Dal sisma all’impresa: studenti e manager insieme per lo sviluppo
A due anni dal terremoto nascono le prime start up nelle scuole del Centro Italia grazie al progetto “Apprendere x Riprendere” . Il progetto di educazione all’imprenditorialità di Vises Onlus, nato dalla raccolta fondi indetta da Federmanager all’indomani del sisma 2016, ha offerto agli studenti di tre Scuole Secondarie del cratere, situate rispettivamente in Abruzzo, nelle Marche e nel Lazio, la possibilità di diventare i protagonisti della ripresa e della valorizzazione dei loro territori.
A cura della redazione
Il 30 ottobre scorso, nella sede nazionale di via Ravenna, a due anni esatti dalla seconda scossa che ha colpito il Centro Italia, Federmanager e Vises Onlus hanno presentato i primi risultati del progetto Apprendere x Riprendere.
Il progetto di educazione all’imprenditorialità di Vises Onlus, nato dalla raccolta fondi indetta da Federmanager all’indomani del sisma 2016, offre agli studenti di tre Scuole Secondarie del cratere, il Liceo scientifico Einstein in Abruzzo, l’IPSEOA Varnelli nelle Marche e l’IIS Rosatelli nel Lazio, la possibilità di diventare i protagonisti della ripresa e della valorizzazione dei loro territori. Grazie alla generosità dei manager, le loro scuole possono contare su importanti dotazioni strumentali utili ad innovare la didattica e sul volontariato dei manager che hanno messo a disposizione le loro competenze affiancando gli studenti e accompagnandoli nella creazione di tre mini-imprese che producono servizi e prodotti in un’ottica di innovazione sociale e sostenibilità.
I ragazzi e i dirigenti scolastici dei 3 istituti hanno illustrato le loro idee d’impresa: gli studenti di Rieti hanno scelto di creare un sapone che valorizza l’olio della Sabina, un prodotto DOP che rappresenta un’eccellenza del reatino. A Cingoli, i ragazzi del corso di studi in pasticceria, hanno recuperato antichi legumi da cui ricavare delle farine per la produzione di biscotti che mantengano vive le tipicità e la biodiversità del territorio. La tradizione culinaria del teramano è stata il punto di partenza per i ragazzi del liceo scientifico di Teramo, per lo sviluppo di una App che crea nuovi itinerari turistici e culturali, adatti alle famiglie e agli sportivi, per immergersi nella natura e conoscere la città.
"Siamo orgogliosi e felici - ha commentato Rita Santarelli, presidente Vises onlus - di aver ideato questo progetto, che dà l'opportunità alle scuole di sperimentare nuove metodologie didattiche e ai ragazzi di impegnarsi con il loro contributo alla rinascita di quei territori, maturando al contempo competenze utili alla loro crescita personale".
"L'iniziativa di oggi - ha dichiarato Stefano Cuzzilla, presidente Federmanager - è un piccolo importante tassello che alimenta un percorso di ripresa solidale delle aree colpite dal terremoto. È un tassello che comunica fiducia verso i nostri ragazzi, che restituisce ai più giovani la possibilità di scegliere, di orientarsi verso il futuro con concretezza e opportunità. Sentiamo il dovere di contribuire alla crescita del Paese esprimendo con orgoglio la determinazione di andare avanti con le capacità e le competenze dei nostri colleghi".