Renato Signoretti, consigliere del GES Edison, ente co-finanziatore della borsa per conto Edison, ha esposto il percorso che dal 2016 a inizio 2020 ha portato alla sua istituzione. Edison aveva l’esigenza di chiudere l’Associazione ASDAM (Ass. Dirigenti Aziende Montedison), rimasta senza organi sociali ma dotata di capitale residuo. Tra i fondatori della stessa si annoveravano l’ing. Bonaiuti ed il dott. Peccatori, che assunsero inoltre cariche istituzionali in ALDAI. Tenuto conto che tra le ipotesi di chiusura ASDAM l’ing. Bonaiuti aveva previsto la sua confluenza nel GES, il dott. Peccatori venne contattato dalla RSA Edison per disporre del suo parere in merito. Questi purtroppo scomparve a valle del primo contatto. Questo fatto colpì molto la RSA Edison tanto che si ipotizzò l’istituzione di una seconda borsa presso ALDAI, dopo quella per l’ing. Bonaiuti, per studenti universitari, considerato che il GES perseguiva scopi sociali in continuità con i valori dell’ASDAM. Un primo accordo – sottoscritto all’interno di Edison a ottobre 2017 – stabiliva la confluenza dell’ASDAM nel GES; l’accordo confermava fra i vari scopi il finanziamento di una seconda borsa presso ALDAI per 8 anni. Accordi successivi, prima con la Famiglia Peccatori e poi con la Presidenza ALDAI, hanno portato ad inizio 2020, a concludere finalmente il progetto. 

Bruno Losito, consigliere ALDAI e Past President di Federmanager, ha ricordato l’incontro da giovane dirigente Magneti Marelli con Ennio Peccatori, rappresentante dei dirigenti Montedison, e la sintonia riscontrata sulle problematiche che attraversavano allora le organizzazioni sindacali dei dirigenti e delle imprese. Ha richiamato come Peccatori avesse a cuore le attività di formazione dei dirigenti e come da Presidente ALDAI avesse cercato, negli anni 1984-85, di sviluppare le attività della Fondazione IDI, operante ancora oggi nella formazione come ente bilaterale con Confapi.

Sui temi educativi, Peccatori diede sostegno all’assegnazione di borse di studio per i figli dei dirigenti, in particolare all’avvio della Borsa di Studio Ing. Bonaiuti, giunta alla 31ª edizione. Peccatori svolse importanti incarichi nell’ambito dell’organizzazione Federmanager, in qualità di Vicepresidente, e poi nell’ente INPDAI (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali). Losito ha ringraziato i promotori della nuova Borsa di Studio, in quanto l’iniziativa onora la figura di Ennio, dicendosi certo che quest’ultimo l’avrebbe sicuramente gradita. 

Elena Peccatori ha ringraziato gli enti promotori della borsa e le persone che hanno contribuito a renderla attiva. Ha ringraziato, commossa, Bruno Losito per la testimonianza sul padre, che le ha riportato alla memoria tanti ricordi, compresi particolari non noti per un vissuto di figlia; ha tributato a tutti i candidati un plauso per l’impegno e la capacità dimostrata. L’assegnazione della borsa a Matteo Spiller è volta a sostenere il percorso di ricerca energetica che intraprenderà e a evidenziare come il tema della ricerca sia fondamentale per l’Italia. Inoltre si è dichiarata certa che anche il padre sarebbe stato felice di sostenerla.

Giorgio Colombo ha sottolineato la particolare importanza dell’istituzione di una borsa di studio alla memoria di un collega che intende ricordare e sottolineare i particolari meriti professionali, ma soprattutto i valori espressi dalla persona ricordata.  Si è detto soddisfatto dell’opportunità per Edison di ricordare un dirigente Montedison, di cui Edison è emanazione, che ha ricoperto pure importanti ruoli in ambito sociale. Ha ricordato che la società promuove le iniziative atte ad accrescere il livello culturale dei propri dipendenti, impiegando sempre più laureati e diplomati, e la borsa di studio rappresenta un’ulteriore opportunità per conoscere studenti universitari che potenzialmente potrebbero venire impiegati in società. 

Emanuela Gatteschi, Direttore Credit Management di Edison e coordinatrice RSA Dirigenti, ha manifestato la propria soddisfazione per aver contribuito, con la firma dell’accordo di chiusura dell’ASDAM,

all’istituzione della Borsa di Studio Peccatori e per aver partecipato al percorso di selezione. Ha ricordato che l’individuazione del vincitore non è stata facile, in quanto i candidati erano tutti meritevoli e di alto profilo.

Il premiato, Matteo Spiller, ha illustrato il percorso universitario che l’ha portato a conseguire da poco la laurea magistrale in Ingegneria Elettrica e la sua volontà di proseguire con il dottorato di ricerca.  

In conclusione ha ripreso la parola il Presidente Biti per ringraziare Matteo e, in particolare, le giovani generazioni che stimolano l’attuale classe dirigente a realizzare il cambiamento necessario per il bene del Paese e per le future generazioni. Infine un sentito grazie a tutti i partecipanti, sia presenti in sala che via Zoom, e l’annuncio della seconda edizione della Borsa di Studio dott. Ennio Peccatori per il 2022.