Commento ai mercati finanziari

Ripresa della crescita in corso nelle economie sviluppate, Sviluppi della pandemia e Investire per una nuova era.

Introduzione

Un anno dopo la scoperta dei vaccini anti-Covid, i mercati finanziari (quotazioni di borsa) hanno già quasi lasciato alle spalle la pandemia, ma non l'economia.

Va detto però che la più lunga espansione economica della storia americana (durata 128 mesi) è stata seguita dalla più breve recessione (2 mesi) e ha registrato il rimbalzo più marcato mai misurato finora.
Ciò è dimostrato dalle numerose turbative che si verificano nelle catene di approvvigionamento, sui mercati del lavoro o delle materie prime.

Ripresa della crescita in corso nelle economie sviluppate

Come sperato, il 2021 è stato un anno di rinascita, un anno incentrato sugli sviluppi sanitari, con una graduale riapertura e un ritorno a una vita più “normale”. La solida performance economica dovrebbe continuare anche nel 2022.
Tuttavia, siamo tutti convinti che questo sia solo l'inizio di qualcosa di nuovo, dato che la pandemia ha cambiato le carte in tavola.

Sviluppi Covid 19 e conseguenze

A fine novembre è iniziata la quarta ondata. In tutto il mondo i contagi da Coronavirus sono tornati ad aumentare in maniera significativa e, nello specifico, possiamo osservare tre interessanti sviluppi:
  1. vi è una netta disparità tra il numero dei contagi e quello dei decessi.
  2. nei Paesi con i tassi di vaccinazione più elevati l’incidenza è minore.
  3. i dati sulla mobilità raccolti da Google indicano delle differenze tra le varie aree geografiche.
Nonostante sia prevedibile che la pandemia peserà ancora sull’economia, le ripercussioni dovrebbero essere più contenute.
Tutto ciò assume un’importanza ancora maggiore se si considera che il picco della crescita è stato superato in un numero crescente di aree geografiche, dove ora la ripresa dei contagi  prosegue a ritmo più moderato.
Al momento non è ancora possibile prevedere l’andamento della nuova variante del Covid.
 
Su tale fronte le politiche delle principali autorità monetarie globali appaiono divergenti.
La BCE dovrebbe terminare il Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (PEPP) il prossimo anno, ma prosegue l’attività di acquisto sulle obbligazioni in scadenza e ribadisce che i tassi nel prossimo futuro rimarranno bassi.
In controtendenza la Fed USA, che all’ultima riunione ha annunciato il ridimensionamento (tapering) del programma di acquisto.
Resta da vedere come reagiranno le autorità monetarie d’ora in avanti. Occorre considerare gli effetti collaterali sulla stabilità dei prezzi.

Investire per una nuova era

Il COVID-19 è stato un campanello d'allarme a livello globale per affrontare la sfida più grande: lo sviluppo e l'attuazione di una transizione energetica equa e inclusiva per la lotta al cambiamento climatico.

Dopo la conferenza dell'ONU COP26, sono state fatte numerose dichiarazioni e impegni per ridurre le emissioni dannose e limitare gli aumenti della temperatura.

Il nuovo anno sarà fondamentale: tutti abbiamo il dovere di facilitare e accelerare questa transizione.

La sostenibilità è un fattore chiave nella performance degli investimenti e la gestione attiva è fondamentale nella selezione di quelle aziende i cui modelli di business apportino un contributo positivo al mondo di domani.
 
È su questa nota di speranza che vi auguro buon Natale ed un felice 2022.
Dario Viganò Referente Federmanager Como per il Servizio Finanziario

Dario Viganò Referente Federmanager Como per il Servizio Finanziario