Ringraziamento agli associati da 40 e 50 anni

L'11 giugno 2025, nell'ambito dell'Assemblea ALDAI-Federmanager e in concomitanza con l'80° anno dalla fondazione di ALDAI-Federmanager, sono stati premiati gli associati che hanno sostenuto fedelmente l'associazione per metà dei suoi 80 anni e coloro che hanno raggiunto ben 50 anni di iscrizione. Di seguito il messaggio del Presidente dei Pensionati.

Mino Schianchi

Presidente Comitato Nazionale di Coordinamento Gruppi Seniores Federmanager e Presidente Comitato Pensionati ALDAI-Federmanager
Oggi è una giornata speciale: è un momento di festa, di orgoglio, di gratitudine.

Siamo qui insieme per celebrare una storia lunga quarant’anni, cinquant’anni… e anche di più. 

Una storia fatta di persone, di passione, di appartenenza.

Siamo qui per dirvi semplicemente: "grazie".

Grazie per la vostra fedeltà, per la vostra partecipazione, per la vostra presenza silenziosa – anche se, lasciatemelo dire, a volte un po’ troppo silenziosa - ma sempre preziosa. Perché siete voi che avete reso la nostra Associazione quello che è oggi: un punto di riferimento per tanti colleghi, una comunità che conta.

In questo clima festoso, abbiamo anche una cosa buona da festeggiare: nel 2025 la perequazione delle pensioni è ritornata al meccanismo standard 100%, 90%, 75%. E questo lo dobbiamo alla determinazione alle battaglie che su questo fronte abbiamo condotto con voi, e che tutti insieme conduciamo da oltre vent’anni.

Festa dunque per questo successo. 

Ma purtroppo devo dire che le buone notizie si fermano qui. La realtà che stiamo vivendo, non è diversa da quella con cui ci siamo trovati a fare i conti tante volte in occasioni come questa: i segnali che arrivano dai documenti preparatori della prossima legge di bilancio per il 2026, non ci portano molto entusiasmo e rinnovano le preoccupazioni.

Questo è un giorno di festa, ma è anche un’occasione per confermare, che, oggi, come ieri, il nostro impegno non si ferma. Anzi, si rafforza.

Noi tutti insieme continuiamo a lottare per difendere i nostri diritti.

Per cosa combattiamo? Che cosa vogliamo?

  • una vera giustizia fiscale, che smetta di penalizzare i pensionati del ceto medio

  • una tutela concreta del potere d’acquisto delle nostre pensioni, messo a dura prova da un’inflazione alta e da una tassazione pesante, tra le più alte in Europa. Le nostre pensioni non sono privilegi, ma il frutto di una vita di lavoro e di contributi

  • politiche sanitarie che ci garantiscano dignità, salute e sicurezza, tanto più necessarie in una società che invecchia e per la quale occorrono nuovi modelli di cura e assistenza

  • il riconoscimento del nostro ruolo attivo nella società: perché noi pensionati non siamo un peso, ma una risorsa per il Paese – attraverso il volontariato, il supporto economico alle nostre famiglie, e il passaggio di competenze e valori alle nuove generazioni.

Questi punti rappresentano la nostra battaglia di ogni giorno. Ma oggi è soprattutto un giorno di festa. E, allora, viviamolo insieme, con la forza e la speranza che ci tengono uniti. Perché il nostro impegno non è solo per noi: è anche – e soprattutto – per le prossime generazioni.

Non ci fermiamo, non ci arrendiamo. Crediamo in una società più giusta, più equa, più solidale. Questo è il sentimento della vostra e della nostra Festa. Viva ALDAI-Federmanager. Viva i nostri grandi associati.

Grazie di cuore a tutti voi … e buona festa!

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