Borsa di Studio Bonaiuti: passaggio di testimone

Il 14 novembre 2022 - per il 32º anno - si è tenuta, nella Sala Viscontea Sergio Zeme di ALDAI, la cerimonia di assegnazione della Borsa di Studio “Giacomo Bonaiuti”, che ha visto la consegna di 3 premi, ciascuno del valore di 4.000 euro

Da sinistra: Alfonso Signoretti (GES), Mino Schianchi (Vicepresidente ALDAI), Patrizia Galeazzo (Fondazione Bracco) e Raffaele Bonaiuti.

 Raffaele Bonaiuti


Gianluca Cavazzoli, Luca Manciocchi e Federica Piaggi sono i tre meritevoli studenti destinatari degli assegni, selezionati tra le 36 candidature (tutte di alto profilo) ricevute. Le tre Borse sono state erogate rispettivamente da ALDAI, Fondazione Bracco, e Gruppo Seniores Edison insieme alla famiglia Bonaiuti, e consegnate ai tre ragazzi alla presenza di circa 40 ospiti (oltre a quelli da remoto) tra parenti, amici, professori e vincitori degli anni passati.

In apertura, Mino Schianchi (Vicepresidente ALDAI), portando ai presenti i saluti di Manuela Biti (Presidente ALDAI), ha ringraziato gli intervenuti per la loro calda accoglienza, la Fondazione Bracco, il Gruppo Seniores Edison e la famiglia Bonaiuti per il sempre fattivo supporto, la collaborazione e la dedizione verso i giovani, che hanno portato al successo di questa 32ª edizione. Nel suo discorso, il Vicepresidente, ha richiamato l’impegno di ALDAI in merito alla formazione dei dirigenti e dei ragazzi, in un mondo – come quello attuale – che si evolve e si modifica con una velocità impressionante. Si è detto contento di vedere giovani desiderosi di impegnarsi e “fare fatica” per raggiungere i propri obiettivi e realizzare i propri sogni.

Raffaele Bonaiuti si è detto commosso ancora oggi, dopo tanti anni dalla prima edizione di questa Borsa di Studio: un segno tangibile in memoria di chi ci ha preceduto, ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro. Ha ricordato come il padre, Giacomo Bonaiuti, abbia potuto laurearsi in ingegneria grazie a borse di studio ricevute negli Anni ’40 del Novecento; e che, in questo debito di gratitudine, ha voluto promuovere insieme ad ALDAI e ad alcuni colleghi (fra cui Ennio Peccatori) altre Borse di Studio nei confronti di ragazzi bisognosi e meritevoli. Ha invitato, quindi, i ragazzi vincitori – non solo di questa edizione, ma anche delle precedenti – a raccogliere il testimone e a consegnarlo ai giovani degli anni a venire, come se fossero tutti collegati, come se fossero tutti inseriti in una storia e in una tradizione iniziata circa 80 anni fa. 

Renato Signoretti (GES – Gruppo Seniores Edison) ha sottolineato l’impegno del GES per questa Borsa di Studio e per la quella intitolata a Ennio Peccatori, ricordando come Peccatori e Bonaiuti si fossero tanto impegnati per la creazione e la consegna di numerose Borse di studio – fra cui quella dedicata a “Gori e Taliercio” (dirigenti Montedison assassinati dalla Brigate Rosse a Marghera negli anni di piombo) –  e per la creazione e lo sviluppo, tra le altre, dell’ASDAM, Associazione di assistenza Sanitaria per i dirigenti Montedison.
Un momento del videomessaggio di Diana Bracco.

Un momento del videomessaggio di Diana Bracco.

Patrizia Galeazzo (Responsabile Progetti educativi Fondazione Bracco) ha raccontato di come la partecipazione a questa iniziativa le abbia consentito di conoscere tanti giovani di talento, e ha ricordato che la Fondazione Bracco sostiene da tempo e in misura notevole la formazione e lo studio delle ragazze: la scelta, è stata quindi ancora quella di supportare la carriera di una giovane meritevole, Federica Piaggi, per incoraggiare le giovani verso professioni STEM.

Diana Bracco (titolare Bracco spa e Presidente della Fondazione) – attraverso un videomessaggio – si è congratulata con i tre vincitori e con gli altri finanziatori della Borsa di Studio Giacomo Bonaiuti. Con un breve excursus biografico, ha ricordato come da studentessa di Chimica abbia compreso l’importanza di questa disciplina e la necessità di un impegno in questo settore, con particolare attenzione a incoraggiare le ragazze nei confronti di questo difficile percorso

Luigi Falciola (docente di Chimica all’Università di Milano e Presidente della Società Chimica Italiana, sezione Lombardia), con un intervento da remoto, si è congratulato con i tre vincitori, spiegando anche come da docente abbia potuto accompagnare uno dei vincitori (Luca Manciocchi) nei suoi studi fino alla laurea. Ha ringraziato i promotori di questa Borsa di Studio sottolineando come questo riconoscimento sia – e sia stato anche in passato – molto importante per il proseguimento degli studi dei ragazzi e per l’approfondimento che hanno potuto effettuare anche in Università estere: Luca Manciocchi grazie anche a questo sostegno, infatti, potrà continuare in Francia lo studio della Chimica Computazionale.

Maurizio Benaglia (docente di Chimica all’Università di Milano) ha apprezzato il contributo offerto anche quest’anno dall’iniziativa, sottolineando l’importanza non solo del sostegno economico, ma anche del riconoscimento pubblico e dell’encomio nei confronti di un percorso di studi pesante e impegnativo: la società odierna sembra voler talvolta mostrare ai giovani proposte di scorciatoie e di ricerca di minore fatica, ma senza un impegno e senza un investimento di energia e concentrazione non si ottengono risultati.

Simona Collina (docente di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche all’Università di Pavia) ha seguito Federica Piaggi nel suo percorso di studi e si è detta orgogliosa dei risultati ottenuti da questa studentessa, concordando quindi appieno con la scelta della Commissione che l'ha selezionata. Si è sua volta detta convinta dell’importanza di un riconoscimento morale e di un encomio nei confronti dell’impegno di questi studenti.

E dopo i professori è stata la volta di alcuni vincitori delle passate edizioni: Davide Sala, Michela Sandonà, Roberta Cacciato, Alice Triveri e Chiara Beretta che hanno raccontato e aggiornato i presenti in merito alla loro situazione di lavoro e di studio; in particolare Davide Sala ha comunicato di aver accolto la proposta avanzata da Raffaele Bonaiuti e di avere “passato il testimone”: insieme a parenti e amici, infatti, ha istituito una Borsa di Studio in memoria del nonno, sostenendo materialmente il percorso scolastico di due ragazze meritevoli di Kinshasa (Congo).
Da sinistra: Mino Schianchi, Gianluca Cavazzoli e Alice Triveri.

Da sinistra: Mino Schianchi, Gianluca Cavazzoli e Alice Triveri.

È stata quindi la volta delle premiazioni con la consegna delle Borse di Studio ai tre vincitori: Federica Piaggi per Fondazione Bracco, premiata da Patrizia Galeazzo e Davide Sala – Luca Manciocchi per Famiglia Bonaiuti e Ges, premiato da Raffaele Bonaiuti, Renato Signoretti e Marta Stucchi – e Gianluca Cavazzoli per ALDAI, che riceve il riconoscimento da Mino Schianchi e Alice Triveri.
Con un pizzico di emozione, i ragazzi hanno raccontato il loro percorso di studi e come, grazie alla borsa, potranno realizzare il loro sogno: un Master in Francia in Chimica Computazionale per Luca Manciocchi, un Master in Italia su Progettazione e sviluppo di farmaci per Federica Piaggi e il proseguimento degli studi con un Dottorato di ricerca in Chimica (un PhD) in Italia per Gianluca Cavazzoli.

Alla conclusione dell’incontro, i componenti della Commissione giudicatrice si sono detti contenti e soddisfatti sia per il successo di questa 32ª edizione, sia per l’elevato profilo di questi 3 ragazzi così come degli altri candidati, riconfermando l’impegno anche per il futuro.
   
Pertanto, arrivederci all’anno prossimo!

Da sinistra: Renato Signoretti, Patrizia Galeazzo, Luca Manciocchi, Federica Piaggi, Gianluca Cavazzoli e Mino Schianchi.

Da sinistra: Renato Signoretti, Patrizia Galeazzo, Luca Manciocchi, Federica Piaggi, Gianluca Cavazzoli e Mino Schianchi.

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