Dirigenti Industria - Profilo della rivista cartacea e digitale

Mensile con tiratura di 18 mila copie, di almeno 64 pagine, consegnata a domicilio dei 15 mila dirigenti e quadri dell’associazione ALDAI Federmanager, agli abbonati in tutta Italia, alle 55 sedi territoriali Federmanager, agli enti sanitari e previdenziali, alle istituzioni e associazioni di categoria. Oltre 400mila utenti unici dell’edizione digitale con più di 1.000 articoli letti al giorno.

I lettori degli 11 numeri distribuiti annualmente sono manager di multinazionali, grandi, medie e piccole imprese dell’industria, trasporti e servizi dei settori: chimica e farmaceutica, meccanica e meccatronica, elettronica e telecomunicazioni, engineering e automazione, per citare i più significativi. Ai manager si aggiungono i lettori della famiglia: il coniuge, i figli e i conoscenti.

Dirigenti Industria è disponibile anche in due edizioni digitali aggiornate quotidianamente e mirate agli interessi specifici dei dirigenti in attività e dei senior pensionati (www.dirigentindustria.it e www.dirigentisenior.it).

Sono oltre 400 mila gli utenti unici dell’edizione digitale, 38% dei quali localizzati in Lombardia, 51% nelle altre regioni e 11% all’estero.

Due mila articoli disponibili on-line, da parte di più di 100 autori, e un milione e duecentomila pagine e articoli letti in meno di 4 anni testimoniano l’autorevolezza e la diffusione della rivista che comprende anche edizioni digitali regionali e provinciali: Milano, Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Mantova e Varese.
Da oltre 70 anni Dirigenti Industria è “house organ” dell’associazione dirigenti, media di riferimento del settore e voce del management, con interviste in esclusiva ad esponenti del panorama industriale ed economico, reportage, approfondimenti e notizie sui temi rilevanti per il progresso del paese: economia, industria, management, politica (industriale), formazione e lavoro. Rubriche altamente specializzate in ambito legale, previdenziale e fiscale rendono la rivista un reale strumento di consultazione e aggiornamento manageriale, mentre le rubriche culturali, quelle dedicate alla cultura, al tempo libero e alla famiglia, aggiungono interessanti profili di lettori. 

Radio Dirigenti Industria

Cliccando l'altoparlante che compare in basso a destra degli articoli dell'edizione digitale è possibile ascoltare la lettura del testo; una funzionalità utile a non affaticare la vista e ascoltare guidando.

Dirigenti Industria promuove il dialogo con i lettori che possono inviare commenti e proposte cliccando in fondo agli articoli che lo prevedono il testo "Scrivi un commento o invia una domanda".  Cliccando "L’Italia perde competitività" è possibile leggere il commento di un lettore.

Abbonamento annuale undici numeri 20 € con spedizione gratuita dell'edizione cartacea in tutta Italia.
 
Per maggiori informazioni contattare la redazione: Editore ARUM s.r.l. - Via Larga 31 Milano - Tel. 02 583761 - rivista@aldai.it
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in formato pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013

I più visti

La fabbrica del benessere e del profumo: armonia e organizzazione

“L’azienda delle coccole”, così viene definita la Società “La Nordica” titolare del brand “White Castle”, un laboratorio artigianale di alta qualità con metodologie da grande impresa
01 agosto 2022

La svalutazione delle pensioni in Italia

Accorato intervento del Presidente CIDA alla conferenza stampa del 17 settembre 2025
01 dicembre 2025

Tagliare le pensioni: un cantiere che non si ferma mai

Quelli che erano stati presentati come provvedimenti temporanei si sono trasformati, con il passare del tempo, in regole stabili. E il risultato è sotto gli occhi di tutti: anno dopo anno il potere d’acquisto dei pensionati del ceto medio è stato progressivamente eroso. Il grafico – nell’articolo - lo racconta con chiarezza: un cantiere sempre aperto, dove ogni governo ha lasciato la sua impronta fatta di tagli, blocchi e riduzioni. Nel frattempo, sono in corso i lavori per preparare la prossima Legge di Bilancio, quella del 2026. Non sappiamo quali sorprese saranno riservate ai pensionati; ciò che invece conosciamo bene è quello che è accaduto negli anni passati. E non si tratta di un episodio isolato, ma di una storia che si ripete da troppo tempo. Per questo i pensionati non possono più limitarsi ad assistere, come spettatori, ai lavori di questo interminabile “cantiere”. È il momento di assumersi responsabilità collettive: unirsi, stringere alleanze, partecipare alle iniziative di tutela che saranno messe in campo. Perché i diritti non sono mai acquisiti una volta per tutte: resistono solo se vengono difesi, giorno dopo giorno
01 novembre 2025

Pensioni sotto attacco: la svalutazione continua

Da oltre venticinque anni le pensioni sono nel mirino: manovre di bilancio e decreti hanno stravolto la perequazione, riducendo il potere d’acquisto e colpendo soprattutto chi ha versato di più. Non è difesa di privilegi, ma di diritti: la pensione non è più un porto sicuro, e senza partecipazione attiva il peso del risanamento continuerà a gravare sui pensionati
01 novembre 2025

La riduzione dell'imposta sui redditi a confronto con la tassazione in Francia

La riduzione dell'aliquota dal 35% al 33% riconosce e valorizza il contributo del ceto medio allo sviluppo economico e sociale del Paese, ma non riduce lo spread fiscale con altri Paesi europei. In questo articolo l'analisi di quanto paghiamo in più rispetto ai francesi
01 dicembre 2025