Borghi lombardi: 15 Bandiere arancioni assegnate da Touring Club Italiano

La Lombardia non è la prima regione che viene in mente quando si pensa ai borghi italiani...

Panorama da Sud - © Carlo Borlenghi

Stefano Brambilla

Caporedattore Touring Club Italiano

...eppure, tra le Alpi e la pianura sono molti i piccoli centri meritevoli di un'esplorazione. Il Touring Club Italiano ne ha certificati 15 con la Bandiera arancione, il riconoscimento per le qualità turistiche ambientali che l'associazione conferisce da oltre 20 anni. Per potersi fregiare della Bandiera, infatti, non bisogna solo essere “belli”, ma anche superare numerosi parametri attinenti ai servizi per il turista, alla segnaletica, alla cura del territorio e dell'ambiente. Una garanzia di qualità per il turista, che oggi può programmare un weekend o una vacanza in ben 252 Comuni certificati (l'elenco completo è sul sito www.bandierearancioni.it). In questo numero andremo a scoprire i borghi Bandiera arancione in provincia di Sondrio, Lecco, Como e Bergamo; nel prossimo tutti gli altri. 
Collegiata di San Lorenzo - © Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna

Collegiata di San Lorenzo - © Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna

CHIAVENNA (SO)

Andiamo in montagna: Chiavenna, nella valle omonima, è da sempre una stazione di sosta per i traffici commerciali grazie alla sua posizione strategica all’incrocio di importanti direttrici che valicano le Alpi. Nell’abitato, ricco di monumenti, sono sparsi anche i tipici crotti, cavità naturali adibite a cantine per la stagionatura di vini e prodotti locali, spesso trasformati in rustiche osterie: sono aperte al pubblico in occasione della Sagra dei Crotti, dove si possono gustare la tipica Bresaola di Valtellina IGP e i "violini", cosciotti di capra trattati a prosciutti.

L'orrido - © Carlo Borlenghi

L'orrido - © Carlo Borlenghi

BELLANO (LC)

Avete mai letto un romanzo di Andrea Vitali? Tutte le sue storie sono ambientate a Bellano, il borgo sulla sponda orientale del Lago di Como in cui è nato e da sempre risiede. E tanto note sono diventate le sue storie da attirare turisti in cerca dei “luoghi reali” dei suoi romanzi: come l'Orrido, una gola naturale dalle suggestive spelonche. Nell'entroterra, il “Sentiero del Viandante” è una piacevole passeggiata panoramica di media montagna ed è il primo cammino ad essere certificato nell’ambito del nuovo programma territoriale Touring “Cammini e Percorsi”.

Parrocchiale - © Archivio TCI

Parrocchiale - © Archivio TCI

SARNICO (BG)

Siamo all’estremità sudoccidentale del Lago d’Iseo: Sarnico è un bellissimo borgo ricco di ville, spazi verdi e spettacolari scorci sull'acqua. Famoso in passato per la pietra arenaria, in tempi più recenti ha visto il nome accostato alla motonautica, con gli storici cantieri Riva, fondati nel 1842. Tutto da scoprire il centro storico, tra vicoli e portali, cortili e balconi, ma anche le tante ville realizzate in stile Liberty, soprattutto su progetto del noto architetto Giuseppe Sommaruga. E poi c'è il lago: sia per prendere il sole sia per cimentarsi in sport acquatici.

Panorama - © Fabrizio Lisetti

Panorama - © Fabrizio Lisetti

MENAGGIO (CO)

Situata sul Lago di Como, Menaggio vanta un nucleo storico molto gradevole distinto in una parte alta, che conserva l’aspetto medievale nelle vie acciottolate inerpicate in salita tra case strette le une alle altre, e in una parte in riva al lago, di impronta ottocentesca, con l’elegante passeggiata alberata, il lido e gli alberghi. Da segnalare la presenza di un’ottima rete sentieristica e cicloturistica, mentre al Lago di Como è legato il prodotto tipico del luogo: i missoltini, pesci di lago che possono essere portati in tavola freschi, fritti o alla griglia.

Orologio e Palazzo Comunale - © Turismo Pro Clusone

Orologio e Palazzo Comunale - © Turismo Pro Clusone

CLUSONE (BG)

Clusone è il centro principale della Valle Seriana: quant'è piacevole camminare nel suo centro storico, irregolarmente disposto su diversi livelli e caratterizzato da un labirintico intersecarsi di vicoli e strade minori... si rimane a bocca aperta sia per gli affreschi sui muri sia per i tanti monumenti, come il Palazzo Comunale, che ingloba una massiccia torre medievale con un ingegnoso orologio planetario, considerato il simbolo della città. Da assaggiare il tipico Biscotto di Clusone, a base di mandorle e cioccolato, inventato e prodotto sin dal 1920.

Veduta del borgo - © Cesura Luca Santese

Veduta del borgo - © Cesura Luca Santese

GROMO (BG)

Profumo di Medioevo anche a Gromo, sulla riva destra del fiume Serio: le case sono realizzate in grossi blocchi di pietra, aperte da logge e balconate, e con palazzi e castelli si fa un viaggio nel Quattrocento. La piazza centrale è un piccolo gioiello, con la sua elegante fontana del XVI secolo. Ma Gromo ha anche tante attrattive naturalistiche, come la grotta carsica “büs di Tàcoi”, ricca di pozzi, meandri, laghetti e concrezioni. E poi, tutta da gustare la formaggella della Val Seriana, un formaggio grasso a pasta semicotta e a media-lunga stagionatura.

Rotonda di San Tomè - © Alessia Scaglia

Rotonda di San Tomè - © Alessia Scaglia

ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG)

All’imbocco della Valle Imagna, poco distante da Bergamo, Almenno San Bartolomeo vanta un territorio verde, tra prati e boschi, tutto da percorrere a piedi e in bicicletta (con qualche pausa per gustare gli ottimi prodotti della valle, dai formaggi ai salumi fino ai frutti di bosco e ai vini). Da non perdere la Rotonda di San Tomè, un gioiello del romanico lombardo e tra le rarissime chiese a pianta circolare; e poi il Museo del Falegname Tito Sana, dedicato alla civiltà del legno.

Vista del paese dal battello - © Franco Castronovo

Vista del paese dal battello - © Franco Castronovo

TORNO (CO)

Una costruzione ancorata alla roccia e immersa in una fitta vegetazione, da sempre luogo di visita per una singolare cascata accolta da un’apertura della villa, che, per un caratteristico fenomeno geologico, è a intermittenza. È la cinquecentesca Villa Pliniana che sorge nel Comune di Torno, un gradevole abitato sulla sponda destra del Lago di Como. Ma le attrazioni non sono finite: il borgo è medievale, le piccole chiesette sono affascinanti e il porticciolo davvero delizioso.

Articolo in collaborazione con

Il Touring Club Italiano è un'associazione privata senza scopo di lucro che chiede ai suoi soci – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell'Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico-produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica etica, responsabile e sostenibile


Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013