Sulle orme di Volta "Passeggiate creative"

Nel 2017 ricorre il 190° della scomparsa di Alessandro Volta, per l'occasione varie Associazioni e diversi Volontari hanno organizzato delle "Passeggiate creative" guidate, ottima occasione per meglio conoscere il territorio Comasco.

Sulle orme di Alessandro Volta

Sulle orme di Alessandro Volta
Passeggiate creative
da Marzo a Settembre 2017

Como ha un grande testimonial, con le sue scoperte ha migliorato la vita quotidiana di tutti gli esseri umani e ha influenzato svariati campi del sapere, dalla scienza alla filosofia, dalla poesia al cinema, dalla letteratura alla musica. Si tratta di Alessandro Volta, naturalmente, che ha anche lasciato tracce importanti nei territori cui è stato più legato, perché li ha vissuti sempre con la stessa curiosità che lo ha portato a inventare la pila.

Dopo che nel 2015, per il 270° della nascita, Google gli aveva dedicato un Doodle visto in tutto il mondo, in questo 2017, 190° della sua scomparsa, Como, e in particolare la Fondazione Alessandro Volta, fa la sua parte per ricordarlo,  ai concittadini, ma anche ai visitatori e ai turisti che si trovano a passare dal Lario (il 2017 è anche anno internazionale del turismo sostenibile proclamato dall’Onu)
organizzando una serie di sei “passeggiate creative” Sulle orme di Volta, che connetteranno i temi e i luoghi di cui si è accennato sopra.

Sperimentati con successo lo scorso anno, questi percorsi alla scoperta delle connessioni tra paesaggi naturali e intuizioni dell’uomo, sono ideati e coordinati da Pietro Berra, giornalista e scrittore, e vedranno la partecipazione di numerosi “testimoni” che si incontreranno lungo il cammino, espressione del genius loci, ma anche, in alcuni casi, di scrittori e musicisti. 

Alla realizzazione degli itinerari collaborano diversi tra associazioni e festival, oltre che singoli individui, che hanno contribuito a far crescere Como come punto di riferimento culturale e turistico, perché uno degli intenti di questa iniziativa è quello di mettere in rete luoghi e persone.

Si parte domenica 5 marzo, giorno esatto dell’anniversario della morte dell’inventore della pila, da Camnago Volta.
“Nel corso dell’acqua. Infanzia e morte di uno scienziato”, il tema di un percorso ad anello, che parte dall’ultima proprietà detenuta dalla sua famiglia a Camnago, all’inizio dell’ex “via del tram”, l’attuale Passeggiata voltiana, lungo la quale si trovano cascate e corsi d’acqua che favorirono le prime scoperte del Volta bambino (in una fonte rischiò persino di annegare alla ricerca di pagliuzze lucenti).
La si percorrerà in tutta la sua lunghezza, accompagnati, oltre che da Pietro Berra, dai volontari de La Città Possibile che con un lavoro ventennale hanno ridato vita a quello che oggi è il fulcro del costituendo Parco della Valle del Cosia, e al ritorno si prenderà la strada in acciottolato che porta alla chiesa di San Francesco in Ravanera, con visita guidata a cura di Franca Ronchetti.  Da qui si passa alla villa che Volta riteneva la prediletta tra le dimore familiari, dove si avrà accesso alla corte contadina attigua, per una breve lettura in tema.
Dopo aver visitato il mulino Beretta, l’unico ancora esistente dei 9 (uno di proprietà dei Volta) che vi erano in zona, si finirà al vicino mausoleo voltiano, dove sono conservate le spoglie dello scienziato e che verrà illustrato dall’ex ingegnere capo del Comune Clemente Tajana.
 
Le passeggiate proseguiranno una al mese fino a settembre, con pausa in agosto.

il 2 aprile si visiterà l’oasi del Bassone, curata dai Wwf e Scout, dove si trova la fattoria dei Volta, per parlare del gas delle paludi, altra grande scoperta dello scienziato, ma anche dell’attigua linea ferroviaria Como-Milano ideata da suo figlio Zanino e recentemente oggetto di studio da parte dell’associazione Como in Treno;
in maggio si farà una passeggiata “Ai bordi della città sulle orme del divo Volta”, in collaborazione con il Festival della Luce e le Primavere de La Provincia di Como, seguendo una serie di luoghi, aneddoti e suggestioni che legano lo scienziato alla settima arte, da Villa Olmo al Giardino della Valle di Cernobbio, passando per l’ex cinema Volta, con la partecipazione dell’architetto-scrittore Gianni Biondillo;
a giugno, nell’ambito di Parolario, si indagheranno i legami tra Volta e altri tre poeti (lui stesso, infatti, scriveva poesie), ovvero Foscolo, Leopardi e Silvio Pellico, camminando dal giardino del museo Civico fino al parco di Villa del Grumello;
a luglio sarà il momento di una “Luna di miele a Gravedona”, come quella che  lì trascorse lo scienziato con la moglie Teresa Pellegrini in un un’altra delle case di famiglia (collabora l’associazione Visit Gravedona ed Uniti); infine, a settembre, in occasione del 90° del faro voltiano di San Maurizio, si raggiungerà il medesimo, partendo dalla vera casa (non quella su cui è finita “per disattenzione” la targa commemorativa) in cui lo scienziato fu a balia nel centro storico del “Balcone sulle Alpi”.

Alcune passeggiate, a partire da quella iniziale del 5 marzo, saranno arricchite e accompagnate dal musicista Andrea Pizzamiglio, che contribuirà a ricreare l’atmosfera dell’epoca voltiana, suonando un organetto diatonico, affascinante antenato della fisarmonica, nato nel 1829, due anni dopo la scomparsa dello scienziato.

Il progetto vede anche la collaborazione di alcuni allievi dei corsi turistici di Enaip-Como, coordinati dagli insegnanti Daniela Manili Pessina, Isa Botta e Roberto Morselli: alla loro creatività, stimolata dal docente di grafica Fabrizio Bellanca, si deve il logo della serie di passeggiate e poi le documenteranno tutte con dei sintetici report fotografici e testuali, che verranno messi a disposizione di chi vorrà approfondire o affrontare in autonomia i diversi percorsi proposti.

La partecipazione alle passeggiate è gratuita, previa iscrizione obbligatoria per ragioni organizzative, ovvero per permettere a tutti di fruire al meglio dei diversi percorsi.
Per lo stesso motivo i posti saranno limitati a 100 o 150 a seconda degli spazi che si andranno a visitare. Raggiunto il numero limite, si creerà una eventuale lista d’attesa.

Ci si può iscrivere attraverso il sito www.fondazionealessandrovolta.it nella sezione news presente nella home page o telefonando al numero 031 579848.

Per informazioni inviare una mail a: sulleormedivolta@fondazionealessandrovolta.it


Ufficio stampa Fondazione Alessandro Volta:
Ellecistudio
Paola Carlotti - Chiara Lupano
 
+39.031.301037 + 39.335.7059871 - +39.335.7835403