Lombardia motore di sviluppo

Sintesi dell’intervento del rappresentate della Regione Lombardia all’assemblea ALDAI-Federmanager.

Alan Christian Rizzi 

Sottosegretario alla Presidenza Regione Lombardia
Alle considerazioni condivise negli interventi che mi hanno preceduto vorrei aggiungere il principio dell’ascolto che la politica dovrebbe fare proprio. Prima di prendere decisioni che avranno ripercussioni sulla vita delle persone, è necessario ascoltare, fermarsi e riflettere, per essere certi delle migliori scelte.

All’ascolto aggiungo il valore della continuità amministrativa, realizzata in Lombardia grazie all’impegno delle diverse componenti politiche per un confronto costruttivo sui contenuti, accogliendo e sostenendo anche le proposte di altri partiti, se valide. Così è avvenuto per l’Expo gestita da più rappresentanze politiche regionali, provinciali e comunali nell’interesse del territorio. La forte capacità di creare rete e sistema ha caratterizzato la candidatura per l'Olimpiade 2026, aggiudicata a Milano-Cortina. Vorrei ricordare anche il grande accordo tra Regione Lombardia, Città Metropolitana e le ferrovie per la riqualificazione degli scali ferroviari che permetteranno di proiettare la città verso una rigenerazione urbanistica straordinaria. Quando l’Italia decide di fare sistema consegue il risultato.

Il sottosegretariato alla Presidenza della Regione Lombardia, che ho l’onore di rappresentare nei rapporti con le delegazioni internazionali, ha “festeggiato” da pochi mesi il primato mondiale di Milano per numero di consolati che testimonia il ruolo internazionale della metropoli lombarda.

La storia degli ultimi anni indica che la figura professionale dei dirigenti è aumentata negli ambiti aziendali medio grandi e per il rilancio dell’asset industriale è fondamentale l’alleanza dinamica dei manager e degli imprenditori, la creazione di un ambiente lavorativo basato sul merito, sulla professionalità e sulla gestione collettiva.

Negli ultimi anni la produzione industriale della Lombardia è aumentata del 3% nonostante un contesto complessivo del paese in difficoltà. La Regione Lombardia intende proseguire, con maggiore autonomia, a rappresentare un esempio per le altre regioni, in termini di: sviluppo sostenibileoccupazione dei giovani e creazione di valore, per contribuire allo sviluppo del paese.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013