Trasformarsi per affrontare la nuova normalità

L’azienda di consulenza statunitense Mc Kinsey ha redatto un'indagine nel marzo di quest'annodal titolo «Beyond the coronavirus: the path to the Next Normal» (Oltre il coronavirus: il percorso verso la prossima normalità) all'interno della quale disegna un percorso caratterizzato da cinque “R”: risposta, resilienza, ritorno, reinvenzione, riforma.

Massimo Brignolo 

Presidente Federmanager Torino APDAI
Superato il momento della risposta all'emergenza, Federmanager Torino, con tutto il sistema Federmanager, è pronta a percorrere i passi successivi. L'indagine su un campione di diecimila manager dell'industria e dei servizi, realizzata per Federmanager dall'Osservatorio 4.Manager nel mese di aprile, ha confermato come nella gestione delle imprese fossero chiamati a cambiare modelli di business, modelli organizzativi e di produzione per reagire a questa crisi senza precedenti e tornare competitivi. Si sta delineando uno scenario nel quale la nostra categoria è in prima fila nel disegnare e affrontare la nuova normalità ma è anche chiamata a rispondere alla pressione sul piano occupazionale e sui diritti acquisiti in decenni di duro lavoro.
 
I nostri iscritti ci chiedono di intraprendere con decisione il nostro percorso verso la prossima normalità per potere essere in grado di assolvere al meglio alla nostra missione di offrire soluzioni ai colleghi. Siamo chiamati a esercitare, in sintonia con il sistema nazionale, le nostre capacità di resilienza per reinventare la nuova eccellenza nei servizi e nel supporto che forniamo. 

Parlo dell'attività consulenziale che il Direttore è stato chiamato a fornire in volume eccezionale in queste settimane per risoluzioni o modifiche nei rapporti di lavoro, della consulenza previdenziale che negli ultimi giorni si è arricchita di uno sportello nazionale di alta qualità erogato con il supporto di 4.Manager, degli sforzi per ridisegnare percorsi formativi con nuove modalità. 
Ma parlo anche delle azioni a tutti i livelli a difesa dei colleghi in pensione che in grande misura, nell'indagine dell'Osservatorio, ci chiedono di vigilare su eventuali politiche fiscali penalizzanti per la categoria e delle don
ne manager che continuano a essere sottorappresentate nelle posizioni che contano e spesso penalizzate dalla pandemia, che ha mostrato di allargare le disparità esistenti scaricando su di loro il peso della cura della famiglia, in particolare dei bambini, a casa per la chiusura delle scuole, e degli anziani. 

Le crisi, lo sappiamo, nascondono spesso delle grandi opportunità come quella che si presenta ai giovani manager che, nativi digitali, avendo maggiore dimestichezza con le tecnologie emergenti, in queste settimane sono chiamati a trovare il coraggio di contribuire a re-inventare il futuro che li vedrà protagonisti. A noi, più esperti, l'impegno di supportarli in questo cammino senza resistenze. 

Si tratta di impegni sfidanti che richiedono uno sforzo coordinato di tutti, ma di fronte ai quali non possiamo permetterci di trascurare i nostri valori fondanti: l'etica del lavoro, il duro impegno e il senso di responsabilità nei confronti di tutti i colleghi. 

In questo numero del periodico trovate storie di resilienza e di re-invenzione; mi auguro che possano essere di stimolo per spunti e nuove idee da condividere e discutere insieme. Con questo auspicio, nella speranza di incontrarci nuovamente di persona, saluto cordialmente.