Attenzione alla perequazione!
L'inflazione superiore all'8% pone serie riflessioni sulla perdita del potere d'acquisto e sui risparmi.
Roberto Casini
Presidente Comitato Nazionale di Coordinamento dei Gruppi Pensionati Federmanager
Il decreto Aiuti bis approvato dal Governo il 4 agosto ha previsto la rivalutazioni delle pensioni per un importo pari al 2,2% a far data dal 1 Ottobre. Se lo 0,2%,come conguaglio dell’adeguamento previsto nel 2020 per il 2021, è per tutte le pensioni, il 2% come anticipo della rivalutazione del gennaio 2023, sarà riconosciuto solo “qualora il trattamento mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro”.
Questo limite, sostanzialmente 35.000 euro annui, esclude di fatto tutti i manager di Federmanager.
Questa limitazione potrebbe far sorgere dei dubbi sull’applicazione, nel mese di gennaio, della perequazione in vigore, in quanto l’alto tasso di inflazione del 2022 potrebbe comportare un aggravamento dei conti dell’INPS, nel caso di un tasso del 7%, secondo studi effettuati nel mese di settembre, un aggravio di oltre 21 miliardi.
Siamo certi che Federmanager e CIDA sapranno tutelare al meglio le nostre pensioni intervenendo nelle opportune sedi governative appena il nuovo Esecutivo si sarà insediato.
01 novembre 2022