Nell’aprile 2010, sulla rivista Dirigenti Industria lanciammo I.C.E. (In Case of Emergency), uno pseudonimo, un acronimo che, grazie alla rubrica telefonica cartacea o del cellulare, permette di individuare la persona, o le persone, da contattare in caso di un incidente nel quale l’incidentato non sia in grado di dare informazioni ai soccorritori: operatori di ambulanze, polizia, pompieri o primi soccorritori.

L’acronimo ICE ha avuto tanto successo che, conosciuto e utilizzato a livello internazionale, è stato promosso dalle autorità preposte al soccorso sanitario.

L'argomento è stato ripreso nell'articolo Dirigenti Industria "Il telefonino, il tuo salvavita" del 2017 e oggi, grazie al sostegno dei Medici Volontari Italiani, parliamo di ICE+, un ICE contenente le cosiddette informazioni mediche “salvavita” e che è parte integrante della C.I.S (Carta d’Identità Salvavita), la quale, a sua volta, fa parte del Progetto/Servizio “Cittadini più Coinvolti & più Sicuri” dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano.

La C.I.S. è una specie di carta d’identità da tenere nel portafoglio, se in formato cartaceo, e/o sul cellulare tramite un QR code (una sorta di codice a barre). La C.I.S. è in grado di riportare non solo la situazione socio-anagrafica della persona, ma come già detto, anche la sua situazione sanitaria “salvavita”, ovvero le informazioni fondamentali per l’intervento dei soccorritori sanitari: medici e infermieri (a partire dal gruppo sanguigno).

Nel caso di utilizzo del cellulare, il QR Code viene letto tramite lo smartphone del soccorritore di primo e/o di pronto soccorso.  

La C.I.S. viene emessa gratuitamente dall’ Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano, dopo aver raccolto le informazioni socio-anagrafiche e quelle mediche salvavita. Quest’ultime devono essere informazioni certificate da parte dell’MMG, Medico di Medicina Generale.

Per ottenere la C.I.S., è necessario registrarsi, telefonando al n. 02.5392964, il martedì ed il giovedì dalle 14.30 alle 20.00. Si verrà contattati da un operatore-volontario del Comune di Milano.

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