La sfida della sostenibilità nell'era digitale: verso un futuro responsabile

Possiamo continuare nell’indifferenza, o possiamo abbracciare la sfida della sostenibilità per costruire un futuro migliore per tutti

Franco Torelli  

Presidente Federmanager Trento
L’innovazione digitale ha trasformato il modo in cui viviamo, lavoriamo e conduciamo le nostre imprese: nel cuore di questa rivoluzione si cela un’opportunità unica e cruciale, quella di rendere la sostenibilità un pilastro fondamentale delle nostre attività economiche.

Le nostre imprese e i nostri manager si trovano di fronte a una duplice sfida: da un lato devono rimanere competitivi in un panorama digitale in continua evoluzione, e dall’altro devono assumersi la responsabilità di preservare il nostro pianeta per le generazioni future.

Un anno fa Federmanager Trento ha posto tra i propri obiettivi sfidanti la promozione di pratiche sostenibili da parte dei manager all’interno delle loro aziende al fine di contenere l’impatto ambientale e sociale e guidare l’evoluzione del sistema aziendale verso la piena sostenibilità.

In quest’ottica, dalla conferenza “Sostenibilità ed efficienza energetica nell’industria”, organizzata assieme all’Ordine degli Ingegneri di Trento, tra impianti di cogenerazione, trigenerazione e digestori che producono biometano, abbiamo scoperto che la sostenibilità non è più semplicemente una tendenza, ma una necessità imprescindibile: le aziende che abbracciano la sostenibilità non solo mitigano i rischi ambientali e sociali, ma spesso trovano nuove opportunità di crescita e innovazione.

Abbiamo trovato pregevoli esempi di sostenibilità anche nelle piccole imprese: nel convegno organizzato assieme a Menz & Gasser su “Garum: innovazione e sostenibilità” un esperto di ristorazione, una ricercatrice ed uno chef ci hanno raccontato come una prelibata salsa, di antichissima origine, ottenuta dalla fermentazione degli scarti alimentari sia diventata un progetto che coniuga la sostenibilità di una perfetta economia circolare con l’innovazione nella cucina e nella cultura alimentare. 

Utilizzando sottoprodotti o alimenti non standard, come verdure troppo piccole o troppo grandi per la vendita, o galline ovaiole biologiche ormai in pensione o sottoprodotti alimentari su larga scala, tramite una lunga e sapiente fermentazione di mesi e mesi viene prodotta una salsa che intensifica il gusto dei cibi in modo naturale e sorprendente ridefinendo i confini della cucina, fino a rivoluzionnare la nostra prospettiva sul gusto!

Per le nostre imprese occorre però adottare un approccio olistico alla sostenibilità che abbracci non solo la riduzione dell’impatto ambientale, ma anche l’inclusione sociale, la trasparenza aziendale, la responsabilità etica a favore del mondo no profit: è essenziale che le imprese integrino la sostenibilità nel cuore delle proprie strategie aziendali, coinvolgendo i dipendenti, i partner e le comunità locali nella ricerca di soluzioni innovative e responsabili.

Franco Torelli Presidente Federmanager Trento

Franco Torelli Presidente Federmanager Trento

Qui si inserisce pienamente il progetto che abbiamo avviato con ManagerNoProfit sul “Volontariato di Impresa”, uno dei 19 gruppi di lavoro attivi all’interno del programma “Trento Capitale Europea del Volontariato 2024”: attraverso nostri soci promuoveremo nelle aziende trentine i vantaggi nel supportare, incoraggiare e organizzare la partecipazione attiva del proprio personale alla vita della comunità locale a sostegno di organizzazioni no profit durante l’orario di lavoro.

Da un lato l’azienda rafforza il legame col dipendente in una condivisione di valori solidali a sostegno di iniziative a favore dei dipendenti, riduce il turnover e attira nuovi talenti: l’impegno sociale inoltre impatta sempre positivamente sulle dinamiche dei mercati.

Dall’altra si determina nel dipendente una crescita professionale con uno sviluppo di competenze trasversali, soft skills, rafforzamento del teamwork, del team-building e della leadership.

La strada verso un’economia sostenibile non sarà priva di sfide, sarà necessario superare gli ostacoli tecnologici, normativi e culturali per realizzare pienamente il potenziale della sostenibilità nell’era digitale. Tuttavia, guardando al futuro, possiamo intravedere un panorama in cui le imprese del Trentino e di tutto il Nord Est non solo prosperano economicamente, ma diventano veri e propri motori di cambiamento positivo per la nostra società e per il nostro pianeta.

Siamo di fronte a una scelta fondamentale: possiamo continuare lungo la strada dell’inerzia e dell’indifferenza, o possiamo abbracciare la sfida della sostenibilità e costruire un futuro migliore per tutti.
La scelta è nelle nostre mani.