Dialogo Istituzioni - Corpi Intermedi per lo Sviluppo
La capacità di costruire insieme progetti condivisi, fra diversi soggetti politici e rappresentanze sociali, costituisce un esempio per il paese.
Cristina Tajani
Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse Umane del Comune di Milano
Il Comune di Milano ha apprezzato la disponibilità del presidente Villani e dell’Associazione ALDAI-Federmanager a convergere in termini d’impegno, anche extra istituzionale rispetto alla missione dell’associazione, per un progetto comune di sviluppo della città, individuando anche ambiti concreti di comune progettazione ed intervento. Abbiamo potuto superare le difficoltà della crisi economica e recuperare i livelli del 2008, in termini di tassi di occupazione e attrattività dei capitali, anche grazie all’attivismo dei corpi intermedi.
In questi anni le forze sociali e le forze politiche hanno saputo convergere su obiettivi comuni unendo le forze per realizzare iniziative di valore, come ad esempio Expo, la ristrutturazione del Palalido inaugurata proprio oggi dopo nove anni di lavori realizzati grazie alla collaborazione fra attori pubblici e privati fra i quali Allianz che ospita questa Assemblea ALDAI-Federmanager.
L’impegno di Milano rischia però di essere bloccato dall’andamento complessivo del paese e risulta necessario che le nostre forze possano convergere anche nel mettere a disposizione del paese esperienze e modelli che permettano di favorire lo sviluppo, come la formazione professionale, la creazione di lavoro e la fiducia per favorire gli investimenti. Un impegno quindi che possa esser messo a disposizione di un progetto più ampio italiano e anche europeo. Ho letto nella relazione del Presidente Villani questa attenzione per la dimensione territoriale, ma con prospettive globali per costruire condizioni migliori anche oltre il territorio milanese.
Spero che la nostra collaborazione e le attività che riusciremo a portare avanti, e fra queste mi sta particolarmente a cuore la formazione e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, possano essere un tassello di un ragionamento più ampio e ambizioso che mi auguro sapremo cogliere insieme.