Sostenibilità in primo piano fra le preferenze delle imprese per la formazione manageriale. La conferma arriva dai risultati dell’Avviso 2/2021 di Fondirigenti, il più grande fondo interprofessionale per la formazione dei dirigenti promosso da Confindustria e Federmanager, che dimostrano come le competenze per guidare la transizione sostenibile siano le più richieste dalle imprese, superando per la prima volta gli interventi per la transizione digitale, fra le domande pervenute per gli avvisi del fondo.

Forte l’attenzione al tema soprattutto da parte del settore automotive, in linea con le evoluzioni verso il phase out dalle automobili a combustione, e i risultati confermano il ruolo trainante delle grandi imprese di questo settore. 

Anche le aziende della moda si dimostrano sempre più sensibili al tema, non solo in termini ambientali ma anche sociali ed economici. Prova ne sia che anche qui gli interventi formativi sul “sostenibile” superano i contenuti legati al digitale e alle nuove forme organizzative del lavoro. 

Una delle più importanti novità dell’Avviso, che si è chiuso il 4 febbraio, è stata la possibilità di presentare piani in forma aggregata, tematici o di filiera (coinvolgendo da minimo tre a un massimo di dieci imprese), per rispondere a esigenze comuni per settore, o differenziate nell’ambito della filiera.

I percorsi formativi scelti dalle imprese restituiscono un quadro nitido delle strategie aziendali messe in campo in epoca post pandemica: in questo senso, i risultati del bando a sostegno del Made in forniscono una rappresentazione fedele dell’orientamento di quattro grandi settori chiave del panorama nazionale, duramente colpiti dalla crisi economica degli ultimi anni: legno e arredo, moda e accessori, automotive e turismo. 

Complessivamente sono stati 154 i piani formativi manageriali presentati, per un totale di finanziamenti richiesti di oltre 2,1 milioni di euro (a fronte di 1,5 milioni stanziati): oltre le aspettative, dunque, la risposta all’Avviso. La richiesta media di finanziamento è stata pari a 13.873 euro, inferiore di circa mille euro alla soglia dei 15mila euro prevista dall’Avviso. Le ore complessive di formazione saranno 22.424 per 401 dirigenti, con una partecipazione media di due dirigenti per piano. 

Cinque le aree di intervento formativo proposte: si va dalla transizione 4.0, che incentiva i processi di digitalizzazione, alla sostenibilità ambientale, con un occhio all’economia circolare; dal lavoro agile alla gestione del ritorno alla “normalità” post pandemica, fino alla riorganizzazione della supply chain, tra finanza innovativa e accesso ai finanziamenti pubblici: ambiti che, anche alla luce dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pongono le aziende nella condizione di dover rispondere all’offerta con skill dirigenziali adeguate e competitive.

La graduatoria dei piani ammessi a finanziamento sarà pubblicata sul portale di Fondirigenti entro 90 giorni dal termine fissato per la loro presentazione. Le attività dovranno concludersi entro 6 mesi dalla data di pubblicazione. 

Tutte le informazioni relative sono disponibili nella sezione dedicata del sito Fondirigenti