Cluster di imprese, filiere di eccellenza e valorizzazione del Capitale Umano per scongiurare la deindustrializzazione del sistema Italia
Leggi »Convegno sulle opportunità offerte dalla digitalizzazione
“Ma dovranno essere più formate e competenti”
Piano Industria 4.0
Corriamo il rischio di percepire l’Industry 4.0 come uno slogan se non entriamo nel merito della sua concreta applicazione nelle imprese e l’intervista a Guido Porro, Amministratore Delegato di Dassault Systèmes in Italia, ha l’obiettivo di capire meglio cosa possono fare per la nostra azienda le tecnologie di frontiera che abilitano nuove strategie aziendali e valorizzano il ruolo manageriale.
Le dinamiche della competitività globale impongono una riflessione sulle strategie manifatturiere. Cambia il vento e un numero crescente di imprese riporta in Italia la produzione. Fondazione Politecnico di Milano, Promos – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano e ALDAI-Federmanager lanciano una indagine per analizzare e favorire il rientro delle attività manifatturiere.
Un numero crescente di imprenditori intende avviare progetti industria 4.0 per accrescere la competitività. Non è però chiara la “road map” per realizzare in sicurezza il progetto per la propria impresa e merita condividere le best practice fra gli associati.
In occasione del convegno dello scorso 5 giugno sulle prospettive Industry 4.0 e le ricadute occupazionali, abbiamo rivolto alcune domande al Prof. Alessandro Perego - Direttore del Dipartimento di Ingegneria Gestionale MIP Politecnico di Milano.
A cura del comitato di redazione Dirigenti Industria
Cresce a doppia cifra il mercato di Industria 4.0 in Italia +25% nel 2016 e vale 1,7 miliardi di €, ma il vero potenziale è ancora da esprimere. Cresce la consapevolezza della centralità delle competenze, la più rilevante per le imprese è la capacità di definire un piano di adozione delle tecnologie e d’innovazione, su cui solo il 46% si sente preparata.
A cura della redazione Dirigenti Industria Leggi »La farmaceutica italiana ha dimostrato che il successo è possibile nonostante la generalizzata crisi economica e l'accresciuta competizione internazionale. L'esperienza accumulata all’interno del settore farmaceutico dovrebbe rappresentare un modello di benchmark positivo per lo sviluppo dell’industria italiana.
Leggi »La vocazione industriale del territorio lombardo ritrova nuovo slancio nel piano #Lombardia2030 di Confindustria Lombardia, come conferma l’intervista al Presidente Confindustria Lombardia Alberto Ribolla.
Una delle conseguenze di Industria 4.0 è che le competenze si “liquefanno” e vanno a irrorare anche gli altri attori del sistema produttivo, i quali devono acquisire un’impronta manageriale se vogliono avere successo nell’ambito del nuovo paradigma industriale.
Il modello circolare di produzione tende ad assicurare risorse per tutti e per le generazioni future e richiede di limitare al massimo l’uso delle risorse non rinnovabili, moderare il consumo, massimizzare l’efficienza dello sfruttamento, riutilizzare e riciclare. Nell’economia circolare il valore e la qualità di una materia prima non diminuisce dopo il suo utilizzo.
Cambiano le prospettive del lavoro, i ruoli e soprattutto le competenze. Quali caratteristiche avrà? Quali prospettive per gli stakeholder decisori ed attori delle politiche di sviluppo socio economiche e per quelli dell'azione in azienda?
Parleremo del “Futuro del lavoro nella società digitale” in Aula Magna SDA Bocconi il 14 Febbraio, ore 14:00 – 17:30. In questo articolo anticipo i criteri di analisi utilizzati nella ricerca realizzata con Manager e Direttori del Personale
Il mestiere tramandato per secoli di generazione in generazione, va oggi reinventato ad ogni rivoluzione tecnologica.
Abbiamo bisogno di tecnici forti delle proprie competenze, ma anche di manager che abbiano capacità di visione.
Competitiva e resistente alla crisi
Emerge un quadro positivo e vincente dell’industria chimica nel nostro Paese. La dettagliata relazione frutto di un’analisi approfondita e scientifica di Federchimica pone l’accento sull’indiscussa capacità da parte dell’industria chimica italiana di oggi di resistere tenacemente alla crisi. Leggi »Le tecnologie e il ruolo futuro dei manager.