Un’estate di cultura grazie ad Aperti per Voi
Piccoli e grandi tesori rivivono grazie a questa iniziativa nata nel 2005
Barbara Gallucci
Giornalista del Touring Club Italiano
i sono gli studenti di storia dell’arte e gli insegnanti in pensione, ma non mancano anche impiegati, commercianti, qualche imprenditore. Tutti accomunati dal desiderio di dare il loro contributo per valorizzare il patrimonio culturale italiano. Sono i soci volontari del Touring Club Italiano che, dal 2005, animano l’iniziativa Aperti per Voi che favorisce l’apertura sistematica e continuativa di luoghi d’arte e cultura come musei, aree archeologiche, palazzi storici e chiese solitamente chiusi al pubblico o limitatamente accessibili. Una cittadinanza attiva convinta che il patrimonio artistico del Paese sia un bene comune di cui prendersi cura.
Proprio in Lombardia il progetto è nato e ora si è sviluppato e arricchito in quasi tutte le province della regione. E l’estate, con i suoi ritmi più rallentati, è l’occasione perfetta per andare alla scoperta di questo patrimonio che nasconde spesso piccoli e grandi tesori, di inestimabile valore. Nel lungo elenco dei luoghi Aperti per Voi lombardi spiccano i tanti siti milanesi a partire dalla chiesa di S. Maurizio al Monastero Maggiore in corso Magenta, ma anche I Tesori della Ca’ Granda, percorso per scoprire il patrimonio pittorico del Policlinico con i ritratti dei benefattori dell’ospedale.
Ma è uscendo dalla metropoli che si nascondono le vere sorprese. Bastano 15 chilometri per incappare, per esempio, nel Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno.
Ma è uscendo dalla metropoli che si nascondono le vere sorprese. Bastano 15 chilometri per incappare, per esempio, nel Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno. Luogo Aperti per Voi dal 2015, in occasione di Expo Milano, conserva una struttura esterna sobria, ma una ricchezza interna caratterizzata da affreschi di soggetti mitologici che aderiscono alla propaganda politico-iconografica di Bartolomeo III di Arese, uomo di cultura e politica nella Lombardia del Seicento. Ed è ancora la pittura a lasciare di stucco coloro che entrano nella chiesa di S. Bernardino in Pignolo a Bergamo. Sono gli stessi soci volontari di Aperti per Voi a indicare ai visitatori la grande pala di Lorenzo Lotto dedicata alla Madonna con bambino in trono, angeli e santi realizzata dal maestro nel 1521. E dire che, anche in questo caso, dall’esterno nulla suggerisce la presenza di un tale capolavoro all’interno. Come è ancora poco conosciuto, perfino ai cittadini, il monastero di Astino che si trova appena fuori dalla città, ai piedi delle Prealpi, immerso nel verde e nelle vigne, luogo ideale per gite nella natura e nella storia.
Il tour delle meraviglie può proseguire poi a Brescia, dove i volontari Touring sono pronti a sfoderare sorrisi e gentilezza a Palazzo Martinengo e nelle chiese di S. Giorgio e S. Maria della Carità. Oppure a Mantova dove, nella Basilica Palatina di S. Barbara, caratterizzata da un bellissimo campanile danneggiato dal terremoto del 2012 ma completamente restaurato, anche grazie all’impegno del Tci, e sormontato da una lanterna, si trova un prezioso organo del 1565 di Graziadio Antegnati tuttora funzionante.
Altro luogo Aperti per Voi in città è la basilica di S. Andrea. Il viaggio ideale può proseguire poi a Cremona, dove i soci volontari del Touring garantiscono l’apertura continuativa anche della cattedrale, straordinario esempio di architettura medievale, ma con intersezioni rinascimentali, manieristiche e barocche, che si affaccia sulla piazza centrale della città del violino. E non mancano tesori da scoprire anche a Crema, al Museo civico cremasco, e a Pavia, dove i luoghi Aperti per Voi sono la basilica di S. Michele Maggiore e S. Maria del Carmine. Ultima tappa di questo tour dei luoghi Aperti per Voi della Lombardia è Tresivio, in provincia di Sondrio, dove si trova il Santuario della Santa Casa Lauretana che domina la vallata da un poggio isolato. All’interno, sotto la cupola, è posto il piccolo tempio che riproduce la Santa Casa costruito nel 1701 con, come modello, il Santuario di Loreto. Qui si sfuggiva dalla peste del Seicento, ora è luogo di passeggiate, ma anche piacevole spazio di meditazione, oasi di pace e, perché no, fuga dalla calura estiva. Con i volontari Touring che diventano angeli custodi di un patrimonio tutto da scoprire.
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