L’Assemblea che ha guidato il cambiamento
80 anni di eccellenza manageriale

Chiara Tiraboschi
Giornalista e Responsabile Servizio Comunicazione e Marketing ALDAI-Federmanager
ALDAI-Federmanager, fondata nel 1945, ha attraversato decenni di trasformazioni, sfide e trionfi, sempre con lo sguardo rivolto al progresso e all’innovazione. In questi ottant’anni, l’Associazione ha rappresentato un faro di leadership e competenza, guidando i dirigenti industriali attraverso i cambiamenti epocali del nostro tempo.
È questo il messaggio che, in varie forme, ha fatto da filo conduttore all’Assemblea Annuale dell’Associazione svoltasi lo scorso 11 giugno presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia e che, vista la concomitanza con la celebrazione degli 80 anni dalla fondazione, ha inevitabilmente assunto un significato particolarmente emotivo e commemorativo.
Questo traguardo, i ben otto decenni di ininterrotta attività a servizio di una categoria come quella manageriale, non è solo un momento di riflessione sulla storia e sui successi passati, ma anche un’opportunità per guardare avanti, verso un futuro di continua crescita e adattamento.
In un arco di tempo di quasi un secolo, infatti, ALDAI ha saputo adattarsi ai cambiamenti, affrontare le sfide e cogliere le opportunità, mantenendo sempre al centro i valori di competenza, integrità e responsabilità, diventando un vero e proprio sistema costruito sulle esigenze del manager, un fornitore di servizi mirati e puntuali che mettono al centro il dirigente, in ogni suo aspetto della vita professionale e non solo.

Marco Alparone, Vicepresidente e Assessore al Bilancio e alla Finanza di Regione Lombardia.
È anche per questo che il convegno pubblico 80 anni di eccellenza manageriale: guidiamo il cambiamento e costruiamo il futuro insieme è stato il momento cardine dell’intera attività assembleare che ha visto innanzitutto consolidarsi il dialogo con il territorio attraverso il coinvolgimento e i messaggi di saluto alla platea delle Istituzioni, rispettivamente, di Regione Lombardia – attraverso le parole di Marco Alparone, Vicepresidente e Assessore al Bilancio e alla Finanza, e la lettera del Presidente Attilio Fontana – e della Città di Milano, grazie al video inviato dal Sindaco Beppe Sala che ha espresso la sua vicinanza alla categoria manageriale, sottolineandone l’alta valenza strategica.
La presenza sul palco del Vicepresidente di Assolombarda, Alvise Biffi (al momento della pubblicazione della rivista Alvise Biffi è stato eletto Presidente Assolombarda), è stata un momento per riflettere sul cammino fatto e sulle nuove sfide che attendono manager e imprese.
Il Presidente designato ha ricordato come oggi, in un tempo caratterizzato da transizioni profonde – tecnologica, energetica, geopolitica – il ruolo del manager sia diventato ancora più centrale nella capacità dell’impresa di adattarsi, innovare e crescere. Non è più solo questione di saper dirigere, ma di saper orientare e ispirare, anche in contesti complessi, rilevando quanto sia fondamentale una visione coesa e un’unità di intenti, preludio di obiettivi e traguardi condivisi.

Alvise Biffi (a destra) con Giovanni Pagnacco.
Ma l’Assemblea è stata anche l’occasione per comprendere meglio il contesto in evoluzione, confrontarsi con altri colleghi e contribuire in modo concreto all’orientamento delle nostre azioni comuni: la presentazione dei risultati della nostra più recente survey – un’analisi approfondita delle principali sfide che i manager affrontano oggi, con uno sguardo attento alle competenze strategiche per affrontare il futuro – è stata la chiave di partenza per introdurre un dibattito e un confronto sul presente e futuro dell’economia lombarda, con particolare menzione alle sfide e alle aspettative dei dirigenti.
Una risposta che, puntuale, è arrivata dalla ricerca condotta, tra metà aprile e metà maggio 2025, da AstraRicerche per ALDAI, a cui hanno partecipato quasi 1.200 iscritti all’Associazione lombarda, e che fa emergere come il management del territorio risponda a queste sfide con tre parole chiave: talenti, innovazione, semplificazione burocratica.
“Essere manager oggi significa affrontare un viaggio complesso, ricco di responsabilità e consapevolezza del contesto” – ha commentato dal podio Giovanni Pagnacco, Presidente ALDAI-Federmanager che, nel corso della sua relazione, non ha mancato di sottolineare come, per superare le difficoltà che stiamo affrontando, sia come sistema Paese che anche come Europa, sia necessaria una politica industriale comune con piani di investimento a lungo termine, puntando in modo sistematico sulla formazione.

Cosimo Finzi, Direttore Astra Ricerche.
Una visione non distante dallo scenario illustrato e commentato, durante il cuore del convegno pubblico, da Vittorio Emanuele Parsi, rinomato politologo ed esperto di relazioni internazionali, che, con il suo intervento, ha riportato alla platea una panoramica approfondita della realtà attuale e dei principali scenari geopolitici futuri. Le sue parole, unite a una visione prospettica e profonda, non hanno lesinato di toccare diversi temi cruciali, tra cui le tendenze globali, le sfide emergenti e le prospettive future, in una chiave propositiva e possibilista nei confronti del futuro.
Un contributo quello di Parsi sicuramente ritenuto fondamentale per i nostri manager, perché in grado di fornire loro gli strumenti necessari per interpretare e gestire i cambiamenti in un mondo sempre più complesso e interconnesso.
Guidati dalla moderazione della giornalista di Class CNBC, Jole Saggese, i ritmi del convegno sono stati scanditi da interventi mirati e puntuali fino al momento della premiazione dei Soci con 40 e 50 di iscrizione, la parte emotivamente più coinvolgente e che ha rappresentato anche in modo più tangibile il rapporto simbiotico tra l’Associazione e i suoi iscritti.

Vittorio Emanuele Parsi, politologo ed esperto di relazioni internazionali, durante il suo intervento
Le parole di Mino Schianchi, Presidente del Comitato Pensionati
ALDAI-Federmanager, che, attraverso il suo discorso, ha anche ricordato quanto fatto da ALDAI e dal sistema per la tutela delle pensioni e dei diritti del ceto medio, unitamente alla presenza attiva dei vertici di Federmanager e degli Enti del Sistema hanno contribuito a dare ulteriore valore all’incontro, sentito da tutti come coinvolgente e partecipato.
Nei volti e nelle storie delle nostre associate e associati, siamo stati in grado di percepire come la storia di ALDAI sia in realtà una testimonianza della capacità di resilienza e di adattamento di tutti coloro che ne hanno fatto parte.

Mino Schianchi, Presidente del Comitato Pensionati ALDAI-Federmanager.
Dal secondo dopoguerra, i nostri manager hanno superato eventi epocali, gestendo e interpretando il cambiamento con competenza e determinazione. Festeggiare gli 80 anni della fondazione significa riconoscere il valore di questa eredità e impegnarsi a continuare su questa strada di eccellenza.
L’Assemblea ALDAI non si è rivelata solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per rafforzare il nostro impegno verso il progresso e l’innovazione.
È un’opportunità per riflettere sul passato, celebrare il presente e costruire il futuro, un modo per vivere l’Associazione in prima linea e per festeggiare insieme continuando a tracciare la strada verso un domani di successo e innovazione.