il sociale, che ha visto la partecipazione di 20 Soci in via di pensionamento. È proseguita l’attività di formazione relativa all’uso del digitale e alle nuove tecnologie con 6 incontri rivolti ai tutor di VISES, che hanno riscontrato l’apprezzamento di tutti i Soci. Gli eventi di formazione-aggiornamento proposti ai tutor VISES hanno coinvolto 301 partecipanti.  Nel corso dell’anno, i 70 tutor 
VISES/ALDAI hanno condiviso le proprie competenze in 6 diversi progetti PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – rivolti agli studenti delle scuole superiori e in un progetto rivolto ai NEET.  Gli incontri sono stati svolti in modalità telematica ed hanno coinvolto gli alunni di 69 classi di 21 diverse scuole del milanese, per un totale di oltre 1.350 giovani. 

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

È stato un anno intenso, sotto tanti punti di vista. Il doveroso ringraziamento va a tutti coloro che costantemente contribuiscono alla vita dell’Associazione ed offrono tempo ed energie alla realizzazione di iniziative, progetti, attività che valorizzano la categoria manageriale.
Siamo consapevoli che c’è molto ancora da fare.
Dinnanzi a noi, si prospetta un futuro sfidante, denso di importanti appuntamenti. 
La riforma dello Statuto dell’Associazione e della Federazione, il rinnovo del CCNL, lo sviluppo di iniziative e progetti di sviluppo associativo, la valorizzazione del brand ALDAI, il rafforzamento dell’interlocuzione con le Parti Sociali e con le Istituzioni locali, l’implementazione della sinergia con gli Enti e Società del Sistema Federmanager e dell’interazione con le Aziende del tessuto industriale del territorio, la definizione delle linee strategico programmatiche che proietteranno 
ALDAI verso il futuro con una politica industriale ed una visione di lungo termine orientata all’innovazione e al cambiamento.
Certi della rilevanza di questi temi, siamo sicuri che i manager saranno pronti a gestire la nuova realtà e ad interpretare gli effetti della crisi come opportunità.
Lo sviluppo economico produttivo della nostra realtà territoriale, la crescita della competitività delle imprese che si riflette sul benessere del Paese sono strettamente correlati all’impiego delle persone giuste con competenze e professionalità forti e di elevato livello. Le imprese, che trainano la produttività e l’economia di un Paese, sono fatte di persone. 
In conclusione, formuliamo un sentito ringraziamento a tutti i Colleghi e le Colleghe che con dedizione e passione profondono impegno, tempo ed energie nella realizzazione di attività ed iniziative che contribuiscono a rafforzare la nostra Associazione e i valori che la stessa promuove.

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013