Cari amici e colleghi,

anche questo periodo primaverile è molto diverso da quelli trascorsi. Abbiamo imparato ad apprezzare le cose che nella vita contano di più. Abbiamo imparato a lavorare in modo diverso, ma senza perdere il contatto. 

Nonostante le difficoltà che continuano a prospettarsi, crediamo ancora in un futuro che ci dia la forza di ricominciare più forti di prima. Arriveranno nuove opportunità, nuove strade da intraprendere, tante persone da incontrare. E soprattutto auspichiamo il ritorno della pace e dell’armonia tra le genti.

Dopo una consistente ripresa produttiva durante il primo semestre del 2021, con la conseguente risalita verso i livelli pre-pandemici, già verso la fine dello scorso anno si sono manifestate nuove difficoltà, nel reperimento di particolari materie prime e nei costi dell’approvvigionamento energetico. Questo ha creato rallentamenti di filiera nel settore automotive, nella siderurgia e nell’agroalimentare, causando inoltre risalite per la cassa di integrazione. Fortunatamente, nella nostra Provincia, registriamo ancora tassi di utilizzo degli impianti oltre il 70%.

Lo scenario internazionale, dominato dalla crisi bellica, continua a riservarci ben note criticità di sistema, unitamente al dolore per le tante vite umane spezzate e all’incredulità per quanto è potuto succedere.

Vorrei comunque parlarvi almeno degli aspetti positivi di questo 2021, per quel che riguarda la nostra vita associativa.

A livello nazionale riveste estrema importanza il sistema di “politiche attive” per l’occupazione, intrapreso con Confindustria , attraverso l’associazione bilaterale “4.MANAGER”, in virtù di un flusso stabilito di contributi correnti da parte delle aziende, a beneficio della ri-collocazione dei Colleghi che si troveranno a cessare il rapporto con l’azienda. 

In particolare, il recente progetto “Rinascita Manageriale” nasce su nuovi equilibri e convergenze di intenti, andando a suggellare l’importanza di lavorare insieme, imprenditori e dirigenti, a beneficio dei risultati, della cultura d’impresa e della qualità della vita.

Esso ha a cuore il futuro della dirigenza e, nel suo sviluppo temporale, rappresenta senz’altro un protocollo rivoluzionario.

Anche la previdenza integrativa, uscita rafforzata nell’ultimo rinnovo contrattuale, sia nell’opportunità di una maggior contribuzione a carico azienda, sia nell’elevazione del massimale sia nell’estensione del contributo minimo aziendale anche per i Colleghi con meno di sei anni di anzianità dirigenziale, ha riservato grandi soddisfazioni agli aderenti.

Il PREVINDAI, entrato direttamente nel testo base del contratto come strumento gestionale della politica retributiva, guida le classifiche dei rendimenti, nei vari comparti, tra i fondi chiusi di categoria. Il Fondo conta oggi oltre 85.000 iscritti per 14,5 Miliardi di Euro di patrimonio gestito. Pure per il 2021 il rendimento è stato superiore sia al rateo di rivalutazione di Legge del TFR, sia, soprattutto, al “benchmark” dei principali prodotti a natura monetaria e obbligazionaria (Il Fondo ha corrisposto tassi di interesse pari al 2,17% e 1,85% netti, nei suoi due comparti assicurativi).

Molti nostri obiettivi sono stati raggiunti e traguardati: l’incremento dei servizi, la gestione telematica delle pratiche di rimborso sanitario, l’informazione continua e puntuale, il supporto sindacale e previdenziale all’iscritto, tutti attraverso un costante e qualificato lavoro svolto a beneficio di tutti noi.

Grande importanza ha costituito l’azione della Presidenza Nazionale, che, instancabilmente, ha curato il lancio di tante nuove iniziative ed ha supportato il territorio anche e soprattutto in un periodo particolarmente travagliato.

Analogamente per gli Enti Collaterali, FASI, Previndai, Assidai: la straordinaria disponibilità e competenza delle persone che ne fanno parte non verrà mai dimenticata.

Agli associati da 40 anni è stato consegnato, in occasione dell'assemblea, il riconoscimento per la fedeltà associativa.

Doverosa infine l’espressione del nostro più sincero riconoscimento alla Segreteria, nella persona della Signora Chiara Delfino, per il costante e qualificato lavoro svolto a beneficio di tutti noi, attività che ha registrato sempre grande apprezzamento da parte Vostra.

Con questa breve relazione possa allora giungere il nostro senso di stima e amicizia, a Voi ed alle Vostre famiglie, da parte del Consiglio Direttivo, della struttura e mia personale, nell’auspicio di rivederci presto e in piena libertà di movimento.

Con amicizia e cordialità,