Consulta Seniores Federmanager
In sintesi, come Presidente di questa Federazione, posso affermare che è nostra intenzione fare tutto ciò che è necessario per difendere la nostra categoria.
Stefano Cuzzilla
Presidente Federmanager
Consideriamo importante questa riunione della Consulta Programmatica dei Pensionati, anche se il contesto politico non è propizio per un’interlocuzione affidabile, date la situazione in costante divenire e la prossimità alle elezioni politiche. Ciononostante, oggi dobbiamo cercare di dare risposte ai colleghi in pensione che sono sottoposti a numerosi attacchi da diverse parti durante questa continua campagna elettorale.
Anche se si presentano come proposte minacciose, nel 90% dei casi si tratta di annunci non seguiti dai fatti: non per questo, però, possiamo abbassare la guardia. Anzi, in questo periodo è prioritario difendere i diritti della nostra categoria.
Per noi è essenziale intensificare i contatti istituzionali portando avanti, anche nei prossimi mesi, le nostre richieste che sono ormai ben note. Mi riferisco a 3 obiettivi in particolare:
- Separare la previdenza dall’assistenza;
- Impedire il rinnovo del contributo di solidarietà ex-INPDAI che scade a fine anno;
- Intensificare la lotta contro gli evasori fiscali, ma anche e soprattutto contro gli evasori contributivi, i quali percepiscono sì pensioni basse ma senza aver versato alcun contributo (queste sono le vere pensioni d’oro).
Come Presidente di questa Federazione posso affermare che è nostra intenzione fare tutto ciò che è necessario per difendere la nostra categoria. Intendiamo investire risorse sia umane sia economiche in questa battaglia di civiltà. Siamo pronti a sostenere una dura campagna stampa, e se sarà necessario intervenire sui maggiori quotidiani per ristabilire un po’ di verità, lo faremo. La partecipazione ai “talk show” televisivi andrà seriamente vagliata e valutata perché su questo tema ci espone al rischio strumentalizzazione: quando ci invitano a intervenire a questo genere di programmi tv, va considerato che spesso lo scopo principale è quello di metterci in cattiva luce.
Di tutte le azioni che saranno intraprese per difendere le pensioni verrà data puntuale e dettagliata informazione agli iscritti. Con le nostre azioni abbiamo già raggiunto alcuni risultati importanti: l’accantonamento ormai definitivo dell’ipotesi del ricalcolo delle pensioni già liquidate con sistema contributivo, la cancellazione del contributo solidarietà per pensioni superiori 90.000 Euro/anno. Molto di più andrà fatto e sarà fatto in una prospettiva di insieme. Sbaglia a mio avviso chi ritiene che la previdenza costituisca un tema a sé, una questione a parte di cui devono occuparsi i tecnici. Previdenza e lavoro vanno invece di pari passo.
Per questo è importante che i manager in pensione collaborino attivamente al successo delle iniziative che questa Federazione persegue in tutte le aree strategiche. È importante che da voi arrivi quel contributo di esperienza che serve alle Commissioni di settore che abbiamo istituito così come è importante la vostra partecipazione ai road show industria 4.0, ai convegni sull’energia o i trasporti e alle iniziative sui territori.
Se vogliamo dare un contributo allo sviluppo di questo Paese dobbiamo agire su tutti i fronti in cui siamo bravi. In una prospettiva di insieme, come dicevo. Seguirò pertanto attentamente i lavori di questa Consulta da cui, sono certo, arriveranno utili indicazioni per tutti i colleghi.
01 luglio 2017