Meeting FASI: novità statutarie 2019

BERGAMO, 20 marzo 2019 - Straordinaria partecipazione di iscritti al ‘Meeting FASI’ organizzato ieri sera da Federmanager Bergamo.

La sala messa a disposizione dall’NH Hotel di Orio al Serio ha faticato a contenere gli oltre 100 Dirigenti fruitori dei servizi del Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa (“320 milioni di bilancio, il 93% destinato al pagamento delle prestazioni”). 

Un motivo di grande soddisfazione sia per Bambina Colombo, Presidente della sezione di Bergamo di Federmanager, sia per Marcello Garzia, Presidente del FASI, in queste settimane impegnato in un road-show per l’Italia. Già, perché dopo la recente (1° gennaio 2019) entrata in vigore di nuove regole statutarie (per i dettagli, consultare www.fasi.it) Garzia sta illustrandole di persona agli iscritti: 128 mila manager in tutt’Italia che, sommando i congiunti, diventano una platea di 295 mila assistiti.

“In provincia di Bergamo - specifica la Presidente Colombo - al FASI aderiscono oltre 3500 Dirigenti di imprese industriali private. Al momento, in Bergamasca, sono più di 20 le strutture sanitarie convenzionate: 18 Istituti odontoiatrici, 3 Case di cura (Clinica Humanitas Castelli, Clinica Gavazzeni e Istituto Palazzolo) e 1 RSA”.
Garzia é inoltre contestualmente impegnato in una “lotta contro il tempo” visto che il 31 marzo scadrà la proroga (precedentemente fissata al 31 dicembre 2018) per l’adesione al Fondo sia per i Dirigenti non ancora iscritti pur avendone i requisiti (che in questo modo acquisiranno il diritto al mantenimento dell’iscrizione, una volta in pensione) sia per le rispettive imprese di appartenenza.

L’incontro col Presidente Garzia ha consentito ai partecipanti di farsi un’idea sulla situazione generale della Sanità italiana. “Lavoriamo in un mercato da circa 160 miliardi - ha esordito il numero uno del FASI - che per circa 115 sono a carico del Sistema pubblico, mentre i restanti 45 sono a carico dei singoli”. 
“Di questo mercato - ha aggiunto Garzia - i Fondi integrativi e le Assicurazioni sono riuscite ad intercettare circa 8-10 miliardi”. Di lavoro da fare, quindi, ce n’è .
“Tanto più - ha sottolineato Garzia - che lo scenario sociale é in evoluzione. Dal rapporto 1 pensionato/2,2 lavoratori siamo passati al rapporto 1 pensionato/0,8 lavoratori; nel 2025 si prevede una spesa sanitaria vicina ai 225 miliardi rispetto agli attuali 160, per l’80% destinata a curare le malattie croniche e, per la parte restante, a far fronte alla prevenzione e alle non autosufficienze”.
E’ stata poi la volta di Sandro Sabbatini, funzionario FASI che, illustrati i punti-chiave del Modello FASI, la cui forma di Assistenza poggia su due pilastri (quella Diretta, in cui l’iscritto si rivolge direttamente a strutture convenzionate, senza sborsare un euro e quella Indiretta, in cui l’assistito si rivolge a medici e/o strutture di fiducia), ha ricordato l’istituzione, dal 2011, di ben otto Pacchetti prevenzione, che consentono check-up gratuiti, una volta l’anno, per iscritti e famigliari.
“Sono molto contenta dell’esito di questo incontro - ha commentato a fine lavori la Presidente Colombo - che, per partecipazione, fa il paio con quello organizzato lo scorso ottobre coi vertici del Previndai”. 

“Segno che - ha aggiunto - quando ai servizi che offriamo quotidianamente ai nostri iscritti, aggiungiamo occasioni di confronto diretto con i vertici di realtà gravitanti nell’orbita Federmanager, il successo é assicurato dato l’elevato interesse dei partecipanti ai temi trattati”. 

“L’augurio - ha concluso la Presidente di Federmanager Bergamo - é che iscritti a FASI e Previndai, non ancora associati a Federmanager, si aggiungano presto a rinfoltire le nostre fila, consentendoci sia di consolidare la nostra seconda posizione in Lombardia sia di migliorare la settima posizione attualmente occupata in ambito nazionale”.