CIDA apre il confronto sulle politiche previdenziali

Incontro il 6 ottobre 2023 a Milano alle ore 10:00 presso l’Auditorium San Fedele

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Un incontro della dirigenza privata e pubblica del Paese con le rappresentanze politiche al Governo per affrontare le sfide legate alla previdenza e alla fiscalità con responsabilità e visione di lungo termine.




Un incontro per dare risposta a quattro domande:



1. Ritorno all’adeguamento standard delle pensioni per scaglioni

Possiamo attendere che il Governo reintroduca il meccanismo di adeguamento standard delle pensioni, seguendo il modello a tre scaglioni: 100%, 90%, 75%? La riduzione del potere d’acquisto subita a causa di interventi passati ha colpito duramente chi ha dedicato la vita al lavoro. Chiediamo un impegno per il ripristino di questo modello e la partecipazione delle nostre organizzazioni di rappresentanza nella decisione.

2. Separazione della previdenza dall’assistenza

Possiamo finalmente sperare che il Governo consideri la richiesta di separare previdenza e assistenza? Questa separazione migliorerebbe la gestione delle risorse pubbliche e promuoverebbe l’equità. La lotta all’abusivismo assistenziale necessita di chiare norme e di un monitoraggio efficace. È tempo di stabilire competenze e requisiti per l’accesso ai programmi assistenziali, insieme a un sistema di sorveglianza per contrastare gli abusi.

3. Contrasto all’evasione fiscale attraverso l’innovazione tecnologica

Possiamo aspettarci che il Governo compia sforzi concreti per debellare l’evasione fiscale? L’evasione fiscale mina la stabilità economica e la sostenibilità dei sistemi previdenziali. Utilizzando la tecnologia dell’informazione, è possibile individuare l’evasione, migliorare la cooperazione internazionale per lo scambio di informazioni finanziarie e monitorare le transazioni finanziarie. Questo contribuirebbe a rafforzare la fiducia nel sistema e a garantire risorse per le pensioni.

4. Riforma fiscale per l’equità orizzontale

È possibile realizzare una riforma fiscale che assicuri un’equità orizzontale del sistema, tassando nella stessa misura redditi equivalenti indipendentemente dalla loro fonte? L’attuale tassazione differenziata crea disuguaglianze tra cittadini con redditi equivalenti. Una tassazione basata su misure uniformi applicate a redditi equivalenti contribuirebbe a una maggiore equità e coesione sociale, rafforzando la fiducia nei confronti del Governo.

In conclusione, queste domande riflettono la necessità di un impegno concreto per garantire pensioni dignitose, combattere l’evasione fiscale e promuovere una tassazione equa. Affrontare queste sfide con trasparenza e lungimiranza è essenziale per costruire un futuro pensionistico sostenibile ed equo per tutti.

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