Il coraggio di andare oltre
Riprendiamo, dopo la pausa estiva, l’impegno per superare gli stereotipi e i limiti che impediscono di esprimere e realizzare le nostre potenzialità e quelle del Paese
a cura della Redazione
In Europa, l’Italia è il secondo Paese manifatturiero dopo la Germania, il secondo Paese per valore aggiunto prodotto in agricoltura dopo la Francia, e il terzo Paese al mondo per turismo dopo gli Stati Uniti e la Spagna.
Risultati conseguiti grazie alle bellezze naturali, al patrimonio culturale, alle competenze, al talento e all’impegno delle persone in grado di colmare la carenza di materie prime. Un capitale umano che può risultare determinante per superare le sfide e cogliere le opportunità del cambiamento.
Il rientro della manifattura (reshoring), generato dall’instabilità geopolitica, ha accelerato la ripresa, più che in altri Paesi europei, ed è proprio in questi momenti di crisi che è necessario alzare lo sguardo oltre il quotidiano per una strategia di Paese proiettato al futuro, per essere protagonisti sui temi che contano.
Una partecipazione autorevole dell’Italia in un'Europa sempre più unita e focalizzata sulle priorità economiche e sociali.
Un concreto impegno del Paese per un cambiamento culturale in senso meritocratico e manageriale, per superare stereotipi che frenano la crescita, come descritto nel libro Crescita economica e meritocrazia recensito.
Un concreto impegno del Paese per un cambiamento culturale in senso meritocratico e manageriale, per superare stereotipi che frenano la crescita, come descritto nel libro Crescita economica e meritocrazia recensito.
Una crescente consapevolezza della necessità di porre al centro del dibattito pubblico le vere priorità del Paese: crescita economica, reddito pro capite, famiglia e demografia, legalità, sicurezza, giustizia, lotta all’evasione e alla corruzione per favorire un contesto in grado di attrare investimenti e creare nuove imprese e lavoro, come “sognava” Elserino Piol al quale è dedicato un articolo con le testimonianze di chi lo ha conosciuto.
Una strategia industriale che valorizzi le eccellenze e favorisca la collaborazione fra le parti sociali. L’articolo sulle Commissioni di Settore di Federmanager testimonia infatti l’impegno della dirigenza per la creazione di un piano industriale in grado di assicurare sviluppo sostenibile
Si prepara una stagione di accordi, collaborazioni e il rinnovo del contratto dei dirigenti, che permetteranno di unire le forze, superando i campanilismi e gli interessi di parte per voltare pagina, per aumentare la fiducia e l’impegno nel risalire le classifiche e creare benessere e migliori prospettive per le nuove generazioni. Per lasciare un Paese migliore di come lo abbiamo ricevuto. Ripartiamo quindi fiduciosi perché la storia del Paese merita prospettive ambiziose.
SAVE THE DATE
L'incontro con gli autori del libro Crescita economica e meritocrazia
si terrà mercoledì 20 settembre 2023 alle ore 14:30 in Sala Viscontea
Per partecipare è necessaria la registrazione su www.aldai.it