Corso Outplacement verso il sociale: occasione di rilancio personale

Riflessioni di un partecipante all’edizione 2024

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Marco Briasco

Socio ALDAI-Federmanager componente del Gruppo Volontari per il Sociale  
Ho terminato la mia esperienza lavorativa a fine 2023 attraverso un meccanismo di uscita anticipata (5 anni).
Questa situazione mi ha permesso di cominciare a pensare in tempo su come affrontare il periodo post lavorativo e conseguentemente di come far ancora vivere quel patrimonio di esperienza e cultura aziendale acquisito in 40 anni di lavoro nel settore commerciale, in qualità di responsabile vendite e responsabile delle customer operations.

Iscritto ad ALDAI da diversi anni, mi sono quindi messo in contatto con il Gruppo Volontari Per il Sociale - che avevo conosciuto per il tramite di un collega - e ho cominciato a scoprire le attività e le iniziative portate avanti da questi manager che dedicano il loro tempo ad attività formative di volontariato dopo aver concluso l’esperienza operativa in azienda.

Mi ha subito affascinato l’idea di poter portare nelle scuole superiori i temi delle competenze che sono proprie del lavoro, delle imprese e probabilmente della nostra esperienza umana.

Due i pillar che mi hanno spinto a entrare quindi in questo gruppo di volontari.
Il primo, il contatto con il mondo della scuola, sia con l’universo degli studenti che con quello degli insegnanti. Sono sempre stato convinto che i due mondi, quello dell'istituzione scuola e quello delle imprese, debbano cercare sempre più spazi per un reciproco scambio di esperienze. Questo per il bene del nostro sistema scolastico ma anche per il mondo delle imprese.

Il secondo, la modalità di operare nella forma del volontariato. Il volontariato come forma “libera” per mettere a disposizione degli altri la propria professionalità maturata in anni di esperienza operativa, umana e organizzativa.
Volontariato sinonimo certo di gratuità, ma anche di una modalità operativa che non rinuncia mai all’attenzione al livello qualitativo del servizio erogato.
Gratuito ma ben fatto!!!

Tutto questo mi ha stimolato e spinto a mettermi alla prova in una nuova sfida professionale - e anche personale - che ha acceso nuove energie e il desiderio mai sopito di fare bene.

Oggi, dopo un primo percorso di affiancamento, sono attivo su tre progetti per le scuole: More4You, Giovani e Impresa e, da ultimo, La mia impresa il mio futuro, focalizzato su un’esperienza di startup.
Tutti questi corsi si inseriscono all’interno di un percorso ben codificato in ambito scolastico che si chiama PCTO, specifico sulle competenze trasversali e orizzontali (hard skills e soft skills). Si spazia dalle classiche competenze professionali aziendali (Marketing, Vendite, Contabilità e bilancio, Produzione, ESG) a quelle più trasversali tipiche delle soft skills che oggi all’interno del complesso universo delle aziende vengono sondate e ricercate con sempre maggior attenzione.

Ho vissuto un’esperienza di Outplacement efficace, che consente a noi manager, usciti dopo diversi anni di lavoro dal “ciclo produttivo”, di rimettersi in gioco in termini di performance e di soddisfazione personale, attraverso lo sharing della propria storia professionale, della cultura aziendale sui temi del lavoro e dell’organizzazione d’impresa.
Credo che anche a livello di società - che per i noti fenomeni demografici sta invecchiando - la possibilità di rimettere in circolo le esperienze fatte nel mondo del lavoro possa dare un contributo importante allo sviluppo della cultura d’impresa nel nostro Paese.

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