Andare incontro ai nostri associati attraverso un’azione sul territorio coordinata con gli enti e le società del sistema

Stefano Cuzzilla si rivolge a Massimo Rusconi con una lettera importante, che non contiene solo espressioni non rituali di congratulazioni e auguri, ma delinea anche un preciso programma politico

Massimo Rusconi 

Presidente Federmanager Torino
Gentilissimo presidente, 
è con grande piacere che a pochi giorni dal Consiglio direttivo di Federmanager Torino, desidero porgere, anche a nome del direttore generale, Mario Cardoni, le mie congratulazioni più sincere in primo luogo a Te, carissimo Massimo, ma anche a tutti i componenti la nuova “Squadra” e, soprattutto, esprimerTi un sincero grazie per il Tuo impegno continuo su cui ho sempre fatto affidamento nei Tuoi diversi incarichi in ambito nazionale e regionale e, oggi, tornando a ricoprire un ruolo di primo piano alla guida della nostra terza grande espressione territoriale del management industriale nel Paese.

Il grande consenso manifestato nei confronti della Tua persona sia nel corso del referendum online che nella prima riunione del Consiglio direttivo del 21 luglio scorso, dimostra, senza ombra di dubbio, quanto siano apprezzate le qualità umane e professionali che hanno sempre caratterizzato in questi anni il Tuo percorso nella nostra Organizzazione.

In Te ho sempre ammirato la capacità di svolgere il Tuo ruolo con competenza, garbo e determinazione e, soprattutto, con il coraggio di manager “illuminato” e con uno sguardo sempre proiettato in avanti, ma con i piedi ben saldi a terra. 

Così come hai affrontato sfide e lanciato temi innovativi, sempre con l’intendimento di fare qualcosa di utile per l’Associazione, per la Federazione nel suo complesso e, quindi, per tutta la categoria dei manager.

Nel momento delicato che il nostro Paese sta vivendo la vostra Associazione ha adesso il dovere di programmare il suo futuro e il compito di porsi come attore decisivo in un processo di aggregazione delle forze migliori del territorio: istituzioni, università, aziende e business community devono lavorare insieme per un progetto di rilancio economico e produttivo.

Il mondo del lavoro, ancor più nel vostro territorio, ha bisogno di nuove figure professionali ad alta specializzazione che interagiscano costantemente con tecnologie e innovazione per lo sviluppo economico e sociale locale. E l’Associazione ha un ruolo chiave per coinvolgere tutti i suoi stakeholder nelle trasformazioni in atto, puntando ancora una volta sulla ricchezza della sinergia tra manager e imprese, e tra imprese tra loro, valorizzando la logica di rete.

Questo è il momento di andare incontro ai nostri associati ed essere vicini a chi è in maggiore difficoltà, a chi rischia di dover fronteggiare un’uscita dall’azienda o un periodo di inattività.

Dobbiamo farlo sul territorio attraverso un’azione coordinata con gli enti e le società del sistema e con l’impegno dei Gruppi che parlano ai diversi segmenti: i manager in pensione, i giovani e le donne.

Ci tengo, infine, cogliendo questa occasione, a rinnovare che da parte mia sono a disposizione Tua e di tutti i colleghi del Consiglio direttivo di Federmanager Torino e non mancherò di tenervi aggiornati sui nostri futuri passi in questa nuova fase di ricostruzione del Paese e di condividere con voi le informazioni privilegiate di cui dispongo. Così come mi aspetto tutto il vostro sostegno per disegnare insieme una Federmanager del futuro, adatta ai grandi cambiamenti intervenuti
nel mondo del lavoro e nella società.

Ti auguro un buon lavoro e nuovi ambiziosi traguardi da raggiungere. RinnovandoTi la mia più sincera stima ed amicizia, Ti saluto cordialmente anche unendo gli auguri di un meritato riposo e l’intesa di sentirci alla ripresa dopo la pausa estiva.
Stefano Cuzzilla


Caro Presidente,
non nego che le tue parole mi hanno fatto molto piacere, e non tanto quelle rivolte a me personalmente quanto quelle per “la squadra”.

Condivido appieno sia la tua visione sia le tue considerazioni sull’importanza di Federmanager Torino nel contesto territoriale ed in quello dell’intero sistema.

Spero, anzi sono certo, che l’associazione che ho l’onore di presiedere sarà all’altezza della situazione e dei compiti che ci attendono in questo delicato momento di evoluzione della società e del mondo del lavoro.

A nome dell’intero consiglio, della giunta, dei revisori e probiviri, nonché del nostro direttore e del suo staff, ti ringrazio di cuore.

Tutti noi, inoltre, confidiamo nel tuo supporto che ci hai prospettato e troveremo presto i migliori modi per concretizzarlo.
Con stima
Massimo Rusconi

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Ringraziamento
Nell’assumere la carica alla quale il Consiglio direttivo mi ha recentemente eletto, desidero ringraziare coloro che nella scorsa consiliatura hanno prestato la loro opera, con impegno e dedizione, negli organi di governo dell’associazione: Consiglio direttivo, Giunta esecutiva, collegi dei revisori dei conti e dei probiviri, i due presidenti, Renato Valentini e Massimo Brignolo, nonché il vicepresidente Stefano Moscarelli, che ha condotto l’associazione nei periodi nei quali la presidenza è stata vacante.
Ringrazio anche il direttore e il suo staff che costituiscono un elemento di solida continuità.

Massimo Rusconi