Negli anni ’60, in pieno boom economico, il Duomo e i davanzali delle finestre erano neri di fuliggine, nonostante un traffico automobilistico inferiore ai giorni nostri. 

Dopo 60 anni di sviluppo è migliorato l’ambiente in cui viviamo, ma possiamo fare molto di più, per noi e per le nuove generazioni, per promuovere lo sviluppo economico e industriale nel rispetto dell’ambiente.

Le soluzioni digitali hanno ridotto il consumo di risorse naturali: la posta elettronica ha sostituito quella cartacea aumentando la velocità riducendo i costi e l’impatto ambientale, le riviste digitali sono diventate un’alternativa riducendo le deforestazioni; le videoconferenze evitano viaggi per incontri e riunioni; lo smart working si sta affermando in molteplici settori. 

Molto, moltissimo si può ancora fare per lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente come indica l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e l’Agenda 2030 dell'ONU, orientando i modelli di produzione e di consumo. Dalle manifestazioni di volontà e di piazza bisogna passare alle iniziative concrete. Clicca Sviluppo Sostenibile per la nuova rubrica Dirigenti Industria con le iniziative della dirigenza.

In un contesto caratterizzato da protagonismi mediatici e slogan è giusto riconoscere alla dirigenza l'impegno discreto nelle imprese e il merito dei risultati per un Paese europeo fra i protagonisti nel mondo.

A tutti e in modo particolare alle persone che hanno scelto come i dirigenti di dedicarsi più di altre allo studio, al lavoro e al progresso del Paese ... gli auguri di significativi progressi ambientali, senza rinunciare allo sviluppo economico e sociale.