Nei borghi Bandiera Arancione...
... la fine dell'estate è in festa
Barbara Gallucci
Giornalista del Touring Club Italiano
Che il bello dell’Italia sia nei suoi segreti ben tutelati è una cosa della quale ci siamo accorti tutti ancora di più durante la pandemia.
L’impossibilità di viaggiare lontano ha stimolato la curiosità verso ciò che è vicino. Quella che un tempo veniva chiamata ‘l’Italia minore’ è diventata protagonista assoluta di gite, itinerari, escursioni. Perché se è vero che le città d’arte e le coste del Paese sono un patrimonio indiscusso, sono i piccoli comuni dell’entroterra che raccontano le storie più inaspettate e originali. Storie che vanno tutelate e valorizzate.
Il Touring Club Italiano lo fa da oltre vent’anni con il progetto Bandiere Arancioni, il marchio turistico ambientale che, periodicamente, seleziona i piccoli comuni sotto i 15mila abitanti che dimostrano una capacità di accoglienza e ricettività turistica particolare, volta a uno sviluppo del turismo sostenibile e dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio.
Oggi sono 270 i Comuni certificati su tutto il territorio nazionale dei quali 16 in Lombardia. Da Pizzighettone (Cr) a Bellano (Lc), passando per Gardone Riviera (Bs) e Solferino (Mn), fino a Gromo (Bg) e Menaggio (Co), coinvolgendo molte province e territori diversi in pianura, montagna o sui laghi (vedi l’elenco completo delle Bandiere Arancioni).
La fine dell’estate è il momento perfetto per partire alla loro scoperta, per una gita domenicale o un vero e proprio itinerario. Alcuni di questi Comuni danno vita anche a iniziative interessanti che coniugano la scoperta dei loro territori e patrimoni artistici con la valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche in un mix sorprendente all’insegna del buon gusto.
Adagiata su un bell’altipiano della Valle Seriana, Clusone, in provincia di Bergamo, è caratterizzata da un ben conservato centro storico disposto irregolarmente su diversi livelli con vicoli e stradine che sembrano un labirinto. Fulcro del paese la piazza dell’Orologio sulla quale si affaccia il quattrocentesco Palazzo Comunale la cui massiccia torre medievale ingloba appunto un ingegnoso orologio planetario, considerato simbolo della città. L’occasione perfetta per scoprire questo e altri tesori del Comune Bandiera Arancione del Tci è la manifestazione Camminar con gusto che torna ad animare il territorio dell’altopiano clusonese il 4 settembre. L’evento prevede l’unione tra piacevoli passeggiate e la degustazione di prodotti della zona, dai formaggi ai salumi con un percorso a tappe adatto a tutti, tranne che agli inappetenti. Difficile resistere alle mille tentazioni, ma fondamentale lasciare dello spazio per il celebre Biscotto di Clusone a base di mandorle e cioccolato inventato e prodotto in paese dal 1920.
Con la sua posizione strategica all’incrocio di importanti direttrici che valicano le Alpi, Chiavenna (So) è Bandiera Arancione proprio per i numerosi elementi di interesse storico-culturale che la caratterizzano. Dal quattrocentesco Palazzo Balbiani con le sue torri cilindriche al Parco del Paradiso, giardino archeologico e botanico, fino alla Collegiata di San Lorenzo e al Mulino di Bottonera, raro esempio di archeologia industriale della zona. Ma c’è un elemento che chiunque visiti Chiavenna non può prescindere: i tipici crotti, ovvero cavità naturali adibite a cantine per la stagionatura di vini e prodotti locali spesso trasformati in rustiche osterie aperte in occasione della celebre Sagra dei Crotti che quest’anno si svolge nelle giornate del 3, 4, 10 e 12 settembre. Protagonisti delle degustazioni la tipica bresaola della Valtellina Igp e i “violini”, cosciotti di capra trattati a prosciutto. Tutto chiaramente annaffiato da ottimi vini locali. E proprio ai vini è dedicato il Valtellina Wine Festival, un appuntamento che, lungo tutta l’estate e fino al 24 settembre, è l’occasione perfetta per scoprire il patrimonio enologico di questo territorio tra degustazioni, laboratori e altre esperienze legate al mondo del vino. Le valli lombarde e i Comuni Bandiera Arancione dimostrano così quanto l’accoglienza sia centrale per loro: all’insegna del buon gusto e della valorizzazione della tradizione. Per avviarsi verso l’autunno con un pieno di buoni sapori e piacevoli tentazioni.
Articolo in collaborazione con
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