In un contesto di innovazione tecnologica e cambiamenti geopolitici, con impatti economici e sociali rilevanti, non possiamo pensare e agire come abbiamo sempre fatto.

I lunghi periodi fra le rivoluzioni industriali e i secoli necessari agli sviluppi sociali sono sostituiti da veloci trasformazioni ed eventi imprevedibili: crisi finanziarie, pandemie, conflitti ed eventi geopolitici che hanno un impatto sulla nostra vita.

I rischi aumentano per la salute, per le prospettive pensionistiche, per la famiglia e per i nostri figli.

Abbiamo bisogno di gestire meglio i rischi, con le iniziative utili a prevenire e ridurre la probabilità degli eventi negativi, minimizzandone l’impatto e trasferendo per quanto possibile ad altri il rischio con le assicurazioni.

Effettuiamo la necessaria manutenzione dell’auto e evitiamo di guidare se non siamo in piena forma per prevenire i rischi di incidente. Ci assicuriamo obbligatoriamente dai rischi per i possibili incidenti automobilistici. Secondo i dati reperibili dall'Osservatorio di Segugio.it, il costo medio dell'RC Auto è aumentato del 27,6% rispetto all'anno precedente e, a luglio 2024, gli automobilisti italiani hanno pagato in media 461,6 euro per assicurare il proprio veicolo.

Provvediamo alla manutenzione degli impianti di casa per ridurre le probabilità dei sinistri e adottiamo misure e comportamenti responsabili per non causare danni. Assicuriamo l’immobile e ci proteggiamo dalla responsabilità civile nei confronti dei terzi danneggiati. Secondo l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) il 93,9% dei comuni italiani è esposto a rischi idrogeologici, ma poco più della metà degli immobili a uso abitativo è assicurato (il 52%). Sono necessari almeno 200 euro e oltre 1.000 euro per assicurare la casa con le clausole di furto, incendio, danni a terzi, eventi atmosferici, eventi catastrofici come le inondazioni e i terremoti.

Effettuiamo il check up e visite specialistiche per prevenire e curare i problemi di salute prima che sia troppo tardi. Meglio prevenire che curare. Un italiano su quattro possiede una copertura assicurativa sanitaria privata secondo l’indagine 2024 dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA), con costi medi annui di circa 2.000 euro di assicurazione sanitaria, in quanto l’indagine condotta dalle commissioni Bilancio e Affari Sociali della Camera, rileva che la spesa privata ha superato i 30 miliardi l’anno.

Il futuro dipende molto dalla nostra salute fisica e mentale, dalla capacità di apprendimento e adattamento ai contesti in continuo cambiamento, dalla nostra serenità e dalla capacità di far fronte ai piccoli e grandi problemi della vita. È necessario attivare iniziative preventive per evitare e ridurre al minimo le possibili soprese. Dobbiamo aggiornare le nostre capacità di utilizzo dei sistemi digitali per evitare l'emarginazione e dobbiamo coltivare la rete di conoscenze per rimanere attivi.

Dobbiamo partecipare ad eventi sociali e culturali, impegnarci a sviluppare una rete di conoscenze utili a minimizzare i possibili rischi della vita. Dobbiamo dedicare un po’ di tempo a seminare per coltivare relazioni di valore che possano generare reciproca soddisfazione.

Da buoni manager dobbiamo distribuire i rischi e aumentare le opportunità per assicurarci un futuro migliore.

Associarci a Federmanager costituisce il miglior modo per non essere soli, per affrontare le sfide del contesto di instabilità potendo contare su una serie di servizi per prevenire l’obsolescenza ed eventi utili a conoscere nuove persone, per crescere attraverso il confronto con altri senior manager.

Se investiamo migliaia di euro per assicurarci dai rischi, associarsi a Federmanager rappresenta la migliore assicurazione per il manager senior e la sua famiglia, per accedere ai servizi di welfare, di tutela e di realizzazione personale nell'ambito delle molteplici iniziative di solidarietà e vita associativa.