ALDAI al passo con i tempi

Un mondo nuovo deve avere risposte nuove

Silvana Menapace

Consigliere ALDAI-Federmanager
 E' da un po’ di tempo che in ALDAI si manifestava la necessità di mettere mano allo Statuto: avevamo trovato imperfezioni e situazioni non ben coperte dalle nostre regole fondanti, che meritavano un lavoro di aggiornamento.
Rivedere, riscrivere lo Statuto, soprattutto di un’Associazione, impone un ripensamento profondo di buona parte degli articoli che lo compongono: ALDAI, nei suoi 75 anni di vita, ha più volte rivisto lo Statuto, ma sempre con la finalità di riattualizzarne gli articoli per riallinearli alle mutate realtà.
Ogni Statuto dovrebbe, nell’ultima riga, indicare la data di fine validità, nel senso che porre mano al testo fondamentale è una necessità che si rinnova dopo un certo numero di anni. Il mondo cambia molto velocemente e questo inevitabilmente richiede che gli Statuti stessi si adattino ai mutamenti del tempo.
La preparazione del prossimo aggiornamento dello Statuto è stata affidata a un Gruppo di Lavoro nominato dal Consiglio ALDAI che rappresenta dirigenti in servizio, giovani dirigenti e pensionati, ed è costituito da Silvana Menapace come Coordinatore, Francesca Boccia (Gruppo Giovani), Francesco Soletti e Paolo Vergani (Dirigenti in servizio), Franco Del Vecchio, Dario Durando e Annalisa Sala (Pensionati).
La Commissione in gennaio ha presentato al Consiglio le linee guida con cui intendeva operare e, dopo l’approvazione dello stesso, ha dato il via al riesame dello Statuto. 

Sintesi delle linee guida

VALORI - L’anima del nuovo Statuto è fondata su una concezione etica delle attività del dirigente per la quale i capisaldi imprescindibili sono: integrità morale, onestà intellettuale, responsabilità, trasparenza, coerenza, meritocrazia. Su questi fondamenti ALDAI persegue i propri obiettivi come indicati dall’articolo 2. 
ALDAI crede nel lavoro, nell’impegno, nella professionalità, nella solidarietà, nella crescita professionale legata al merito, fondata sulle reali competenze e sui risultati ottenuti attraverso un comportamento etico e responsabile.
L’Associazione vuole continuare a essere un punto di riferimento importante, serio, forte, per la categoria dirigenziale, per il mondo dell’impresa e del lavoro, e per l’intera società; capace di promuovere valori positivi e di proporre modelli di sviluppo sani, sostenibili e innovativi che sappiano creare ricchezza e benessere, e contribuire a posizionare il Paese ai vertici della classifica di competitività internazionale.
ALDAI si propone di essere nel territorio un interlocutore credibile e rispettato delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle istituzioni e della classe politica.

MISSIONE di ALDAI è costituire il punto di riferimento per la categoria dirigenziale. I suoi compiti e responsabilità si estendono a:  
  • rappresentanza di categoria;
  • erogazione di servizi agli associati.
Verso il sistema Federmanager, ALDAI (essendo l’Associazione con il maggior numero di iscritti) sente la responsabilità di:
  • essere sempre focalizzata sul ruolo di rappresentanza della categoria;
  • orientare la Federazione nelle scelte strategiche con un indirizzo chiaro e univoco.

VISIONE: ALDAI vuole promuovere una partecipazione attiva della categoria al processo di evoluzione industriale, economica, culturale e sociale del Paese. 
La revisione che oggi si vuole mettere in campo ha l’ambizione di riflettere sulla genesi stessa dell’Associazione, ridefinendo i valori che la devono sostenere e di conseguenza ricercando la coerenza di ogni articolo con quanto dichiarato in termini valoriali.
A conclusione dei lavori del Gruppo sarà il Consiglio a esaminare e approvare il testo da portare successivamente in Assemblea per l’approvazione. Sarà quest’ultimo passaggio a rendere operativo il nuovo Statuto. 
Ad oggi il lavoro della Commissione procede e la prima parte (9 articoli) è stata consegnata ai Consiglieri per la discussione e l’approvazione.
In parallelo, anche la Federazione nazionale (Federmanager) ha sviluppato un progetto di riforma statutaria a cui la nostra Associazione partecipa attivamente, a partire proprio dal lavoro in corso per lo Statuto milanese.
A livello nazionale ALDAI, il sindacato più forte della Federazione, si propone di portare e diffondere la propria visione di rappresentanza sindacale dei dirigenti, come qui abbiamo cercato di illustrare.
Un visione che tenga conto dell’evoluzione dell’organizzazione del lavoro e, nel rispetto della categoria, valorizzi la figura e il ruolo del dirigente in azienda e nella società.

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013