Relazione del Consiglio Direttivo ALDAI sulle attività 2022 e le prospettive 2023

Assemblea ALDAI 2023

Manuela Biti

Presidente ALDAI-Federmanager

Buongiorno a tutte le Colleghe e a tutti i Colleghi, 
a nome mio e del Consiglio Direttivo

L’Assemblea Annuale è un momento importante; un’occasione non solo di incontro, ma anche di riflessione. 
Ci ritroviamo oggi, profondamente cambiati, a tirare le somme di un anno ancora complesso sotto tanti punti di vista. Abbiamo subìto un turbine di eventi che ha generato profondi cambiamenti. Gli effetti della pandemia, l’impatto del conflitto russo-ucraino sul tessuto economico-produttivo, l’incertezza degli scenari futuri minacciati dalla gravosità dell’inflazione che incide negativamente sul benessere degli individui, l’emergenza climatica correlata all’urgenza di sensibilizzare le coscienze alla sostenibilità ambientale. 
Il momento storico sta generando trasformazioni in ogni ambito della nostra vita. Sono intervenuti cambiamenti a livello di processi produttivi, di modelli organizzativi, dinamiche relazionali, in generale nel contesto socio-culturale. 

I manager che ho l’onore di rappresentare sono al centro del cambiamento. Il ruolo ci vuole protagonisti.
Ed è così che voglio iniziare la Relazione di apertura dell’Assemblea 2023, in rappresentanza del Consiglio Direttivo: riportando al centro i valori fondanti, valorizzando il significato essenziale dell’essere Manager. 

Cosa significa ESSERE MANAGER? 

I Manager “fanno accadere le cose”: gestiscono i processi evolutivi che conducono aziende fatte di persone verso il cambiamento. Hanno un ruolo fondamentale: essere ispirazione. 
Essere Manager significa incarnare, sostenere e mettere in pratica valori, principi morali e comportamenti che siano modello, ispirazione.
E come essere d’ispirazione? Lavorando e operando con passione, senso di responsabilità, consapevolezza, equilibrio, ascolto attivo e comprensione. Dobbiamo educare, nell’accezione latina del termine: condurre, aiutare a crescere, promuovere azioni che portino valore e nutrano le coscienze. Questo anche per un senso di responsabilità nei confronti delle future generazioni verso le quali siamo chiamati a essere un modello positivo e virtuoso.
Certi del valore e della grande responsabilità correlata al ruolo, abbiamo un arduo compito: abbiamo un’impresa nelle nostre mani e lo testimoniano ogni giorno quelle migliaia di manager, donne e uomini, che guidano le aziende con tenacia, determinazione e grande spirito di abnegazione. Come ALDAI siamo fieri di rappresentarli e di adoperarci nella nostra mission di tutela e sostegno della Categoria.

CONTESTO ECONOMICO

Nel corso del 2022 l’economia lombarda ha tenuto con risultati sopra le attese fino a settembre, nel terzo trimestre le esportazioni regionali sono aumentate in modo sostenuto su base annua, seppur a un tasso inferiore rispetto ai periodi precedenti. 
Nell’ultimo trimestre 2022 migliora ancora anche il mercato del lavoro, ma non si chiude il divario di occupazione rispetto a prima del Covid. I segnali di indebolimento del ciclo economico si manifestano con gli ordinativi del manifatturiero che, alla fine dell’anno, si attestano in flessione. Tuttavia, a dicembre, le aspettative a breve termine di produzione tornano ad aumentare, sebbene su livelli medi decisamente più contenuti rispetto alla prima metà del 2022. 
I dati Istat rilevano un elevato indice di incertezza – a livello nazionale – che si posiziona solo di poco al di sotto dei livelli elevatissimi registrati allo scoppio della guerra in Ucraina e del conseguente rialzo delle quotazioni del gas. Per quanto riguarda la produzione industriale, nel complesso, il consuntivo 2022 per le imprese lombarde è di vendite estere record pari a 120 miliardi di euro, in aumento del +20,5% rispetto al 2021 (+27% rispetto al 2019): risultato superiore alle principali regioni benchmark nazionali ed europee, con evidenze di dati molto positivi per elettronica, metalli, chimica e moda. 

FOCUS MILANO

Nel complesso del 2022, il PIL di Milano cresce del +4,8%, più della media lombarda (+3,9%), recuperando pienamente la recessione pandemica e attestandosi alla fine dell’anno a +2,9% rispetto al 2019 (+1,8% la regione), grazie a una maggiore tenuta dei servizi e a una più contenuta flessione dell’industria.
I dati della produzione manifatturiera, a consuntivo per il terzo trimestre 2022, certificano a Milano una progressione ancora sostenuta (+6,1% tendenziale, più del +4,8% lombardo) così come l’export (+24,7%). L’attività dell’industria milanese si porta così oltre i livelli pre-pandemici del +11,4% (in linea con la media lombarda) e l’export registra un aumento del +23,1% rispetto al 2021 (superiore al +20,5% regionale). Tra i settori più dinamici troviamo: metalli (+31,9% l’export a gennaio-settembre), moda (+26,5%), apparecchi elettrici (+20,8%), chimica (+20,7%), farmaceutica (+14,8%), ma anche prodotti petroliferi in exploit nei mesi estivi. 

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Nel corso del 2022 sono state consolidate le relazioni con le Istituzioni, in particolar modo con Regione Lombardia a seguito del rapporto instaurato nel 2021 con il Presidente Attilio Fontana e l’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi. In vista della successiva tornata elettorale amministrativa, ALDAI ha avuto modo di incontrare i principali candidati alla carica di Presidente in momenti di confronto promossi da CIDA. È stata l’occasione per presentare i temi e gli argomenti considerati strategici per la nostra Categoria, con l’intento di confermare il nostro ruolo e l’interesse a farsi parte attiva in un dialogo con gli esponenti del panorama politico del territorio.  
È stata rafforzata la sinergia con Assolombarda, in particolar modo nell’ambito delle iniziative di sostegno alle politiche attive, nell’ottica di realizzare progetti comuni che interessino manager e imprese. È proseguita l’azione di informazione per la partecipazione di candidati per le nomine nelle Società e negli Enti del Comune di Milano.
In ambito nazionale, il 2022 ha rappresentato un anno intenso per i cambiamenti e l’avvio di progettualità da costruire. Sono stati intrapresi i primi confronti sul rinnovo contrattuale con incontri della Delegazione Trattante e della Commissione Lavoro & Welfare in raccordo e sinergia con ALDAI; sono stati avviati i lavori per il processo di revisione dello Statuto Nazionale che riguarderà temi essenziali e fondanti per il Sistema Federale e coinvolgeranno ALDAI in prima linea; sono state rinnovate le cariche negli Enti Collaterali e nelle Società del Sistema che hanno assicurato ai rappresentanti di ALDAI posizioni di vertice e nei CdA, configurando in maniera più adeguata il posizionamento ALDAI a livello federale. 
Tra le attività degli Organismi nazionali, è stata realizzata a Milano la finale del Premio Giovane Manager organizzato dal Gruppo Giovani Federmanager e giunto con successo alla quinta edizione. Una finale con focus il WELL BEING quale elemento fondamentale per assicurare l’armonia, il work life balance.
Si sono susseguiti gli incontri, ritornati anche in presenza, con gli stakeholder del territorio, gli appuntamenti istituzionali del sistema Federmanager e le occasioni di confronto su temi di interesse per la categoria.
Di particolare menzione è la sigla del protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e i livelli regionali di Confindustria e Federmanager sul tema delle politiche attive per il lavoro, con l’obiettivo di favorire il reinserimento dei manager del settore industriale. ALDAI ha giocato un ruolo di promotore dell’iniziativa lavorando in sinergia con Assolombarda e promuovendo le azioni utili a rendere esecutivo il progetto. Si tratta di una conquista di portata storica in quanto tradizionalmente le misure di sostegno al lavoro, promulgate dalle Istituzioni, non erano specificatamente rivolte ai manager che sappiamo essere una categoria considerata particolarmente privilegiata. Tale intesa costituisce un primo passo in quello che auspichiamo sia un processo di svolta socio-culturale che possa riguardare anche altri ambiti.

FOCUS SOCI

Il movimento associativo si attesta a 13.966 iscritti. 
Nel dettaglio si evidenzia che i Soci in servizio – 5.765 – hanno avuto una flessione contenuta rispetto al 2021 (-100 che corrisponde al -1,7%). Il dato dei nuovi iscritti – 816 – è in linea con le iscrizioni dell’anno precedente e preme rilevare che il 92% è riconducibile a Soci in servizio di cui circa il 18% under 44. Fra i nuovi iscritti, si segnala che il 23% è rappresentato da donne. Di contro, preoccupa anche quest’anno la flessione più rilevante (-298 che corrisponde al -3,51%) dei dirigenti in pensione – che sono complessivamente 8.201 – riconducibile sia alla presenza di significative cessazioni sia a una più diffusa morosità. Fra gli iscritti senior, un dato significativo in termini di appartenenza e fedeltà associativa è rappresentato dal 7% di Soci che hanno un’anzianità di iscrizione superiore a 40 anni.

ATTIVITÀ STRUTTURA

La struttura ha fornito consulenza e supporto agli associati sia in modalità telematica che, progressivamente, ritornando alle attività in presenza attenendosi responsabilmente alle disposizioni vigenti per la tutela della salute. L’Associazione si è confermata il punto di riferimento fondamentale per gli iscritti, erogando sempre servizi mirati e puntuali.
È proseguita la formazione a distanza realizzata dalla Federazione e dagli enti del sistema Federmanager per consolidare e implementare le competenze su temi specifici in ambito sindacale, previdenziale, di politiche attive e di assistenza sanitaria integrativa.
Per i dettagli relativi all’attività della struttura si rimanda alla sezione dedicata allo Speciale Assemblea della rivista Dirigenti Industria.

SINDACATO - RSA

Il Servizio Sindacale ALDAI ha registrato una leggera flessione dell’attività rispetto al 2021 per tutte le consulenze di carattere sindacale, previdenziale e fiscale. Quest’anno sono state erogate consulenze anche in merito a nuove proposte di lavoro dirigenziali che infondono ottimismo per il futuro. Le risoluzioni dei rapporti di lavoro gestite con conciliazioni individuali sottoscritte in sede protetta sono state oltre 500. Le Rappresentanze Sindacali Aziendali si attestano a 30 di cui 3 nuove, 4 rinnovate e 2 cessate; il numero rimane sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’ambito previdenziale, accanto a Quota 100 si è affiancata, nel 2022, Quota 102, una normativa che ha permesso a chi aveva 38 anni di contributi e 64 anni di età di poter accedere alla pensione. Un evento promosso con il relatore Salvatore Martorelli, consulente in materia di previdenza obbligatoria, e avente a oggetto il riscatto della laurea “light”, ha riscontrato un’elevata partecipazione a cui sono seguite numerose richieste di consulenza sul tema. Anche nel 2022 sono state erogate le consolidate e valide consulenze fornite dagli specialisti in materia di previdenza obbligatoria, complementare e fiscale. 
Nel 2022 la Commissione Sindacale ha proposto un percorso formativo dedicato ai componenti delle 30 RSA ALDAI con l’obiettivo di renderli consapevoli del ruolo e avvicinarli alla conoscenza del sistema Federmanager e dei servizi che ALDAI può garantire. 
Nel corso dell’anno, costante è stata anche la riflessione finalizzata a gettare le basi per il rinnovo del CCNL e a individuarne le priorità, in costante raccordo con i rappresentanti ALDAI nella Delegazione Trattante e nella Commissione Lavoro & Welfare Federmanager.

DIRIGENTI IN PENSIONE

Per i pensionati il 2022 era cominciato bene ma è finito male. Era cominciato bene perché il Governo, allora in carica, aveva dato avvio alla perequazione delle pensioni con il meccanismo tradizionale a scaglioni: 100%, 90%, 75%.
Nel corso dell’anno erano continuati gli incontri Governo/Sindacati per avviare una Riforma pensionistica in grado di sopportare le mutate condizioni economiche e sociali degli anni in corso. Erano state avanzate diverse ipotesi di riforma, si era parlato di quota 102, quota 100, quota 41, ampliamento e strutturalità della platea dei lavori gravosi, ecc. 
Su tutti questi temi erano continuate le fasi di confronto Governo/Sindacati, ed era continuato anche il confronto sul superamento delle misure temporanee di flessibilità in uscita.
L’argomento più rilevante, comunque, aveva riguardato come assicurare la sostenibilità del sistema pensionistico a fronte delle criticità che presenta il quadro demografico. Infatti il problema era ed è di enorme importanza per le generazioni future: diminuiscono le nascite, pertanto, negli anni a venire vi saranno meno lavoratori, mentre è già aumentata la speranza di vita, per cui in futuro ci saranno più persone in pensione ma che non potranno contare su contributi sufficienti per mantenere i loro trattamenti. Tra una ventina di anni mancheranno da 5 a 6 milioni di persone in età di lavoro, e con il sistema a ripartizione non ci saranno sufficienti lavoratori a versare contributi per mantenere i pensionati.  
Nel mese di luglio è caduto il Governo Draghi e la Riforma delle Pensioni è stata rinviata al 2023.
Il nuovo Governo, insediatosi a ottobre dello scorso anno, per problemi di coperture finanziarie, con la legge di Bilancio 2023 ha ridefinito una rivalutazione piena delle pensioni solo fino a circa 2.100 euro lorde mensili con tagli progressivi alla rivalutazione sopra questa soglia, fino ad applicare un irrisorio 32% sugli importi superiori ai 5.250 euro lordi. Contemporaneamente ha anche ripristinato la più penalizzante indicizzazione per fasce anziché per scaglioni: secondo tale regola la rivalutazione avviene applicando un’unica percentuale, decrescente rispetto al valore complessivo degli assegni pensionistici percepiti da ogni singolo pensionato.
Questa misura è ancora più iniqua per i dirigenti in quanto la categoria fiscale cui essi appartengono (mediamente oltre 55.000 euro lordi anno di reddito), pur rappresentando meno del 5% di tutti i contribuenti italiani, sostiene quasi il 40% del gettito Irpef totale del Paese.
Un altro tema che ha tenuto banco nel 2022, ma che permane e continua a essere prioritario anche quest’anno e per gli anni futuri, è stata la spesa assistenziale ormai fuori controllo, in merito alla quale sta diventando sempre più consistente la tesi politica che questa spesa debba essere sostenuta nel “circuito previdenziale”, il che significa che sono i pensionati che devono mantenere l’assistenza previdenziale. I pensionati del circuito chiamati a pagare sono quelli che percepiscono pensioni lorde superiori a 35mila euro. Insomma, è una minoranza che deve mantenere quelli più svantaggiati, ma anche quelli che si dichiarano poveri, che non presentano dichiarazioni dei redditi, ma vivono da nababbi ed evadono le tasse. È una situazione sempre più insostenibile.
Le nostre organizzazioni sindacali, CIDA e Federmanager, hanno portato le istanze nel dibattito parlamentare per far presente tutta la nostra insoddisfazione e anche la nostra profonda indignazione dinanzi alla manovra economica perseguita a nostro danno.
Ora CIDA e Federmanager stanno predisponendo ricorsi pilota in sede giudiziaria e un’intensa azione di comunicazione per evidenziare i rischi che corrono le future generazioni alle quali si fa credere che una collettività può continuare a vivere e svilupparsi senza la valorizzazione del merito.
Per queste ragioni invitiamo tutti i pensionati a partecipare in modo attivo alle iniziative e al dibattito in corso, facendo ben intendere che non possono essere solo i lavoratori e i pensionati a mantenere il sistema di welfare in equilibrio.
Noi non possiamo assecondare la tendenza verso un modello nel quale la quasi totalità della spesa pubblica viene indirizzata verso sussidi e assistenzialismo, e proprio per questo da anni ci battiamo per la separazione nel bilancio INPS dell’assistenza dalla previdenza.

SERVIZIO TUTORING

Il Servizio Tutoring ha registrato anche nel 2022 un elevato grado di richiesta e soddisfazione da parte dei Soci e si conferma essere un’attività di valore per l’Associazione. Nel 2022 sono stati richiesti 63 interventi e ne sono stati conclusi 49. 
Dopo una sperimentazione avviata nel 2021, si è consolidato un nuovo servizio dedicato ai giovani, figli e nipoti maggiorenni di Soci ALDAI, che desiderano un confronto per affrontare le scelte professionali per costruire al meglio il proprio futuro. Lanciato ufficialmente a marzo del 2022, ha registrato complessivamente 66 percorsi, di cui 46 nel 2022.
Per i dettagli si rimanda alla sezione dedicata allo Speciale Assemblea della rivista Dirigenti Industria

ATTIVITÀ DELLE COMMISSIONI CONSULTIVE E DEI GRUPPI

Le attività delle Commissioni Consultive e dei Gruppi di Lavoro sono state realizzate sia in modalità telematica che in presenza, garantendo la possibilità di seguire un evento anche a distanza.
Nell’ambito delle iniziative rivolte ai figli/nipoti degli associati, accanto alla storica Borsa di Studio Bonaiuti, è stata proposta la Borsa di Studio Ennio Peccatori, istituita nel 2020 dal Gruppo Seniores Edison e dalla famiglia Peccatori, rivolta agli studenti meritevoli iscritti alle facoltà di Ingegneria dell’automazione, elettrica, energetica e gestionale delle Università della regione Lombardia. Un’ampia varietà di temi e spunti di riflessione è stata oggetto dei meeting organizzati dalle Commissioni Consultive e dai Gruppi di Lavoro.
Il Gruppo Giovani e il neocostituito Gruppo Minerva - ALDAI hanno proposto varie iniziative e momenti di incontro finalizzati ad ampliare il network e la consapevolezza dell’appartenenza a un sistema complesso e articolato, ma accomunato da un’unica visione focalizzata agli interessi della categoria. 
Per conoscerne i dettagli si rimanda alla sezione dedicata allo Speciale Assemblea della rivista Dirigenti Industria.

ASSEMBLEA ANNUALE ED EVENTI

L’Assemblea Annuale si è svolta il 16 giugno a Milano al Museo Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci. L’evento, che rappresenta il momento caratterizzante nella vita dell’Associazione, è stato partecipato e apprezzato dai Soci per i temi trattati e per gli ospiti di rilievo. Il tema della ripresa e il ruolo cardine dei manager sono stati il file rouge dell’evento e gli interventi di illustri relatori hanno catturato l’attenzione dei partecipanti (Stefano Cuzzilla, Presidente di Federmanager; Fabrizio Sala, Assessore di Regione Lombardia; Alessia Cappello, Assessora del Comune di Milano; Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda e Carlo Cottarelli, Economista e Direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). Nel confronto è emersa una visione condivisa volta alla volontà di fare e fare bene, senza perdere mai di vista la managerialità, vero volano che può guidare il Paese verso una ripartenza stabile e duratura.
Numerosi sono stati i momenti di incontro, workshop, eventi e networking che confermano la vivacità e la partecipazione alla vita associativa e si rimanda per il loro dettaglio alle specifiche relazioni delle attività.
Una particolare menzione va alla cerimonia per il riconoscimento ai Soci con 50 e 40 anni di anzianità di iscrizione all’Associazione che, dopo la sospensione dovuta alla pandemia, si è svolta nel 2022 al Teatro Dal Verme di Milano: è stato un momento partecipato e particolarmente carico dal punto di vista emotivo. Tutti i premiati presenti hanno ricevuto l’onorificenza che rappresenta un simbolo di appartenenza e di profondo legame alla nostra Categoria.

ATTIVITÀ DI STAMPA E COMUNICAZIONE

ALDAI ha consolidato la propria volontà di aprire e coltivare un dialogo con i principali stakeholder del territorio, con i quali sono stati organizzati incontri finalizzati a condividere sinergie e progetti futuri. L’Associazione ha continuato a sostenere progetti e azioni di comunicazione in linea con la mission di tutela e rappresentanza della categoria manageriale, grazie anche a iniziative strategiche e di media relation. L’evento congiunto con Assolombarda e 4.Manager sul progetto Rinascita Manageriale è stato ampiamente valorizzato da un’attività stampa che ha visto, oltre a uscite su affaritaliani.it, Libero e Borsa Italiana, anche articoli dedicati su Economy, Il Tempo e siti informativi di altri territori. L’Assemblea Annuale è stata un’occasione per intensificare l’attività di media relation con un’intervista del Presidente a QN-Il Giorno, un’uscita su Notizie.it e su Il Giornale d’Italia e, non ultime, plurime riprese sui quotidiani di cronache milanesi. ALDAI si è da sempre posta come opinion leader, portando all’attenzione dei media il punto di vista della classe manageriale su tematiche strategiche e attuali. In quest’ottica si collocano interviste mirate a testate quali Libero, QN-Il Giorno, Economy e Think. L’Associazione ha consolidato inoltre la propria presenza sui canali social: Linkedin, in particolare, si conferma il canale di maggiore rappresentanza e identità. Nel corso del 2022, ALDAI ha promosso incontri di presentazione dei suoi servizi alle aziende e a tutto il management industriale, rilevando l’importanza strategica di far conoscere i vantaggi dell’appartenenza all’Associazione. Nel 2022 hanno aderito alla piattaforma digitale della rivista Dirigenti Industria le riviste Dirigenti Nordest e Filo Diretto Dirigenti, costituendo la prima piattaforma editoriale condivisa rappresentativa del 51% dei Soci Federmanager con oltre 180mila utenti unici e 1.500 articoli e pagine letti al giorno.

POLITICHE ATTIVE - FORMAZIONE

Anche nel 2022, ALDAI si conferma uno dei principali partner per la realizzazione di progetti e iniziative in collaborazione con Assolombarda e Fondirigenti, idee progettuali che rappresentano best practice e modelli di riferimento per il territorio. Nel 2022 si è concluso il progetto sperimentale di Politiche Attive Sviluppo PMI al quale hanno partecipato 107 manager, dei quali 70 ALDAI, che hanno contribuito a realizzare l’assessment delle opportunità digitali di 119 PMI e avviare 15 progetti per un totale di oltre 260 giornate remunerate ai manager che hanno fornito altrettante giornate di supporto gratuito alle imprese.
Nell’ambito delle iniziative strategiche promosse da Fondirigenti, ALDAI ha realizzato con Assolombarda, il Progetto per la resilienza delle PMI, coinvolgendo anche Federmanager Pavia a motivo dell’inclusione di Confindustria Pavia nel sistema Assolombarda. L’iniziativa è in corso di svolgimento ed è finalizzata a supportare il management delle PMI nell’individuazione delle competenze e delle azioni di sviluppo idonee a promuovere un approccio resiliente al contesto competitivo sempre più complesso. Sempre nell’ambito della formazione, l’Associazione ha supportato manager e imprese interessate ad avvalersi del Fondo Nuove Competenze, misura di sostegno promossa da ANPAL, che prevede la rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzata allo svolgimento di percorsi formativi a fronte di mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa. Nel 2022 sono stati condivisi 424 Piani Formativi Aziendali, un numero che raddoppia rispetto al 2021, ed è stata sostenuta la promozione degli Avvisi Fondirigenti su temi specifici: il primo dedicato alla sostenibilità ambientale e sociale, e sulla gestione dei rischi e delle crisi con la particolarità di promuovere la partecipazione delle Piccole Imprese per favorire la diffusione di competenze manageriali; il secondo volto alla valorizzazione della Diversity & Inclusion. I piani che sono stati condivisi da ALDAI e Assolombarda e finanziati da Fondirigenti sono stati 97 afferenti l’Avviso 1/2022 e 30 per l’Avviso 2/2022.
L’Associazione ha sostenuto e contribuito a diffondere le iniziative formative promosse dalla Fondazione IDI in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore che hanno riscontrato interesse e partecipazione da parte dei Soci.
Nel 2022 si è conclusa un’iniziativa formativa di elevato livello etico-sociale avviata nel 2021, il Progetto Liberi dalle mafie un corso di alta formazione in Amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità e alle mafie, organizzato da Federmanager in collaborazione con la Pontificia Academia Mariana Internationalis e con la Pontificia Università Antonianum. L’iniziativa ha interessato e coinvolto numerosi associati ed è nata con l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze a instillare e a promuovere valori morali e a diffondere la cultura della legalità. 

ATTIVITÀ DI CARATTERE SOCIALE

Nel 2022 VISES Gruppo Milano ha realizzato numerosi progetti rivolti ai giovani, indirizzati a creare ponti tra mondo della scuola e mondo del lavoro. I 72 tutor VISES hanno realizzato corsi di formazione che hanno coinvolto studenti di 33 scuole del milanese. Sono stati inoltre proposti 5 progetti PCTO, di cui uno rivolto ai NEET e una nuova edizione de Il Ritmo Giusto - Scuola Media, finalizzata a diffondere l’educazione civica alla salute e al primo soccorso d’emergenza tra i più giovani. In collaborazione con il gruppo VDS ALDAI sono stati svolti corsi per l’aggiornamento delle competenze degli associati Senior, organizzando 9 eventi con oltre 300 partecipanti: eventi focalizzati su digitale e nuove tecnologie, sull’uso del defibrillatore semiautomatico esterno, sulla figura del Tutor e su come gestire i “gruppi classe” di adolescenti, rivolti ai Soci che operano nei programmi PCTO di VISES.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Lasciamo alle spalle un periodo per tanti versi non ancora concluso e che sta incidendo tuttora, che nella sua complessità ha potuto rappresentare l’occasione per rivedere le priorità, per ritrovare un approccio costruttivo e per guardare al futuro con rinnovato slancio. Il cambiamento è cominciato e non si fermerà. Occorre raccogliere le migliori energie e rispondere alle sfide con forza e unione di intenti. 
Importanti sono i temi che saremo chiamati ad affrontare: il rinnovo del Contratto; la riforma dello Statuto Federale; lo sviluppo associativo; il rafforzamento dell’interlocuzione con le Parti Sociali e con le Istituzioni; l’implementazione della sinergia con gli Enti e le Società del Sistema Federmanager; l’interazione con le aziende del territorio.
È stato un anno ricco di attività e ci aspetta un nuovo  orizzonte di possibilità. È necessario il contributo di tutti. La chiave è lavorare insieme, valorizzando le competenze e promuovendo il merito ed è fondamentale essere uniti nel sostenere e applicare i valori fondanti un’identità: trasparenza, onestà intellettuale, responsabilità, rispetto, integrità morale. Solo così potremo proiettare ALDAI al futuro, garantendo l’autorevolezza e la credibilità che alla stessa compete.

In conclusione, il Consiglio Direttivo chiude la relazione dell’attività 2022, rivolgendo un sentito ringraziamento a tutti i Soci per il loro sostegno e per permetterci di essere al loro fianco in ogni aspetto della loro vita professionale e non solo, ma anche a tutti coloro che credono nell’Associazione e offrono tempo e vita, contribuendo con dedizione ed energia positiva a costruire valore per la categoria manageriale.

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013