Meglio prevedere che rincorrere
Per la seconda volta in poco tempo, su espressa richiesta del Consiglio ALDAI, il Presidente Federale ha voluto presenziare ai nostri lavori.
A cura del Comitato di Redazione Dirigenti Industria
È un fatto importante che sancisce l’importanza di Milano per Federmanager e che riconosce il ruolo da noi giocato in questa fase, politicamente complessa per la vita nazionale, e internamente preliminare al futuro rinnovo contrattuale della categoria.
L’intervento di Stefano Cuzzilla alla riunione consiliare del 1° febbraio ha toccato molti dei temi che stanno più a cuore a tutti i dirigenti. È partito dall’azione, definita “massiccia”, in corso sulle pensioni: finalmente Federmanager trova ascolto da parte dei mezzi informativi, registra energia e proattività da parte di molti iscritti, crea quel consenso la cui mancanza ha sinora generato tanti malintesi.
Non solo, ma il confronto diretto con i principali leaders politici nazionali sta ridando a Federmanager quel ruolo di interlocutore istituzionale e quello smalto che negli ultimi tempi, come altri “corpi intermedi”, sembrava aver smarrito. Forse siamo davvero di fronte ad un passaggio epocale.
Per quanto attiene al futuro rinnovo del CCNL Dirigenti Industria, il Presidente federale ha espresso la sua volontà di tenere unita la categoria, cercando di ascoltare tutti e di operare da subito una sintesi delle diverse posizioni che vanno esprimendosi nei territori.
“Non intendo firmare un contratto che non sia apprezzato dai colleghi” ha espressamente affermato, aggiungendo che l’interlocutore confindustriale vive in effetti una fase complessa, ma che in quell’ambito sembrano prevalere forze di rinnovamento più propense al dialogo e che è auspicabile un ”accompagnamento dolce” lontano dai tavoli delle posizioni più retrive.
Ha proseguito: “Oggi con Confindustria c’è una partnership molto migliorata”, riferendosi espressamente al nuovo organismo bilaterale “4.Manager”, attraverso il quale verranno finanziate azioni di "politiche attive" che emergeranno dalle istanze dei territori. A questo proposito sollecita ALDAI a fornire un significativo contributo di idee e progetti. Cuzzilla ha anche confermato che il nuovo ente farà parte del rinnovo contrattuale, di cui costituisce elemento importante assieme ad altri temi essenziali.
In sintesi, il significato della presenza del Presidente federale può essere condensato nello slogan “Meglio prevedere che rincorrere”: ovvero, l’azione di Federmanager deve farsi carico sia delle attese della categoria sia di quelle generali del Paese, essendo l’azione di “riqualificazione istituzionale” in corso propedeutica a questa esigenza.
Inutile dilungarci sul fervido dibattito del Consiglio, certamente il Presidente federale si è trovato di fronte ad una discussione seria, motivata, sostanziale, come difficilmente potrebbe trovare in altre situazioni.
Egli sembra rendersene conto e apprezzare, lo aspetta un compito gravoso e prolungato nei prossimi mesi. Tutti noi ci sforzeremo di supportarlo adeguatamente.
01 marzo 2018