I valori fondamentali

Le organizzazioni sono fatte di persone ed è importante, per l’efficacia della loro azione, che ci sia la condivisione di un sistema valoriale. La Federazione ha una caratterizzazione particolare: da un lato è al servizio degli altri, della categoria, e dall’altro è fatta da manager aziendali che ricoprono cariche fondamentali nei centri decisionali della stessa, un’unione quindi di qualità associative e manageriali che convivono e si realizzano.  
Di seguito i 7 valori fondanti dell’attività 

1. ETICA = onestà + trasparenza + lealtà + correttezza

L’etica è la bussola che deve guidare ogni scelta, ogni azione dell’organizzazione, creando un ambiente di lavoro equo e rispettoso. Quattro i principi su cui si basa:
  • Onestà: riconoscere le proprie responsabilità e i propri limiti, senza approfittare della posizione che si ricopre.
  • Trasparenza: chiarezza nelle decisioni e nelle motivazioni, fornendo informazioni e dati necessari in caso di richiesta.
  • Lealtà: non tradire la fiducia accordata, mettendo il massimo impegno per mantenere le promesse e difendere gli interessi dell’organizzazione.
  • Correttezza: agire nel rispetto delle regole, delle persone e del contesto in cui si opera. 
      

2. CARATTERE = energia + entusiasmo + determinazione + flessibilità

Il carattere è ciò che distingue organizzazioni e persone facendo emergere quelle capaci di affrontare sfide complesse e situazioni difficili con forza e resilienza. Quattro le qualità di un carattere forte e resiliente.
  • Energia: mantenere la motivazione e la spinta al raggiungimento dei risultati, anche quando le circostanze sono complesse e difficili. 
  • Entusiasmo, positività e ottimismo da calare nel quotidiano e che contagiano le persone intorno. 
  • Determinazione: fermezza che consente di non desistere di fronte a problemi e difficoltà, per raggiungere i risultati che prefissati. 
  • Flessibilità: qualità essenziale per operare in contesti dinamici, fluidi, in costante mutamento, che consente di cogliere le opportunità e trasformare le sfide in occasioni di crescita.

3. EMPATIA = ascolto + condivisione + rispetto + impegno

L’empatia è la qualità essenziale per operare serenamente con persone diverse. Quattro le caratteristiche distintive: 
  • Ascolto: fondamentale per individuare soluzioni che tengano conto delle opinioni liberamente espresse da tutti.
  • Condivisione: costruire relazioni basate sulla fiducia, per creare - tramite un confronto aperto - un punto di vista collettivo. 
  • Rispetto: base fondante di ogni rapporto. Riconoscere il valore degli altri a prescindere da ruolo od opinione personale, promuovendo la diversità di pensiero e l’equità di trattamento. 
  • Impegno: dimostrare con azioni e fatti che si è al servizio della categoria, della Federazione e del Sistema Federmanager. 

4. COMPETENZA = industria + sindacato + associazionismo 
+ lobbying

La competenza è alla base della solidità e della credibilità, soprattutto nei contesti complessi e difficili in cui la Federazione opera. Quattro le variabili chiave: 
  • Industria: necessaria una conoscenza approfondita del settore e delle imprese che vi operano in modo da leggere e anticipare i cambiamenti di mercato, comprendere le dinamiche produttive e del lavoro, decodificare l’impatto delle innovazioni sulla competitività delle imprese e le relative ricadute sul lavoro e sul management. Le Commissioni di Settore sono la chiave. 
  • Sindacato: saper dialogare in maniera efficace ed efficiente con associazioni datoriali e imprese per negoziare accordi soddisfacenti per tutti. La Commissione Lavoro & Welfare e il Forum delle RSA sono elementi chiave.
  • Associazionismo: creare e mantenere il contatto con le Associazioni Territoriali, i loro iscritti e tutti i non iscritti della Categoria. 
  • Lobbying: attività complessa e delicata da attribuire a un ufficio specifico, con competenze dedicate, al fine di acquisire in manera trasparente il sostegno delle imprese e dell’opinione pubblica.

5. MANAGERIALITÀ = risultati + strategia + organizzazione 
+ persone

La managerialità è l’essenza del Sistema Federmanager e del saper guidare le organizzazioni che ne fanno parte: Associazioni Territoriali, Federazione, Enti & Società. Deriva dalla combinazione di quattro elementi: 
  • Orientamento a risultati concreti: raggiungimento dei risultati grazie a un approccio disciplinato, con performance misurate in modo da implementare azioni correttive immediate. 
  • Solidità ed efficacia delle strategie: essenziali per ottenere i risultati, piani di azione realistici, ambiziosi e flessibili per adattarsi ai cambiamenti e condivisione/comprensione delle strategie da parte di tutti. 
  • La snellezza e l’efficienza dell’organizzazione riducono gli sprechi di tempo ed efficienza e favoriscono la produttività di un sistema che comunque è a risorse scarse perché molto pregiate. 
  • La qualità delle persone è centrale. Strategie e azioni sono eseguite da figure competenti cui riconoscere performance, potenziale e spazio di crescita personale e professionale. L’ambiente di lavoro deve essere coerente con tutto ciò, anche nei modi e nei linguaggi.

6. INCLUSIONE = Diversità + merito + equilibrio + sintesi 

Federmanager è costituita da giovani, donne, senior, in servizio, in pensione, dirigenti, quadri, temporary manager, consulenti, del Nord, del Centro, del Sud, etc., è questa caratteristica che permette di garantire che ogni voce sia ascoltata e valorizzata. Quattro le declinazioni:
  • La diversità delle persone consente di comprendere varie prospettive da cui osservare una situazione, identificando soluzioni più creative, innovative e più rispondenti ai bisogni della categoria. 
  • Merito: riconoscerlo e promuoverlo garantisce che le decisioni siano guidate da eccellenza e competenza. 
  • Equilibrio: saper bilanciare opinioni e punti di vista diversi, armonizzandoli per un obiettivo comune. Così si avrà un ambiente sereno, ove gli interessi dei singoli sono allineati a quelli della Federazione. 
  • Sintesi delle pluralità per costruire un’unità che abbia come obiettivo il successo della Federazione per il beneficio di tutti gli iscritti. 

7. GIOCO DI SQUADRA

Infine, il gioco di squadra che racchiude e amplifica tutti gli altri, perché un leader sa che i grandi risultati non si raggiungono mai da soli. La forza della Federazione risiede proprio nella capacità di collaborare, integrando competenze, esperienze e prospettive diverse in un percorso comune. 
In conclusione, esiste un progetto comune in cui ogni contributo è importante e ogni risultato è l’esito di un lavoro condiviso: il gioco di squadra è l’essenza stessa della leadership. 

*******
Proveniamo da una storia straordinaria che con la leadership del Presidente Cuzzilla ha visto crescere il posizionamento di Federmanager. Come in una corsa a staffetta, adesso il testimone passa al nuovo Presidente Valter Quercioli con un nuovo Programma e con una nuova Giunta. Dobbiamo essere fieri della storia che ci precede e guardare con fiducia al futuro di Federmanager, il nostro futuro! 
Questo futuro richiede una leadership che sappia unire visione, competenza e valori condivisi che, nel solco della continuità con chi ci ha preceduto, ci faccia affrontare con fiducia le nuove sfide, certamente complesse e con molte caratteristiche inedite, ma ci permetta anche cogliere le straordinarie opportunità che troveremo sul nostro percorso e ci consenta di diventare ciò che vogliamo essere. 

Il nostro successo non sarà solo il risultato del Programma approvato dal Congresso, con strategie ben pianificate, implementate e monitorate, ma di un impegno costante verso il gioco di squadra e la crescita personale di tutti noi. Con il contributo di tutti, raggiungeremo i cinque risultati che ci siamo prefissati e realizzeremo appieno la nostra visione comune. 

Abbiamo la straordinaria opportunità di rafforzare Federmanager e il management industriale italiano. Uniti, con determinazione, sempre con il sorriso sulle labbra, affronteremo il cambiamento e lo trasformeremo in progresso. Le tre strategie che seguiremo sono chiare, i valori che abbiamo a fondamento ci guideranno in un gioco di squadra da “Champions League”. Insieme costruiremo una Federazione più forte, più inclusiva, più capace di dare risposte concrete ai nostri iscritti. 

Il nostro futuro è nelle nostre mani ed è con determinazione che lo costruiremo giorno dopo giorno, insieme! 
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013

I più visti

La fabbrica del benessere e del profumo: armonia e organizzazione

“L’azienda delle coccole”, così viene definita la Società “La Nordica” titolare del brand “White Castle”, un laboratorio artigianale di alta qualità con metodologie da grande impresa
01 agosto 2022

Tagliare le pensioni: un cantiere che non si ferma mai

Quelli che erano stati presentati come provvedimenti temporanei si sono trasformati, con il passare del tempo, in regole stabili. E il risultato è sotto gli occhi di tutti: anno dopo anno il potere d’acquisto dei pensionati del ceto medio è stato progressivamente eroso. Il grafico – nell’articolo - lo racconta con chiarezza: un cantiere sempre aperto, dove ogni governo ha lasciato la sua impronta fatta di tagli, blocchi e riduzioni. Nel frattempo, sono in corso i lavori per preparare la prossima Legge di Bilancio, quella del 2026. Non sappiamo quali sorprese saranno riservate ai pensionati; ciò che invece conosciamo bene è quello che è accaduto negli anni passati. E non si tratta di un episodio isolato, ma di una storia che si ripete da troppo tempo. Per questo i pensionati non possono più limitarsi ad assistere, come spettatori, ai lavori di questo interminabile “cantiere”. È il momento di assumersi responsabilità collettive: unirsi, stringere alleanze, partecipare alle iniziative di tutela che saranno messe in campo. Perché i diritti non sono mai acquisiti una volta per tutte: resistono solo se vengono difesi, giorno dopo giorno
01 novembre 2025

La svalutazione delle pensioni in Italia

Accorato intervento del Presidente CIDA alla conferenza stampa del 17 settembre 2025
01 dicembre 2025

Pensioni sotto attacco: la svalutazione continua

Da oltre venticinque anni le pensioni sono nel mirino: manovre di bilancio e decreti hanno stravolto la perequazione, riducendo il potere d’acquisto e colpendo soprattutto chi ha versato di più. Non è difesa di privilegi, ma di diritti: la pensione non è più un porto sicuro, e senza partecipazione attiva il peso del risanamento continuerà a gravare sui pensionati
01 novembre 2025

La riduzione dell'imposta sui redditi a confronto con la tassazione in Francia

La riduzione dell'aliquota dal 35% al 33% riconosce e valorizza il contributo del ceto medio allo sviluppo economico e sociale del Paese, ma non riduce lo spread fiscale con altri Paesi europei. In questo articolo l'analisi di quanto paghiamo in più rispetto ai francesi
01 dicembre 2025