Sogni di equità e lungimiranza

L’ennesima Finanziaria senza risorse è caratterizzata da slogan chimera, senza visione di futuro, che prelevano sempre dal "bancomat" del ceto medio: dei lavoratori onesti e dei lavoratori pensionati. Possibile che un Paese di geni non sia capace di esprimere una visione di futuro; una strategia di crescita sociale e di benessere per tutti? Leggi »

Elogio del buon senso

Mettere un po’ di testa nell’adozione di norme e prescrizioni costituisce un criterio ormai sconosciuto a molte amministrazioni burocratiche. Nella vita quotidiana se ne vedono i risultati … Leggi »

Assalto alla dirigenza

È giunto il momento di fare una profonda riflessione sul meccanismo di perequazione come strumento di rivalutazione delle pensioni. Una riflessione che deve impegnare innanzitutto quelli che sono ancora in attività di lavoro Leggi »

Sull'assistenza sanitaria dei dirigenti

Le tecnologie abilitanti, i cambiamenti del contesto socio economici e le abitudini delle persone ad utilizzare soluzioni digitali, rendono possibili modalità innovative di gestione dell'assistenza sanitaria per una migliore qualità della vita. Leggi »

G20, COP26 e clima

Le conclusioni del G20 e del COP26 hanno determinato valutazioni tra loro molto contrastanti, soprattutto in riferimento alle linee guida indicate per proteggere
il nostro pianeta dall’inquinamento e dalle alterazioni climatiche.
Eppure, se si abbandonano un approccio squisitamente ideologico e interessi di parte, si registrano progressi non disprezzabili che il nostro comportamento quotidiano potrebbe contribuire a rinforzare Leggi »

L'ottimismo messo a dura prova

Nei discorsi e negli articoli di tutti i giorni non mancano i termini "sostenibilità", "rispetto ambientale", "Green Economy", ma quel che manca è un dibattito serio ed oggettivo sulle iniziative da realizzare e le relative conseguenze per l'ambiente e la vita dei cittadini Leggi »

Pensioni: e se parlassimo della riforma dell’IRPEF?

Articolo 53 della Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. I redditi di capitali, di lavoro, di pensioni ed ogni altro reddito dovrebbero essere equamente considerati e correlati ai consumi per il calcolo della capacità contributiva. Leggi »

Alla scuola di “Recovery…”

Miglioramenti significativi della vita economica e sociale dei un Paese possono determinarsi solo attraverso investimenti nelle Riforme istituzionali e nelle infrastrutture fisiche e virtuali, i cui effetti positivi sono riscontrabili sul lungo termine Leggi »

Ma sono sicuri questi vaccini?

C'è tanta aspettativa ed entusiasmo per l’arrivo dei nuovi vaccini, ma anche diffusi timori che le tecnologie usate siano troppo nuove, e che i tempi di sviluppo siano stati troppo affrettati, tali da far dubitare che di essi ci si possa fidare Leggi »

Recovery Fund: ultima chiamata per il Paese

NextGeneration Italia o PNRR. Sigle criptiche per dire che entro il 30 aprile l’Italia deve presentare un piano credibile per accedere a risorse UE straordinarie di 209 miliardi.
Il piano di fatto scriverà il nostro futuro. Da questo dipenderà ad esempio la possibilità di trovare (e creare) posti di lavoro qualificati, accedere a un’istruzione degna di un Paese sviluppato e di farci curare da una sanità dai costi sostenibili per il nostro welfare e allineata ai migliori standard internazionali, oltre a molte altre cose. Ecco le valutazioni di Bussola Italia Leggi »

Dopo il Covid-19: la ricostruzione e il debito

Se, per l’urgenza che impongono gli eventi, la politica coltiva soprattutto il presente, è necessario tenga in perfetta evidenza che il boom del debito che si sta generando andrà tutto a carico delle prossime generazioni. Saranno loro a pagare “la fattura”. E se dovranno pagare il debito, hanno anche il diritto a un ruolo fondamentale nel prefigurare il Paese che vogliono per il futuro. È un obbligo morale e civile da assolvere subito, sempre che la politica sappia portare il Paese fuori dalle secche nel quale, intanto, lo ha impantanato. Scriviamo nel mezzo di una crisi di governo dai contorni incerti, difficili da decifrare Leggi »

Il vaccino contro l’altro virus

Mentre combattiamo la pandemia in atto, condividendo provvedimenti che limitano taluni nostri diritti e libertà o che ci impongono precisi comportamenti, per il tempo strettamente necessario, è tempo di renderci più attivi nell’impedire l’espandersi degli effetti politici collaterali del contagio. Leggi »

Quale futuro di sviluppo per l’Italia?

L’Italia si trova a un bivio del suo futuro economico, industriale e sociale. È necessario guardare oltre il contingente ed immaginare che Paese vogliamo consegnare ai nostri figli facendo ora quelle scelte strategiche di sviluppo sostenibile che ci garantirà successo e benessere diffuso Leggi »

Il merito si paga sette volte

Il riconoscimento del merito in Italia è il peggiore d’Europa e considerando anche l’enorme debito pubblico aumenta il rischio di fuga dei giovani di buona volontà in cerca di contesti fertili e stabili nei quali potersi realizzare. Leggi »

Non tutto sarà come prima

Ce ne accorgeremo quando il numero delle vittime non sarà più soltanto oggetto di statistiche e sarà studiato, invece, in rapporto all’ammontare di ricchezze fisiche e intellettuali che la pandemia ci ha strappato; sapremo allora quanto veramente abbiamo perduto. Leggi »

Senza competenze manageriali non c’è piano per la rinascita

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Perché indebitarsi?

Per far fronte all'emergenza economica creata dalla pandemia COVID-19 servono risorse straordinarie alle quali accedere con aumento del debito pubblico e/o la stampa di maggiore moneta. Entrambe le soluzioni comportano conseguenze negative: la restituzione del debito e relativi interessi nel primo e maggiore inflazione nel secondo.
In ogni caso merita non eccedere per non mettere a rischio il sistema. Leggi »

Riflessioni per una prossima riforma fiscale

Nell’attuale emergenza sanitaria che sconvolge il paese potrebbe sembrare inappropriato parlare di tasse e di riforma fiscale ma la concomitante forte crisi economica dovrà trovare nuove risorse e per evitare che il debito pubblico diventi insostenibile andrà posta mano ad una riforma fiscale, peraltro già prevista. Leggi »

Scienza e Clima: il risultato dipende dalle premesse

Lo sviluppo sostenibile è d'interesse dell’intera collettività ed è necessario perseguirlo con responsabilità e rigore scientifico, evitando iniziative spinte dall’emotività, a vantaggio di specifici portatori di interessi, che potrebbero essere addirittura controproducenti. L’articolo elaborato nell’ottobre 2019 da Luciano Mastrangelo e da Giuliano Ceradelli, scaricabile in calce a questa introduzione, affronta il cambiamento climatico con approccio critico allo scopo di verificarne la fondatezza scientifica ed aumentare il consenso per il rispetto dell’ambiente su basi certe. Premesse sbagliate portano inevitabilmente a conclusioni errate e non condivise a livello mondiale. Leggi »

Se le tasse si mangiano la pensione

C’è l’esigenza di un nuovo impegno che contrasti la continuità di misure che penalizzano le nostre pensioni e promuova iniziative politiche per attuare un nuovo sistema fiscale, giusto, equilibrato, che rispetti il merito. Un impegno necessario e consapevole. Della serie: le buone battaglie dei pensionati. Leggi »

Le buone battaglie dei pensionati

Possiamo attivare anche la nostra voce e collaborare alle iniziative che indirizzano verso la maggiore “trasparenza” le attività economiche del nostro Paese. Possiamo impegnarci in favore delle innovazioni tecnologiche che consentono le buone pratiche nelle attività finanziarie e commerciali. Leggi »

Riconoscimento del merito

Il racconto di uno dei tanti colleghi che si sono impegnati, più di altri, negli studi e nel lavoro, come i genitori si aspettavano. Una chiave per capire perché l’Italia è nelle ultime posizioni della meritocrazia e perché non è un paese per manager. Leggi »

L’altro nome della TAV: infrastruttura transeuropea, non baruffa chiozzotta

Dopo la firma, lo scorso 23 marzo, del “Memorandum” Italia-Cina che proietta i rapporti commerciali dell’Italia a livello globale, vi sono elementi per superare la condizione di stallo in cui si trova ora il progetto di collegamento ferroviario internazionale Torino-Lione..
Il Mediterraneo costituisce, ormai, il bacino privilegiato dei corridoi commerciali (via terra, via mare e uno anche aereo) che il nuovo progetto di rete transcontinentale Europa, Asia e Africa intende sviluppare attraverso reti ferroviarie, autostrade, rotte navali e facilitazioni doganali. Nel Mediterraneo svolge un ruolo centrale l’Italia. La politica è chiamata a decidere in coerenza con gli impegni assunti. Leggi »

Ma quale Europa ?

Il dibattito si sviluppa sull’Europa dei desideri, ma non sulle divergenze rispetto all’auspicato processo d’integrazione. Nessuno analizza quanto è aumentata la differenza fra l’Italia e gli altri Paesi. Il primo trimestre con indice di crescita da prefisso telefonico milanese (02) è un sospiro di sollievo, ma non cambia il quadro economico e urgono iniziative concrete per il lavoro e lo sviluppo.Allora proviamo a confrontare il potere d’acquisto di una famiglia di un giovane manager italiano rispetto ad un manager di altri paesi europei. Leggi »

Le gravi dimenticanze del governo giallo-verde

Nonostante i nove mesi di preparazione, un travagliato contratto di governo e sei mesi di sofferenza sui mercati finanziari, la manovra del governo si è completamente dimenticata di risolvere i veri nodi del Paese: la lotta all’evasione fiscale, gli interventi sulla “casta”, riducendo ai minimi termini la platea interessata alla flat tax e indebitando il Paese per aumentare ancora l’assistenzialismo a favore dei “furbi”, dimostrando politica di parte a fini elettorali. Invece di creare condizioni per le pari opportunità e la crescita di tutti, la manovra aumenta l'ingerenza dello Stato alimentando le tensioni sociali. Leggi »

Perseguitati

Intervento determinato dell'Ing. Vito Gamberale all’evento CIDA “Non per equità ma per cassa” del 30 ottobre 2018 a seguito dell’annunciato provvedimento per il 9° contributo di solidarietà sulle pensioni dei dirigenti. Leggi »

Pochi milioni dal taglio delle pensioni svelano le reali motivazioni

La proposta di riduzione delle pensioni va giustificato per motivi contributivi, serve solo per fare cassa, oppure giustizia sommaria ?
I pensionati sono ben disposti a fare solidarietà, purché questa sia condivisa da tutti, tutti, ma proprio tutti. I prelievi discriminatori e non giustificati da abusi previdenziali dimostrati non sono accettabili. Leggi »

Un’ora in più d’inquinamento

Il blocco dei diesel Euro 3 dalle 7:30 alle 19:30 a Milano e nei comuni con più di 30mila abitanti rischia di aumentare il traffico e l’inquinamento, mentre gli incentivi alla rottamazione solo per chi è in grado di presentare ISEE da poveri, veri o presunti, rappresenta l’ennesima iniziativa alla Robin Hood per generare consenso di alcuni, piuttosto che sviluppare benessere collettivo. Leggi »

Il manager, il futuro e la speranza

Manager e società del futuro. Un percorso che non è solo di competenza, ma è fondamentalmente di cultura e di sensibilizzazione verso un nuovo ruolo in una società che è ormai dietro l’angolo. Diciamo che dal cambiamento del manager dipende in gran parte il futuro della società tutta e diciamo che solo lui può garantire la diffusione e il mantenimento di nuovi valori a vantaggio della comunità. Leggi »

Inaffidabilità e manutenzione

Un argomento che abbiamo già trattato in precedenti articoli e che purtroppo dobbiamo riprendere è il concetto di affidabilità di sistemi essenziali per un Paese come il nostro, che produce tra l’altro sistemi e componenti all'avanguardia che cerchiamo faticosamente di esportare. Leggi »

Una proposta utopica

L’Italia è la culla del diritto. Forse è questa nostra tradizione che ci porta ad avere 157.000 leggi contro le sole 3.000 dell’Inghilterra, come letto recentemente su queste pagine. Naturalmente ne consegue che nella sola Lombardia ci siano tanti avvocati quanto l’intera Francia. Anche l’attività legislativa del Parlamento produce a pieno ritmo, nell'ultima legislatura: 377 leggi le ha approvate il Parlamento, 47 le Commissioni e 77 sono opere incompiute a metà tra i due rami. Leggi »

Inaccettabile disinformazione

La leggerezza dello scrivere è testimoniata dai recenti
articoli ideologici di Corriere, Fatto Quotidiano e L’espresso; un’autentica persecuzione mediatica riservata agli onesti che pagano tasse e contributi. Leggi »

L’affidabilità

L’ennesimo scivolone del candidato del Movimento 5 Stelle Luigi di Maio, fa riflettere sul concetto di affidabilità. Come può essere affidabile un Paese con rappresentanti di dubbia affidabilità ? Leggi »

Menzogne ideologiche

L’articolo “Prefetti, piloti e manager: i pensionati che resistono ai tagli previdenziali” pubblicato oggi da La Repubblica umilia la meritocrazia, alimenta l’invidia sociale e sostiene la persecuzione mediatica nei confronti della categoria sociale protagonista dello sviluppo del Paese.

 
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Etica 2012 - Etica 2017

Un primario che timbra il cartellino (in entrata, non in uscita) e va a giocare a tennis. Un altro, primario di oncologia, che lucra, insieme con la moglie, sulle apparecchiature destinate ai malati. Uno studente universitario (è dal mattino che si vede un buon giorno) che, falsificando il suo libretto, manda un suo amico a fare uno scritto e porta a casa un 25. Leggi »

Le pensioni da lavoro non hanno niente a che vedere con i vitalizi

Sarebbe ora che politici, intrattenitori televisivi, commentatori e giornalisti smettessero di fare di tutt’erba un fascio accomunando ai vitalizi dei politici le pensioni di chi se le è sudate versando onerosi contributi. Per dare prospettive al Paese bisogna ripartire dall’onestà intellettuale, respingendo il populismo a scopo elettorale.

 
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La crescita e la flessibilità

Il tema che da qualche anno agita l’agone politico nazionale, nonché le varie sedute, meeting, tavole più o meno rotonde, consessi comunitari, esperti economici, media ecc. ecc. è la ricerca di combattere la crisi e la stagnazione attraverso la crescita economica. Leggi »

Brexit… e poi?

La colpa è sempre di qualcun altro… tutte le grandi firme del giornalismo italiano si sono esercitate in commenti più o meno condivisibili sull’uscita della Gran Bretagna dall'Europa; così hanno fatto e così stanno facendo ancora anche gli esperti economici e finanziari, ciascuno dei quali formula previsioni spesso catastrofiche, raramente ottimistiche. Leggi »
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013