La bellezza delle cose… di Liguria

La Liguria non finisce di stupire e continuamente si scoprono (o riscoprono) nuove bellezze. Questa volta è un volume "Prïe de Mâ - La Liguria dei risseu da Portofino a Moneglia” ad accendere i riflettori sull’arte antica e tipicamente ligure dei risseu: mosaici a ciottoli arrotondati che decorano sagrati di chiese e spazi esterni di residenze private.

“La bellezza delle cose esiste nella mente di chi osserva”
David Hume

I materiali di base sono semplici: ciottoli di varie misure e colori: grigi, neri, crema… selezionati e raccolti in riva al mare o sui greti dei torrenti, utilizzati come la natura li offre. Il risultato finale è prezioso, perché la mano e l’occhio del maestro rissaieu sanno posizionare i ciottoli che esattamente servono per delineare fiori, simboli, figure,… Dalla combinazione sapiente di un materiale povero: ciottoli di forma, colore e dimensione diversi, nascono composizioni articolate, in grado di valorizzare e, a volte, rivaleggiare in bellezza con gli edifici davanti ai quali sono collocate.
Ogni risseu costituisce un'opera unica in cui è fondamentale il "messaggio" che si intende trasmettere, tanto più quando il risseu orna il sagrato di una chiesa. Non solo, quindi, le linee del risseu raccordano il decoro del sagrato con l’edificio di culto per enfatizzarne l'ingresso e  guidare il fedele verso il raccoglimento, ma rappresentano anche simboli: il fiore, attributo della speranza, le stelle, che richiamano Cristo, il monogramma di Maria, … 
"Prïe de Mâ” accompagna il lettore alla scoperta di 56 sagrati a risseu del Tigullio, mostrando risseu famosi, come quelli di Portofino, Zoagli o Moneglia e altri meno noti, ma non meno preziosi, come quello di Velva. Non un testo per eruditi, ma un volume di agevole lettura con un ampio corredo di immagini originali. Perché solo le immagini possono testimoniare la bellezza e varietà dei risseu, che, ripresi con un drone, si mostrano nella loro interezza, come nessuno li potrà mai vedere percorrendoli a piedi. 
Un volume da usare anche come guida da portare con sé alla scoperta di angoli inediti del territorio ligure. 
Seguendo un percorso fra Portofino e Moneglia, lungo la costa e nell’entroterra, si potranno vedere risseu conservati con cura e altri abbandonati a se stessi. L’obiettivo degli autori è quello di far meglio conoscere i risseu, parti integranti del nostro patrimonio culturale e artistico. Ma anche valorizzare il lavoro del rissaieu, antico mestiere d’arte ormai patrimonio di pochi.
Far apprezzare i risseu perché nasca il desiderio di prendersi cura di un bene che testimonia il gusto, la perizia e il lavoro di chi ci ha preceduto e che oggi può costituire motore di ricchezza attraverso lo sviluppo di un turismo “di qualità”.

PRÏE DE M 
La Liguria dei risseu da Portofino a Moneglia
Foto Darko V. Perrone 
HiroandCo Edizioni 
Pagine XIX + 134 - euro 25,00
In vendita a Milano da Walden (via Vetere 14) e nelle Librerie del Tigullio.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013

I più visti

Hackerare una password? Facilissimo!

Il primo elemento che dobbiamo tenere sempre ben in mente è che sfortunatamente le password di otto caratteri non sono più sicure come nel passato
01 ottobre 2023

Perequazione 2024 una stangata

Assalto al ceto medio
01 aprile 2024

Perché dicono che la Terra è piatta

Gruppo Cultura – Sezione Scienza
01 settembre 2023

Il rapporto Censis-CIDA sul ceto medio impone serie riflessioni sulle priorità del Belpaese

Un'operazione verità che abbatte le narrazioni mediatiche di moda, per analizzare l’identità e il peso sociale del motore di sviluppo al quale sono richiesti crescenti sacrifici per sostenere un Paese che vive di stress elettorale in un'economia sotto la linea di galleggiamento, senza visione e strategia di futuro. Ecco in sintesi quanto emerge dal rapporto Censis-CIDA
01 luglio 2024

Politiche fiscali: iniziative in difesa del ceto medio

La Petizione "Salviamo il ceto medio", promossa da CIDA e Federazioni associate, ha evidenziato il malessere dei lavoratori e dei pensionati del ceto medio che si sentono penalizzati da un sistema fiscale iniquo. Il Rapporto finale Censis-CIDA "Il valore del ceto medio per l’economia" approfondisce queste problematiche. Tra le raccomandazioni, il Rapporto propone una riforma fiscale urgente per incentivare investimenti, lavoro e studio; e per ridurre la pressione fiscale sulle fasce di reddito medio-alte. Si auspica che il decisore politico accolga queste istanze per rafforzare il ruolo del ceto medio nell'economia e nella vita sociale del Paese
01 luglio 2024