Perequazione 2022: le novità

Aumenti, decadenze e conguagli

Antonio Pesante 

Federmanager Friuli Venezia Giulia e componente del Comitato Nazionale Pensionati
Dopo anni di cancellazioni tagli e contributi di solidarietà oggi possiamo dire che le nostre lotte e i nostri ricorsi hanno finalmente dato esito positivo. Grazie alle numerose iniziative di sensibilizzazione delle istituzioni di governo portate avanti da Federmanager in collaborazione con CIDA è stato possibile recuperare un meccanismo di perequazione più vantaggioso e far decadere dal primo gennaio 2022 l’iniquo contributo di solidarietà.

Il 17 novembre 2021 è stato pubblicato sulla G.U. n. 282/2021, il DM emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che indica il valore provvisorio di variazione percentuale della perequazione delle pensioni, che viene riconosciuto sulle pensioni erogate dal 1° gennaio 2022.

La misura fissata è dello 1,7%, salvo conguaglio con accertamento definitivo a fine novembre 2022.

Il suddetto Decreto stabilisce inoltre che l’accertamento in via definitiva dell’indice d’inflazione del 2021 ha portato ad un risultato finale pari al -0,3%, rispetto alla misura provvisoria dello 0,0% applicata dal primo di gennaio del 2021. Sarebbe stato perciò da recuperare il 0,3%, ma la legge 208/2015 prevede che il risultato se negativo va conteggiato al valore 0.

Antonio Pesante - Federmanager FVG

Antonio Pesante - Federmanager FVG

Ricordiamo che questo meccanismo di perequazione prevede il calcolo della rivalutazione applicabile in misura distinta per i vari settori di importo pensionistico lordo.
Il decreto stabilisce infine la misura del trattamento minimo 2022 (TM) di riferimento in 524,34 € lordi mensili.

L’INPS con la circolare 197 del 23 dicembre 2021 illustra i criteri e le modalità di calcolo sopra riportate ricordando che per poter assicurare in tempo utile la liquidazione delle pensioni ha elaborato le stesse con l’indice del 1,6% che verrà impiegato per i ratei di gennaio e di febbraio. Con il rateo di marzo l’INPS erogherà la pensione calcolata con la percentuale esatta del 1,7% corrispondendo nella stessa rata il conguaglio, indicandolo CONGUAGLIO PENSIONE DA RINNOVO.

Nella circolare si ricorda inoltre che il certificato personale ObisM, che riporta i calcoli personali mensili e annuali, verrà come sempre pubblicato agli inizi di marzo 2022 e sarà disponibile sul sito INPS nella parte a ciascuno dedicata.
Vi ricordo che per l’accesso digitale ai servizi INPS è previsto l’uso dello SPID.
L’ulteriore aumento sull’importo netto delle pensioni, dovuto dal primo gennaio 2022 per la riforma IRPEF verrà applicato solamente dal rateo di marzo, nel quale verrà corrisposto il conguaglio delle prime due rate.
 
Articolo Dirigenti nordest