Speciale Assemblea: Milano e la Lombardia per un nuovo Rinascimento

Il messaggio chiave, portato avanti da ALDAI attraverso le parole del suo Presidente, è stato quello di ribadire che solo una virtuosa collaborazione pubblico-privato con un ruolo importante di cerniera dei corpi intermedi, come la nostra Associazione, può rappresentare la via maestra per un futuro di crescita e sviluppo

Chiara Tiraboschi

Giornalista e Responsabile Servizio Comunicazione e Marketing ALDAI-Federmanager
Nonostante un contesto di incertezza e grandi cambiamenti, Milano e la Lombardia stanno attraversando un momento di crescita e sviluppo, complice, tra i diversi fattori, il trend positivo per tutto il settore manifatturiero, il numero degli ordini esteri (+9,7% la crescita media annua 2022), che ha contribuito a portare a un livello record la produzione assicurata, e il minor aumento delle materie prime. Un quadro che sembra indurre sempre più un clima di cauto ottimismo, anche per l’imminenza delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
All’interno di questo scenario, le priorità per i manager diventano soprattutto tre: attrarre e far crescere i talenti e le competenze, valorizzare le soft skills e sollecitare urgenti misure di semplificazione e sburocratizzazione.

Di questo, ma in realtà anche di molto altro, si è parlato nel corso dell’Assemblea 2023 di ALDAI-Federmanager, l’evento cardine della nostra Associazione che questo anno ha visto riunirsi Soci, ma anche colleghi, stakeholder e politici, all’interno dell’Auditorium Giovanni Testori di Palazzo Lombardia, un luogo simbolo della città, a ribadire il forte legame con il territorio e il dialogo con le Istituzioni.
Se da un lato, la fotografia emersa dalla survey che abbiamo realizzato insieme ad AstraRicerche, e a cui hanno risposto circa 2000 nostri iscritti, conferma alcune convinzioni consolidate, dall’altro ci porta anche a fare ulteriori riflessioni. 

Manuela Biti - Presidente ALDAI-Federmanager

Manuela Biti - Presidente ALDAI-Federmanager

“In  un'economia a livello regionale che si sta esprimendo proprio da qualche mese al massimo dei giri, con una crescita nel 2022 della produzione industriale del 6,3% rispetto all’anno precedente e una punta del 24,5% nell’abbigliamento, e con una previsione di 1,5 milioni di nuove assunzioni solo nel periodo maggio-luglio, secondo le previsioni di Unioncamere, non stupisce che la ricerca e la valorizzazione dei talenti sia al primo posto, così come l’importanza delle soft skills, in particolare visione di lungo periodo, flessibilità e predisposizione al problem solving” ha commentato il Presidente Manuela Biti nel corso della sua relazione all’interno del convegno pubblico.

La stessa ha poi ribadito come debba essere recepito con la massima considerazione il grido d’allarme che i manager hanno lanciato al settore pubblico perché avvii serie ed efficaci misure di semplificazione e sburocratizzazione. 

I manager sono sempre stati centrali nel superare in modo efficace la crisi del Covid, prima, e poi gli effetti della guerra, purtroppo tuttora in corso, ma il ruolo di traino dell’industria, che pur emerge chiaramente dai dati di produzione, e l’occasione irripetibile di 
Milano-Cortina 2026 da soli, non possono essere sufficienti a far sì che, quello che auspichiamo come un “nuovo Rinascimento” per Milano e la Lombardia, possa davvero tradursi nei fatti. 

Il messaggio chiave portato avanti da ALDAI attraverso le parole del suo Presidente Manuela Biti è stato quello di ribadire infatti che solo una virtuosa collaborazione pubblico-privato con un ruolo importante di cerniera dei corpi intermedi, come la nostra Associazione, può rappresentare la via maestra per un futuro di crescita e sviluppo.

A farle eco, i diversi interventi che si sono alternati nel corso del convegno: dai saluti del Sindaco della Città di Milano, Giuseppe Sala, che ha ribadito come i manager siano le più importanti sentinelle del nostro sistema, in grado di cogliere i trend globali, grazie ai quali le aziende come tutta Milano riescono a generare innovazione e progresso, a quelli del Vicepresidente Nazionale Valter Quercioli, intervenuto in rappresentanza del forte legame che unisce ALDAI, la più grande e rappresentativa Associazione territoriale, all’intera galassia federale.

Rita Querzè - Corriere della Sera

Rita Querzè - Corriere della Sera

Il convegno, condotto e moderato dalla giornalista economica del Corriere della Sera, Rita Querzè, ha visto per l’appunto la presentazione dei risultati della survey che ALDAI ha diramato a tutti i suoi associati nelle settimane antecedenti l’evento e di cui rimandiamo al contributo dettagliato da parte del collega Cosimo Finzi all’interno dello Speciale Assemblea di questo mese. 
A seguire i temi sono stati ampiamenti dibattuti e approfonditi nel corso della tavola rotonda con la partecipazione e il contributo dell’Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, che ha portato i saluti di Regione al convegno, Matteo Villa, Ricercatore senior e responsabile DataLab ISPI, Monica Poggio, CEO di Bayer Italia e Vicepresidente di Assolombarda, e Tommaso Santini, Strategic advisor di Gabetti Property Solutions e membro del board Infrastrutture Milano-Cortina 2026.

Un momento di incontro e confronto che ha visto un Auditorium attento e recettivo e che sicuramente rappresenta un tassello importante nel cammino che l’Associazione sta portando avanti, spinta dalla volontà di poter ricoprire un ruolo di decision maker in grado di fare la differenza davanti alle molteplici sfide che ci attendono. 

GLI INTERVENTI


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