Convenzione Assocaaf 2017
Un crescente numero di aziende che avevano delocalizzato alla ricerca di vantaggio competitivo ora scelgono di rimpatriare, spinte dall'aumento dei costi del lavoro all'estero e dalle seppur timide prospettive di ripresa in Europa. Un fenomeno di "riapprodo" che dovrebbe essere incoraggiato con politiche fiscali e di semplificazione tese a riattirare in patria le imprese.
Un dirigente sindaco di Milano, non è una novità, ma oggi più che in passato stimola riflessioni sull’effettiva valenza della cultura manageriale al servizio della società, non l’azienda in questo caso, bensì la collettività della metropoli motore economico del Paese. Nelle domande al “collega” e “sindaco” Beppe Sala ho cercato di capire quali competenze manageriali sono veramente apprezzate e contribuiscono al buon governo ed al progresso sociale.
E' stato compiuto un passo fondamentale per il futuro del FASI, il nostro Fondo di assistenza sanitaria integrativa.
La rivista on-line ha aperto la comunicazione a tutti i manager ed alle persone interessate allo sviluppo del Capitale Umano e la crescita del Paese. Pur continuando ad offrire informazioni utili a tutti i lettori, inizieremo nel mese di marzo ad aumentare i contenuti di valore per gli associati registrati, per premiare la loro fiducia.
A cura del comitato di redazione Dirigenti Industria
Il seminario CIDA Lombardia, organizzato presso la sede ALDAI il prossimo 13 marzo dalle 17:30 alle 19:30, ha l’obiettivo di promuovere l’importanza strategica dell’Alternanza Scuola Lavoro per il futuro del Paese, conoscere le modalità per sviluppare progetti di alternanza in azienda, valorizzare il contributo dei manager che si “spendono” nelle iniziative di tutoring, condividere “Best practice” ed esperienze utili a migliorare i risultati e sviluppare le sinergie con le istituzioni e le parti sociali per armonizzare gli interventi e conseguire insieme il migliori risultati.
Prima che sia troppo tardi è necessario cambiare. Occorre condurre un'efficace lotta all’evasione fiscale, all’elusione previdenziale e alla corruzione. E' necessario recuperare le risorse disponibili della gestione della previdenza. E' doveroso denunciare l’assenza dei controlli. Bisogna separare la Previdenza dall’Assistenza. E' ora di adeguare la previdenza ai cambiamenti intervenuti nel mercato del lavoro.
Mercato del lavoro e questione previdenziale stanno insieme. In questi giorni abbiamo letto sui giornali titoli roboanti che denunciavano i conti in rosso dell’Inps, a seguito della pubblicazione del rapporto curato dalla Corte dei Conti sul bilancio 2015 dell’istituto.
A parte le sintesi allarmistiche della stampa, c’è un aspetto tendenziale da tenere in assoluta considerazione: le entrate contributive sono cresciute in misura inferiore all’incremento della spesa pensionistica. Lo slittamento, nelle previsioni della Corte, è ancora più consistente nel 2016. La verità è che il mercato del lavoro, oggi estremamente flessibile, caratterizzato da forti discontinuità e da ingressi tardivi, non sostiene da solo le uscite previdenziali.
La difesa dei diritti dei lavoratori pensionati va oltre l’interesse di categoria, per costituire il baluardo dei principi fondamentali che regolano la convivenza democratica del Paese.
Il Consiglio Direttivo della nostra Associazione ha confermato anche per il 2017 gli importi delle quote associative del 2016.
Le opportunità del programma Industria 4.0 sono oggetto del responsabile impegno della categoria, che svolge il ruolo di motore di sviluppo produttivo. Se le tecnologie contribuiscono a recuperare competitività, siamo consapevoli che sarà sempre il Capitale Umano a fare la differenza e per questo la dirigenza intende sviluppare tale patrimonio intangibile, contribuendo non solo con competenza e visione, ma proponendosi anche come categoria portatrice di cultura e di valori. Dobbiamo investire in Capitale Umano, iniziando a rispettare i diritti delle persone, come le prospettive di Welfare Previdenziale oggetto di attacchi ingiusti e disinformazione.
C’è chi preferisce leggere la tradizionale carta stampata e chi ha scoperto i vantaggi delle riviste on-line, perché Dirigenti Industria Digitale non è soltanto un diverso supporto di lettura. Per capire meglio le potenzialità dell’editoria digitale riassumiamo cosa abbiamo fatto nel primo mese, cosa abbiamo in programma e cosa chiediamo agli associati per conseguire migliori risultati per gli oltre 30.000 lettori lombardi.
A cura del comitato di redazione Dirigenti Industria
Fondamentale in un contesto economico
ancora dominato dal pessimismo:
i risultati dell’indagine tra gli iscritti lombardi
Confapi e Federmanager hanno sottoscritto il 12 gennaio 2017, per il prossimo triennio, il contratto collettivo per Dirigenti e Quadri superiori delle piccole e medie aziende produttrici di beni e servizi. Una firma che rafforza l'efficace sistema di relazioni industriali e i consolidati rapporti tra le parti.
Cosa aspettarsi, cosa augurarsi e come comportarsi
25 marzo 1957
Per crescere occorre cambiare. Se pensiamo di poter riprendere un percorso virtuoso di sviluppo duraturo del Paese seguendo le logiche del passato, il rischio di fallimento è alto.
Industry 4.0 ci offre questa opportunità. Cambiare significa innanzitutto innovare e la tecnologia è lo strumento che più ci aiuta ad evolvere. Ma la tecnologia è il mezzo, non il fine. In realtà tutto ciò che definiamo tecnologie abilitanti richiede di essere gestito e, non a caso, il Piano nazionale Industria 4.0 (2017–2020) intende agire su alcune linee chiave: gli investimenti innovativi, la spesa per R&D, le infrastrutture abilitanti, gli strumenti pubblici di supporto e le competenze. Ed è su questa ultima direttrice che intendo soffermarmi: le competenze.
Cambiano le prospettive del lavoro, i ruoli e soprattutto le competenze. Quali caratteristiche avrà? Quali prospettive per gli stakeholder decisori ed attori delle politiche di sviluppo socio economiche e per quelli dell'azione in azienda?
Parleremo del “Futuro del lavoro nella società digitale” in Aula Magna SDA Bocconi il 14 Febbraio, ore 14:00 – 17:30. In questo articolo anticipo i criteri di analisi utilizzati nella ricerca realizzata con Manager e Direttori del Personale
Il Comitato dei Pensionati ALDAI affronta il terzo anno della sua attività, nella prosecuzione del solco perseguito da sempre allo scopo di costituire un sicuro riferimento per raccogliere ed ascoltare istanze ed esigenze, espresse dal nostro consistente comparto, di quanti, lasciato il lavoro attivo, sono passati nella posizione che più modernamente vuole essere definita “senior”.
Buon anno a tutti i soci, a tutte le colleghe ed i colleghi, che raggiungiamo ormai anche attraverso l’edizione digitale di "Dirigenti Industria". Si tratta di un passo, deciso e necessario, per adeguare la nostra comunicazione ai tempi e alle esigenze dei manager. Ma i contenuti vogliono continuare la tradizione di aggiornamento professionale e di riflessione seria e pacata sul ruolo del manager nell’impresa e nella società. Per questo motivo, questo numero tratta ampiamente di vari aspetti del Welfare Previdenziale, dell’evoluzione industriale in atto e delle ripercussioni sulla vita di ciascuno di noi.
Leggi »Chi sembra farla franca, anche questa volta, sono gli evasori, quelli che di fatto mettono le mani nelle tasche degli onesti cittadini che fanno il proprio dovere e pagano anche per loro. Non ci siamo proprio!
Leggi »Che cosa significa oggi veramente l’invecchiamento?
Come interpretare, vivere, quei segni che nella memoria, nel corpo, nelle relazioni, nelle scelte personali si scoprono, gradualmente quanto improvvisamente?
Riflessioni per comprendere, per ripensarsi, per affrontare con consapevolezza il cammino della vita.
Un ciclo di cinque seminari, con la partecipazione di studiosi che da anni lavorano su questo tema, e tanto spazio di confronto non solo con loro, ma anche fra i partecipanti
Sono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione all’uso del tablet
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