Come già riportato nel resoconto sul numero di novembre di Dirigenti Industria, è stato un momento significativo, che ha visto la Federazione al centro di un confronto nella parte pubblica con autorevoli esponenti del mondo politico, industriale e istituzionale e che ha visto i delegati congressisti, nella successiva parte privata, approvare il programma triennale del Presidente ed eleggere i Vertici della governance nazionale.

I mesi di novembre e dicembre sono stati intensi anche per quanto riguarda l’attività del Consiglio ALDAI che si è riunito in ben quattro occasioni: il 16 e 24 novembre ed il 17 e 20 dicembre. 

Dopo l’avvio della legislatura nazionale, il 16 novembre si è riunito il Consiglio ALDAI per designare i propri candidati alle cariche esecutive federali. I Consiglieri in particolare hanno dedicato una parte significativa del dibattito per invitare il Presidente Biti a presentare la propria candidatura a componente di Giunta nazionale, sottolineando l’importanza strategica per ALDAI di avere il proprio Presidente, a pieno titolo, nell’ambito del principale organismo esecutivo della Federazione. Nel successivo Consiglio Nazionale del 10 dicembre, il primo della nuova legislatura, sono stati eletti nelle cariche esecutive federali, in qualità di rappresentanti ALDAI, Manuela Biti e Francesco Dindo nella Giunta Esecutiva, Paolo Vergani nella Commissione Lavoro & Welfare e Silvana Menapace nel Comitato Nazionale di Coordinamento dei Gruppi Pensionati.

La seduta successiva del Consiglio ALDAI del 24 novembre è stata dedicata all’assestamento del bilancio 2021 a cura del Tesoriere Carmen Spiazzi. L’intervento si è concentrato in particolare sull’illustrazione degli elementi di novità rispetto al preventivo ed è stata l’occasione per presentare, soprattutto ai Consiglieri di nuova nomina, una sintesi delle principali voci che compongono il rendiconto associativo, utile in vista della formazione del prossimo budget; da questo punto di vista il Consiglio ha anche condiviso tempi e modalità per l’elaborazione del bilancio preventivo 2022.

Il Presidente Biti, nell’ambito delle proprie comunicazioni, ha informato in particolare dei risultati del Meeting Nazionale dei Giovani Dirigenti tenutosi a Roma il 20 novembre che ha eletto i 27 componenti del Coordinamento Nazionale per il mandato 2021-2023 e, fra questi, il nuovo Coordinatore Antonio Ieraci. Tutti i 4 Delegati ALDAI – Francesco Vallone, Luca Ancona, Mattia Giovanardi e Luca Lo Conte – sono entrati a far parte del Coordinamento, e successivamente Francesco Vallone è stato eletto all’interno del Comitato Esecutivo. A conclusione del percorso iniziato con le 4 semifinali territoriali, il Meeting è stata l’occasione per premiare dieci Giovani Manager 2020, evento significativo per la nostra Associazione, visto che hanno ricevuto il riconoscimento anche i giovani manager ALDAI Elena Moretti, Alex Davide Carini, Andrea Lanuzza e Daniele Quintarelli per la categoria expat.

La seduta del 24 novembre si è conclusa con un momento di approfondimento e aggiornamento a cura di Franco Del Vecchio in merito alle attività della controllata ARUM Srl relativamente alla Rivista Dirigenti Industria e all’andamento del Progetto Sviluppo PMI.  

Il 17 dicembre, il Consiglio Direttivo ALDAI è stato convocato, ai sensi dell’articolo 21 comma 2 dello Statuto ALDAI, allo scopo di analizzare il Lodo emesso dal Collegio dei Probiviri il 9 febbraio scorso in merito alla gestione dei lavori del Consiglio Direttivo del 5 febbraio e il successivo Lodo del 29 novembre relativamente a quanto avvenuto nella seduta di Consiglio del 16 novembre limitatamente alla parte relativa alla designazione dei candidati al Comitato Nazionale di Coordinamento dei Gruppi Pensionati.

L’ultima seduta del 2021 si è svolta il 20 dicembre ed è stata dedicata in particolare all’approvazione delle quote associative per il nuovo anno che ha visto un ampio e articolato confronto fra i Consiglieri che, in considerazione del periodo particolarmente complesso e delicato, hanno convenuto di confermare gli importi in vigore mantenendo invariato anche per il 2022 il valore delle quote.  È stata apportata un’unica integrazione, che non ha però impatto sui soci, riguardante il valore della quota di servizio a carico delle aziende al momento della sottoscrizione dei verbali di conciliazione in sede protetta per Dirigenti non iscritti all’Associazione.

Oltre alla definizione delle quote, il Consiglio nell’ultima seduta dell’anno ha preso atto del bilancio preconsuntivo e di un dettagliata analisi sulla situazione associativa 2020/2021 comparata anche con i dati nazionali e ha deliberato l’approvazione di una survey sulla Rivista Dirigenti Industria con l’obiettivo di conoscere l’opinione dei Soci, raccoglierne contributi e osservazioni e lavorare poi nell’ottica di un continuo miglioramento.