Fasi: molto più di un fondo sanitario

Intervista a Fabiola Maria Bertinotti, associata ALDAI-Federmanager che ha parlato di sé e dell’importanza della sanità integrativa nella sua vita nel podcast "La voce del Fasi”, l’iniziativa che racconta il mondo del Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa dei dirigenti industriali.

a cura della Redazione


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Buongiorno Fabiola, come ha conosciuto il FASI?

Ho avuto l’opportunità di conoscere il Fasi ancora prima di diventare dirigente grazie a mio padre, uno dei primi iscritti al Fondo. Sono cresciuta vivendo sulla mia pelle quanto un’assistenza sanitaria integrativa possa essere fondamentale in diversi momenti della vita. 
Una volta dirigente, anche se avevo solo 35 anni, non ho esitato un attimo ad aderire: avevo già sperimentato l’utilità e la necessità di aver un supporto quando si tratta di salute. 

Vuole raccontarci la sua esperienza?

Come dicevo sono diventata dirigente molto giovane, la prima nomina a 35 anni, e poi per 10 anni sono stata anche nel Board of Directors come Direttore della Comunicazione della mia azienda: una vita ricca di impegni ma anche di grandi soddisfazioni. La componente lavorativa però non mi ha impedito di avere una famiglia che rimane il mio punto fermo e la cosa più importante. E proprio con la mia situazione famigliare ho ancora una volta avuto la prova dell’importanza e dell’utilità della sanità integrativa, del Fasi: possono sorgere necessità di visite e approfondimenti e grazie alla copertura so di poter accedere ai migliori professionisti in tempi ristretti.

Della sua carriera cosa ci può dire?

Posso dire di essere stata professionalmente molto fortunata, entrata in azienda ancora da studentessa sono arrivata a ricoprire il ruolo di dirigente a soli 35 anni. Mi sono sempre occupata di comunicazione  a 360 gradi, dal brand al prodotto, dalla comunicazione istituzionale alla Corporate Social Responsability, un mondo che mi ha consentito di vivere, imparare e viaggiare molto, e in quest’ultimo caso - quando ho potuto - non ho rinunciato a farlo anche con la mia famiglia, per condividere con loro una parte importante della mia vita. 


Il segreto per conciliare la sfera professionale e quella privata…

Vivo secondo il motto del family first, noi tutti siamo figli, e spesso anche genitori e compagni di vita; ho imparato a concentrarmi sul “qui ed ora”: se sono al lavoro la mia attenzione è totalmente concentrata sulle necessità della mia azienda, ma se sono con i miei cari sono esclusivamente concentrata e dedicata a loro.

In conclusione, per la sua esperienza, come descriverebbe il Fasi?

Il Fasi è indiscutibilmente un elemento di valore, è un’opzione irrinunciabile, soprattutto in considerazione dei numerosi impegni che comporta essere manager: il tempo è sempre la risorsa scarsa e quindi preziosa, e sapere di avere qualcuno che ti semplifica certi aspetti della vita è impagabile, in particolare quando bisogna affrontare la disabilità. La salute non è un optional, ma è la prima cosa importante da conservare (per sé e per gli altri) ed essere consapevoli che esiste un secondo pilastro del welfare sanitario dà realmente una grande tranquillità.
L’assistenza sanitaria integrativa FASI non è solo un secondo pilastro del welfare sanitario, ma è un vero e proprio “compagno” che rasserena la vita.

Grazie Fabiola per il suo tempo, arrivederci.

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