A Giuseppe Firrao
I colleghi dell’associazione ALDAI-Federmanager esprimono il cordoglio per il decesso avvenuto venerdì 1° novembre 2019 nel luogo di nascita ad Atina presso Cassino. Il giorno precedente Beppi aveva completato una delle iniziative di solidarietà, partecipando alla cerimonia di consegna di un defibrillatore a nome di VISES Milano al Sindaco di Atina e degli attestati di operatori BLSD ai volontari che avevano partecipato al corso.
A cura dei colleghi ALDAI-Federmanager
Ciao Beppi.
Quante volte in questi anni ci siamo scambiati questo saluto. Da quando, circa 10 anni fa, ti sei avvicinato al Gruppo Cultura e sei subito diventato responsabile del sottogruppo Cultura Finanziaria, sempre partecipando al Gruppo Innovazione ed alla Commissione Studi. Tutti abbiamo sempre apprezzato la tua presenza attiva e coerente, mai fine a se stessa, ma vissuta con lo scopo di portare la tua esperienza di lunga vita lavorativa. Telettra è stata il tuo mondo, come ora lo era ALDAI in gran parte. I tuoi interessi sono sempre stati molteplici; hai sempre applicato la tua capacità di confronto intelligente, vivace, creativo, accompagnato da un grande entusiasmo. Il profondo senso religioso ti ha portato vicino a chi è in sofferenza. La tua partecipazione alla vita della Casa della Carità, partecipazione sempre propositiva e forte verso ogni difficoltà e generosa verso i bisognosi, ha aperto un altro scopo nella tua vita ed in quella di tua moglie Adriana. Per tutti noi costituivate una coppia perfetta dopo ben 63 anni di conoscenza. L’ultimo tuo interesse per VISES è stato concepito con i termini di un’esperienza necessaria e consapevole per offrire un contributo sempre altamente positivo. A tutta ALDAI mancherai molto Beppi. Un amico difficile talvolta, ma sincero, affezionato, che non amava mai ritirarsi dal perseguire un obiettivo a lungo voluto. Tutti i Gruppi nei quali hai svolto la tua attività, e specialmente la Commissione Studi, hanno perso la tua presenza insostituibile, la tua intelligenza e la tua creatività.
Ciao ancora Beppi. Mario G.
Mi unisco a Mario e al gruppo cultura di ALDAI nel ricordare Beppi. Una persona curiosa di sapere, attiva, competente. A questo univa uno spiccato senso della solidarietà e una rara umanità che ne facevano una persona speciale, con il quale è stato un privilegio collaborare in questi anni. Pasquale C.
Abbiamo avuto il piacere di operare con Beppi nella redazione dell'ultimo quaderno ALDAI ed apprezzare le sue qualità, la passione e l'impegno profuso per realizzare un testo veramente interessante e ricco di informazioni culturali. Lo ricorderemo sempre. Gennaro B. e Sergio F.
Mi associo al dolore di tutti i colleghi che per tanti anni hanno apprezzato la presenza culturale di Beppi. Con tristezza. Luciano D.S.
Mi sembra impossibile, dopo trent'anni di ininterrotta amicizia e conoscenza. Cercherò di ricordarlo soprattutto per la sua assoluta onestà e grande generosità. Giovanni C.
Beppi Firrao è mancato ad Atina, suo comune d’origine, dove aveva organizzato, proprio il giorno prima, la cerimonia conclusiva del progetto "Il Ritmo Giusto", progetto che aveva voluto esportare ad ogni costo ed a proprie spese nella sua città natale. Socio VISES, era molto attivo nel progetto Percorso Sicuro, volto all’avviamento al lavoro e all’inclusione di migranti in cerca di sopravvivenza nel nostro paese. Un collega intelligente, eclettico, vivace e generoso, a volte incontenibile nel suo entusiasmo. In VISES lo ricorderemo con ammirazione ed amicizia. Francesco D.
Mi unisco alla commossa costernazione dei colleghi. Ho conosciuto da poco Beppi, ci siamo scambiati qualche email, ma ho potuto apprezzare come molti il suo profondo senso religioso, la passione per la cultura come strumento di ricerca della verità. L’Aldai perde una voce importante all’interno del proprio dibattito di crescita culturale e spirituale. Luciano G.
Esprimo il profondo sconcerto per la perdita del caro amico Beppi, che tanto ha contribuito alle iniziative ALDAI e al Gruppo Progetto Innovazione. Insieme a Beppi ed altri quattro colleghi scrivemmo quindici anni fa il libro Dirigere l'Innovazione. Ne conservo ricordi bellissimi, la sua grande passione e il generoso impegno sociale. Beppi non amava eccedere nella diffusione della sua immagine, ma riuscii a convincerlo a pubblicare una sua foto per il profilo autore inserito nella rivista Dirigenti Industria. Insieme ai ricordi rimangono i sui articoli e le numerose testimonianze dei colleghi. Franco D.V.
01 novembre 2019