Il Patrimonio Unesco della Lombardia, 40 anni di riconoscimenti

Ricchissima è l’offerta culturale della Lombardia, dai Siti UNESCO alle splendide città d’arte, dai piccoli borghi, espressione di una Lombardia più “segreta”, fino alla poliedrica Milano che ospita degli autentici capolavori.

Articolo a cura di inLOMBARDIA


Con 10 siti sui 55 presenti in Italia, i patrimoni immateriali del “Saper fare liutario” di Cremona, dell'arte dei muretti a secco e della Transumanza, tre MAB (Man And the Biosphere) e due città creative (Milano e Bergamo), la Lombardia è la regione italiana con la più alta concentrazione di patrimoni culturali riconosciuti dall’UNESCO come eredità mondiali dell’Umanità.
In Italia il primo sito ad essere stato inserito nella World Heritage List (WHL), nel 1979, è stata l’Arte rupestre della Valle Camonica. Tra i segni più noti la Rosa Camuna, la cui rielaborazione grafica è oggi simbolo della Regione Lombardia.
Questo primato è un’ulteriore testimonianza della ricchezza culturale del territorio, che spazia dall'archeologia preistorica all'archeologia industriale del Villaggio operaio di Crespi d'Adda, dalla raffinatezza pittorica del Cenacolo Vinciano al vigore espressivo dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, dalle bellezze naturali attraversate dalla Ferrovia Retica del Bernina a quelle architettoniche di Mantova e Sabbioneta e delle Opere di difesa veneziane di Bergamo, dalla preistoria, attraverso i siti di epoca longobarda con la ricchezza del patrimonio del Monte San Giorgio e dei Siti palafitticoli dell'Arco Alpino.

Siete pronti a compiere 
un “viaggio” che vi riempirà d’incanto? 
La sorpresa è dietro l’angolo!

Villaggio Operaio di Crespi d'Adda (BG)

Villaggio operaio di fine ‘800, il più completo e meglio conservato del Sud Europa, rappresenta uno straordinario esempio di archeologia industriale. Città ideale del lavoro, fu costruita dalla famiglia Crespi, imprenditori tessili lombardi, ed è tuttora abitato. Crespi d’Adda è un’oasi di pace da scoprire lentamente, in linea con i ritmi di una volta. Sorge tra due fiumi e in un’area protetta del Parco Adda Nord, ideale per passeggiate nel verde a piedi o in bici.

Arte rupestre della Valle Camonica (BS)

Con più di 140mila simboli e segni incisi nelle rocce, “La Valle dei Segni” è un luogo di fascino e suggestione davvero unico, in cui l’uomo e l’ambiente hanno interagito fin dalla Preistoria. Le incisioni costellano l’intera valle e sono visitabili negli 8 parchi archeologici dedicati. Sulle rocce levigate dai ghiacciai l’uomo preistorico ha inciso l’essenza della propria cultura, di usi e costumi, ma soprattutto della quotidianità. Troverete incisioni di cacciatori, guerrieri e contadini, carri ed aratri.

Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (VA-CO)

Il Sacro Monte di Varese e il Sacro Monte di Ossuccio, sulla sponda occidentale del Lago di Como, sono due gioielli di arte sacra a contatto con la natura. Gruppi di cappelle erette tra il XVI e il XVII secolo che guidano il fedele lungo un cammino simbolico, immerse in un paesaggio che concilia la meditazione. Li si può raggiungere a piedi attraverso le bellissime cappelle votive situate sul percorso. Un’esperienza da fare per vivere appieno spiritualità e armonia.

Santa Maria delle Grazie e Cenacolo Vinciano (MI)

Una delle opere più importanti e celebri di Leonardo da Vinci, ammirata ogni giorno da centinaia di visitatori fu inserita tra i Siti Unesco nel 1980, insieme alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie e l'adiacente convento. Da visitare almeno una volta nella vita!

Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina (SO)

Immersa nel paesaggio delle montagne tra la Lombardia e la Svizzera, la Ferrovia Retica è uno dei siti lombardi più suggestivi dal punto di vista paesaggistico. Una rete ferroviaria di 122 chilometri che collega Tirano e Saint Moritz, percorsa da un poetico trenino rosso, il Bernina Express, che si inerpica sulle faticose salite del Passo del Bernina. Il trenino arriva fino a 2.256 metri di quota nel suo punto più alto, la stazione Ospizio Bernina. Ogni tappa è un’occasione unica per meravigliarsi.

Monte San Giorgio (VA)

Il versante italiano di Monte San Giorgio è tra i più importanti giacimenti fossili marini del mondo. Qui sono stati rinvenuti migliaia di pesci fossili e rettili marini risalenti al Triassico Medio, molti dei quali conservati nel Museo dei Fossili di Besano, allestito all’interno di una casa caratteristica di fine ‘800.  Tra i fossili esposti spicca un ittiosauro di 6 metri perfettamente conservato. Un museo davvero affascinante per grandi e piccini.

Mantova e Sabbioneta (MN)

Riconosciute quali testimonianza degli ideali rinascimentali, Mantova e Sabbioneta sono un capolavoro a cielo aperto. Entrambe tappe imperdibili per tutti coloro che vogliano ammirare le bellezze architettoniche lombarde. Mantova, la città-corte per eccellenza, incanta con i suoi portici, le piazzette e i cortili. Sabbioneta è invece un piccolo gioiello urbano: progettata come “città ideale”, è il sogno umanistico che unisce arte e cultura. Da non perdere Palazzo Ducale, il Teatro dell’Antica e il “Corridor Grande”.

Longobardi in Italia: i luoghi del potere

Palazzi, chiese e monumenti che raccontano l'influenza di questa popolazione germanica in Italia. Il Complesso Monastico di San Salvatore e Santa Giulia con l’area archeologica di Brescia e il Castrum di Castelseprio - Torba (VA), sono luoghi di grande suggestione e rientrano tra le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti in Italia

Le mura venete di Bergamo Alta (BG)

Le imponenti opere murarie e bastioni che cingono la Città Alta dal lontano XVI secolo, quando Bergamo era territorio della Repubblica di Venezia. Le mura si estendono per più di 6 km, con un'altezza che in alcuni punti raggiunge i 50 metri. Durante il fine settimana il perimetro interno diventa una grande isola pedonale. L’emozione di accedere da una delle 4 porte monumentali è unica. 

Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino

Sito transnazionale che si estende sul territorio di sei Paesi: Svizzera, Austria, Francia, Germania, Slovenia e Italia. La Lombardia ha due primati importanti: vanta la più antica palafitta sinora riconosciuta, situata sul lago di Varese, e risalente al 5.000 a.C. e la maggiore concentrazione di palafitte, più di 30 abitati, nella zona del lago di Garda. 
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