Federmanager Como commenta la Consulta Nazionale Seniores di Bologna del 22 Giugno
Commenti su quanto detto da parte dei Nostri due delegati presenti
Commento finale sull'intera sessione dei Nostri delegati Marco Perego e Silvano Strobino
La riunione è stata molto interessante ed impegnativa, gli interventi dei responsabili Nazionali e quelli di alcune Associazioni Locali sono stati esaurienti, diciamo che è stato detto tutto e sopratutto l'impressione è che dovremmo essere prossimi ad un deciso cambiamento di rotta nel modo di porsi ed agire di FEDERMANAGER/CIDA a tutti i livelli.
Però ...., si tratta pur sempre di parole.
Spetta anche a tutti Noi monitorare gli sviluppi ed eventualmente muoverci di conseguenza perché sono state fatte delle promesse precise e presi impegni altrettanto precisi.
Interessante il fatto che il Presidente di Federmanager Cuzzilla dica non esserci particolari problemi economici per supportare le azioni necessarie.
Tra gli interventi ha particolarmente colpito quello che propone di far seguire il “se no…” alle nostre richieste o proposte.
Ci ha fatto riflettere quello sul distinguo fra legge retroattiva e legge che modifica i diritti acquisiti, in fine, approviamo in pieno la conclusione del Socio che dice: “adoro” la clava al posto del fioretto.
Commento su alcuni interventi di peso
CUZZILLA:
Importante fare questa riunione anche se il periodo non è propizio (ragioni atmosferiche ma anche situazione politica in divenire per elezioni in futuro prossimo).
Dobbiamo cercare di dare risposte ai colleghi in pensione che si vedranno sottoposti a numerosi attacchi dalle diverse parti politiche durante questa ormai continua campagna elettorale.
Anche se si tratterà per il 90% di annunci non seguiti dai fatti, è prioritario in questo periodo difendere la categoria.
Prioritario intensificare i contatti con i politici portando avanti nostre ormai arcinote richieste quali:
- Separazione previdenza/assistenza,
- Impedire rinnovo contributi di solidarietà scadenti a fine anno,
- Fare pressione per intensificare lotta contro evasori fiscali, ma anche e soprattutto evasori contributivi, i quali prendono si pensioni basse ma senza aver versato alcun contributo e aver lavorato in nero (queste sono le vere pensioni d’oro).
FAREMO IL MASSIMO E TUTTO IL NECESSARIO PER DIFENDERE LA CATEGORIA. DA OGGI IN POI DICIAMO “BASTA”. Tutto quello che sarà necessario fare SARA’ FATTO.
Intendiamo investire tutto il necessario sia in risorse umane che economicamente, I SOLDI CI SONO. Siamo pronti ad una dura campagna stampa, SE SARA’ NECESSARIO COMPRARE PAGINE SUI MAGGIORI QUOTIDIANI LO FAREMO.
Siamo pronti ad investire nel potenziamento delle sedi territoriali e sono disponibili gli aiuti.
La partecipazione ai “talk show” televisivi andrà seriamente vagliata e valutata perché la maggior parte di essi ci sono decisamente contro, quando ci invitano, lo scopo principale, è quello di metterci in cattiva luce.
Di tutte le azioni che saranno intraprese sarà data puntuale e dettagliata informazione agli iscritti, alcuni risultati sono già stati raggiunti, esempio: accantonamento ormai definitivo dell’ipotesi ricalcolo con sistema contributivo, cancellazione del contributo solidarietà per pensioni superiori 90.000 Euro/anno)
MOLTO DI PIU’ ANDRA’ FATTO E SARA’ FATTO.
AMBROGIONI:
CIDA è impegnata in azioni incisive per fare massa critica, 750.000 dirigenti pubblici e privati in servizio ed altrettandi in pensione non hanno finora contato molto politicamente, ma devono farlo in futuro, gli iscritti CIDA sono aumentati di 12.000 unità negli ultimi 2 anni grazie anche all’adesione di due nuove confederazioni.
CIDA dovrà essere sempre più soggetto attivo nel dialogo sociale, si stanno facendo proposte concrete in politica economico/sociale per una reale “spending review” che finora non ha inciso sulla spesa pubblica improduttiva.
Lotta a tutti i tipi di evasione fiscale per liberare risorse da dedicare ad una reale riforma dell’IRPEF a favore di lavoratori e pensionati, per amentare l'occupazione, per sostenere il “Welfare”.
A livello politico ammonisce sul fatto che un eventuale governo 5 stelle non sarebbe favorevole alle nostre istanze come anche una parte della destra (Fratelli d’Italia).
Il comportamento della sinistra lo conosciamo, necessita perciò un forte impegno politico per individuare le forze inclini ad ascoltare le nostre rivendicazioni.
Ripete quanto detto da Cuzzilla circa i primi risultati raggiunti e aggiunge che una decisione sul blocco perequazione sarà presa verso Ottobre e l’atmosfera SEMBRA a noi favorevole.
In tal caso, massima vigilanza per evitare altre contromosse del governo.
SCHIANCHI:
l’intervento del Delegato nazionale Pensionati è stato completo ed articolato, l'interessante relazione la trovate completa anche sul Ns. sito
Ecco alcuni spunti:
- Le Nostre pensioni NON sono un costo ma un ritorno di quanto pagato.
- Negli ultimi 5 anni i costi della previdenza + 1,86%, i costi assistenza + 5,89%, ecco perchè occorre lo scorpero dei due.
- Bilancio INPS (vedi dati Brambilla) per la previdenza è in sicuro equilibrio
- Vitalizzi dei politici (vere pensioni d’oro) e nostre pensioni sono due cose completamente diverse.
- Dirigenti pubblici e privati finanziano il Welfare.
- Su nostre pensioni imposta doppia della media Europea.
- Su perequazione siamo ultimi insieme a Grecia e Portogallo
- Impegni FEDERMANAGER/CIDA: Superare conflitto intergenerazionale, riforma fiscale, separazione previdenza/assistenza, tutele giudiziarie.
Spunti dagli interventi di esponenti delle varie Federazioni Locali:
Ci sono stati diversi interventi, ognuno ha portato testimonianze del proprio territorio, ecco una elencazione di punti che abbiamo ritenuto interessanti:
- Finito il tempo di parlare a bassa voce.
- Passare dal fioretto alla clava.
- Gioco di squadra FEDERMNAGER/CIDA.
- Difesa contratto per dirigenti in servizio.
- Far capire alla gente chi siamo.
- Convinzione sbagliata che pensioni alte = privilegi, i vitalizi politici sono i veri privilegi.
- Tendenza ad incidere su pensioni alte “a prescindere”.
- Necessario il consenso elettorale dei politici.
- Recuperare malcontento e diminuzione iscritti.
- Aumento costo vita 15% ultimi 10 anni
- Al limite perdere arretrati, ma avere sicurezza e tranquillità per il futuro.
- Su il “Sole 24 ore”: si prevede prossima patrimoniale 5% su tutto il patrimonio familiare.
- Ideologia funesta di penalizzare il lavoro e aumentare lo sperpero di denaro pubblico.
- In Veneto tassa regionale per Pedemontana sui redditi superiori a 28.000 Euro, CIDA si è mossa per contrastare la misura.
- Estendere APE con contribuzione anche a settore pubblico.
- Separazione assistenza/previdenza.
- Responsabilità civile Dirigenti permane anche dopo il pensionamemnto.
- Coinvolgere di più i Manager in servizio.
- Politici SANNO che i dati resi pubblici sono falsi o incompleti, ma preferiscono strumentalizzare per aumentare consenso opinione pubblica.
- Non bisogna temere di esporsi sembrando di parte.
- Scrollarci di dosso troppa gentilezza nel nostro linguaggio.
- Blocco perequazione è una tassa che dura da quasi 20 anni.
- 30% perdita valore d’acquisto pensioni a seguito di varie leggi negli ultimi 20 anni
- La legge 109 si poteva applicare integralmente rateizzando i rimborsi a tutte le pensioni.
- Per la Costituzioni le leggi retroattive non sono ammesse a meno che i motivi non siano chiaramente spiegati e ciò non è successo.
- Ridurre Comitati Provinciali perché spesso trattano casi di scarsa importanza.
- Le nostre pensioni sono GIUSTE e non D’ORO come invece sono i vitalizi dei politici.
- Evidenziare peso baby-pensioni (anch’esse d’oro).
- Avere più cattiveria nel portare avanti le nostre istanze
- Capacità di fare proposte controbilanciate da “se no…”, praticamente dovremmo studiare contromisure da mettere in atto se le nostre proposte non vengono accettate, fino ad ora non lo abbiamo fatto.
- Responsabilità penale e civile della nostra categoria anche a livello sociale, Noi siamo previdenti e prudenti per il futuro, facciamo il possibile per non buttare sulle spalle di altri i nostri eventuali errori, NON SI PUO’ VIVERE COME CICALE PENALIZZANDO LE FORMICHE!!!
- I talk show televisivi ci sono contrari, chi è stato in TV lo hanno crocefisso, il pubblico è debitamente istruito ad applaudire a comando, in pratica non fanno parlare e spiegare le nostre ragioni, dobbiamo però imparare a essere precisi e non commettere errori per non prestare il fianco ulteriormente ai nostri avversari, per esempio: parlando di vitalizi dei politici, non dobbiamo dimenticare che sono stati profondamente modificati,in merito al blocco della perequazione, non dobbiamo parlare di “legge retroattiva” perché i suoi effetti non modificano il pregresso, è una legge che modifica i diritti acquisiti, non è retroattiva.
INTRVENTI CONCLUSIVI
CUZZILLA
- Molto bene gli interventi, saranno tenuti in dovuta considerazione.
- Ribadisce impegno prossimo futuro per fare tutto il necessario.
- NON DIVIDIAMOCI, perché faremmo il gioco dei nostri avversari.
- Lo studio fatto da Brambilla è stato pagato da Federmanager.
AMBROGIONI:
- I politici le cose le sanno, sanno benissimo che le nostre non sono pensioni d’oro, però una parte di essi è ideologicamente contraria ai nostri principi e non vuole sentire ragioni.
- Bisogna coinvolgere anche i giovani dirigenti
- Massimo impegno sul fronte politico e mediatico
CARDONI:
- E’ stato molto positivo fare questa riunione sia per i temi trattati che per gli spunti emersi.
- Tutto quanto discusso sarà tenuto in grande considerazione
- Il tema fiscale è centrale e strettamente legato alle pensioni,
- Non dobbiamo banalizzare i risultati ottenuti che, anche se non sono il massimo, sono pur sempre dei risultati.
- OK passare dal fioretto alla clava.
- Qualche preoccupazione sulla discussione ricalcolo vitalizi in essere perché potrebbero, erroneamente, coinvolgere anche le nostre pensioni.
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