Localizza 
Help 
Paesi Lontani: Iran
I Gruppi ALDAI Cultura e Geopolitica hanno da tempo lanciato un ciclo di conferenze dal titolo: “Paesi Lontani”, con l’intenzione di avvicinare i nostri soci e simpatizzanti alla conoscenza di Paesi che sono “lontani” sia fisicamente, sia perché non sufficientemente conosciuti nella loro vera identità.
Stampa
WhatsApp
a cura del GdL Cultura e del GdL Geopolitica e Internazionalizzazione ALDAI
Pur essendo consapevoli che non è possibile in poco tempo poter neppure lontanamente appropriarsi delle caratteristiche di un Paese, ciononostante alcune informazioni essenziali possono interessare.
Questo è il motivo che ha portato a pensare a una serie di quattro incontri con una sequenza giudicata ottimale, come la seguente:
Con la sequenza indicata è possibile arrivare alla fine a considerare i rapporti economici come conseguenza di una seppur parziale e non approfondita conoscenza del Paese.
Le prime esperienze hanno poi portato a un’indagine tra un gruppo selezionato di soci ALDAI per conoscerne le preferenze. L’Iran è risultato avere le maggiori preferenze. Da questo momento sono iniziati contatti con il Consolato iraniano. Anche questa è una caratteristica degli incontri: la collaborazione con i rappresentanti dei Paesi coinvolti per cercare insieme le risposte necessarie.
L’Iran scelto, quindi, perché esiste un vero interesse per questo Paese (che ha con l’Italia i maggiori scambi commerciali), ma che, per il resto, è poco noto al nostro ambiente.
L’Iran è un Paese importante per la sua posizione fra Oriente ed Occidente, importanza che ha sempre avuto nella sua storia millenaria. È stato una grande potenza nel periodo preislamico (Achemenidi, Parti, Sassanidi) come antagonista del mondo occidentale greco-romano. È stato capace di mantenere l’indipendenza dopo le iniziative arabe, di reagire alla invasione degli ottomani, conservando la propria cultura, la propria lingua e la propria religione sciita, creando regni autonomi dai quali poi l’unità nazionale. Ciò l’ha caratterizzato nei confronti dei Paesi arabi sunniti. E lo caratterizza tuttora.
Tutte queste premesse per ribadire come la storia, con la letteratura, la lingua, l’arte, la religione, siano un elemento essenziale per “capire” un mondo di non sempre facile determinazione. “Capire” non significa sempre “condividere”, ma permette di avvicinarsi ad un mondo che è come un vaso, talvolta chiuso, talvolta appena aperto quel minimo che è necessario per “fare affari”. Ecco, se si riesce a saperne di più, gli affari possono riuscire meglio ed essere semplificati. Ciò, a parte il desiderio di conoscere un mondo lontano, ha sempre spinto a queste conferenze.
Questo è il motivo che ha portato a pensare a una serie di quattro incontri con una sequenza giudicata ottimale, come la seguente:
- storia e civiltà del Paese;
- lingua, letteratura, religione;
- movimenti artistici;
- rapporti economici con l’Italia.
Con la sequenza indicata è possibile arrivare alla fine a considerare i rapporti economici come conseguenza di una seppur parziale e non approfondita conoscenza del Paese.
Le prime esperienze hanno poi portato a un’indagine tra un gruppo selezionato di soci ALDAI per conoscerne le preferenze. L’Iran è risultato avere le maggiori preferenze. Da questo momento sono iniziati contatti con il Consolato iraniano. Anche questa è una caratteristica degli incontri: la collaborazione con i rappresentanti dei Paesi coinvolti per cercare insieme le risposte necessarie.
L’Iran scelto, quindi, perché esiste un vero interesse per questo Paese (che ha con l’Italia i maggiori scambi commerciali), ma che, per il resto, è poco noto al nostro ambiente.
L’Iran è un Paese importante per la sua posizione fra Oriente ed Occidente, importanza che ha sempre avuto nella sua storia millenaria. È stato una grande potenza nel periodo preislamico (Achemenidi, Parti, Sassanidi) come antagonista del mondo occidentale greco-romano. È stato capace di mantenere l’indipendenza dopo le iniziative arabe, di reagire alla invasione degli ottomani, conservando la propria cultura, la propria lingua e la propria religione sciita, creando regni autonomi dai quali poi l’unità nazionale. Ciò l’ha caratterizzato nei confronti dei Paesi arabi sunniti. E lo caratterizza tuttora.
Tutte queste premesse per ribadire come la storia, con la letteratura, la lingua, l’arte, la religione, siano un elemento essenziale per “capire” un mondo di non sempre facile determinazione. “Capire” non significa sempre “condividere”, ma permette di avvicinarsi ad un mondo che è come un vaso, talvolta chiuso, talvolta appena aperto quel minimo che è necessario per “fare affari”. Ecco, se si riesce a saperne di più, gli affari possono riuscire meglio ed essere semplificati. Ciò, a parte il desiderio di conoscere un mondo lontano, ha sempre spinto a queste conferenze.
Il ciclo di conferenze si svolgerà in ALDAI
sala Viscontea Sergio Zeme - via Larga 31 – Milano
PROGRAMMA
- mercoledì 11 ottobre 2018 ore 17.30 - “Iran: storia e civiltà”
- mercoledì 17 ottobre 2018 ore 17.30 - “Iran: lingua, letteratura e religione”
- mercoledì 31 ottobre 2018 ore 17.30 - “Iran: movimenti artistici”
- mercoledì 7 novembre 2018 ore 17.30 - “Iran: rapporti economici con l’Italia”
