Italia a rischio povertà energetica

Articolo scritto a gennaio e diventato d'attualità con il conflitto in Ucraina, per il quale esprimo solidarietà nei confronti delle vittime e di sostegno nei principi di libertà e fratellanza fra tutti i popoli. L’importazione di petrolio, gas e di elettricità espone il Paese alla crescita dei prezzi e al rischio sostenibilità, in particolare per le imprese industriali.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dovrebbe investire in energie rinnovabili nazionali - fotovoltaico, eolico, dal mare e dal nucleare sicuro di nuova generazione - per ridurre quanto possibile la dipendenza dall’estero; senza se e senza ma. Leggi »

Il futuro dell’idrogeno

Con l’impiego di fonti energetiche alternative, l’idrogeno cosiddetto “verde” (green hydrogen) può diventare competitivo. Il suo uso può essere favorito da opportune politiche di incentivazione e inserito con efficacia nei piani di sviluppo sostenibile e con esso, a livello mondiale, si prospettano enormi riduzioni di emissione di CO2. Il momento è arrivato per un utilizzo importante e diffuso dell’idrogeno e si diffonde un interesse crescente per questo elemento del quale cogliere oggi le opportunità. Leggi »

Eni e l’economia circolare

Sperimentazioni Eni già in atto e iniziative industriali future favoriranno la strategia di Sviluppo Sostenibile basata sul modello circolare, grazie agli impianti di conversione, alle competenze consolidate, alle tecnologie, alla ricerca innovativa e alla distribuzione geografica dei propri asset, a partire dal territorio nazionale, con 4 raffinerie, 2 bio-raffinerie, 9 impianti chimici e 4500 punti vendita. Leggi »

Dirigenza per lo sviluppo sostenibile

La Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità CIDA, alla quale aderiscono 12 Federazioni e 45mila dirigenti iscritti del privato e pubblico in Lombardia, ha sottoscritto il protocollo della Regione Lombardia per lo Sviluppo Sostenibile impegnandosi a realizzare quattro specifiche iniziative: diffusione delle competenze per l’economia circolare; promozione della catena alimentare green; formazione dei giovani; creazione di una rubrica Dirigenti Industria dedicata allo Sviluppo Sostenibile.

A cura della segreteria CIDA  Leggi »

I perché della BIOECONOMIA

La bioeconomia è un grande contenitore della produzione primaria - agricoltura, allevamento, foreste, pesca e acquacoltura - e di settori industriali che utilizzano o trasformano le biorisorse, come l’industria alimentare, dei mangimi, della cellulosa, della carta, della lavorazione del legno, le bioraffinerie, parte dell’industria chimica, energetica e marino-marittima. Leggi »
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013